Ralph spacca Internet: tutti gli easter eggs del sequel Disney

Tutti gli easter eggs nascosti all'interno di Ralph spacca Internet, tra autocitazioni Disney e capisaldi del mondo online.

Ralph Breaks The Internet Movie Review0
ralphbreakstheinternet

Sin dal titolo, che in inglese è un simpatico doppio senso (to break the internet significa ottenere un numero spropositato di visualizzazioni), Ralph Spacca Internet, l'atteso sequel di Ralph Spaccatutto, si sposta dal mondo dei videogiochi per esplorare in modo creativo tutte le sfaccettature dell'universo online, dalle chat ai troll passando per lo spam e il completamento automatico delle domande su Google. Un'avventura a base di citazioni e omaggi - ne abbiamo parlato anche nella nostra Recensione di Ralph Spacca Internet - inclusa una sana dose di autoironia targata Disney (una parte non indifferente del marketing era incentrata sul cameo collettivo delle varie Principesse). Per navigare in questo oceano digitale di rimandi più o meno nascosti, ecco la nostra panoramica di tutti gli easter eggs che abbiamo scovato nel film. N.B. L'articolo contiene spoiler!

Disney ovunque

Partiamo dalla componente più autoreferenziale, quando Vanellope finisce su un sito interamente dedicato alla Disney, con rimandi molteplici ai cinque gruppi principali della Casa del Topo per quanto riguarda cinema e TV: la Disney Animation, la Pixar, la Marvel, Star Wars e i Muppets. Appaiono numerosi personaggi provenienti dalle suddette categorie, tra cui Topolino, Brontolo, Dumbo, Kermit, Buzz Lightyear, gli Stormtrooper, C-3PO e R2-D2, Iron Man e Baby Groot. Tutto questo senza dimenticare la sequenza delle Principesse, che punzecchia allegramente vari luoghi comuni sulle fiabe animate della Disney. Per i patiti della versione originale, tutti i personaggi menzionati sopra, quando parlano, hanno le loro voci classiche o attuali, come Tim Allen (Buzz), Anthony Daniels (C-3PO) e Vin Diesel (Baby Groot). L'unica eccezione è Biancaneve, doppiata dalla sceneggiatrice Pamela Ribon. Appare anche un avatar del compianto Stan Lee, ma una volta tanto il Sorridente non parla.

Leggi anche: Stan Lee: i suoi 20 personaggi più memorabili

Ralph Spacca Internet 2
Ralph Spacca Internet: Vanellope si rilassa con le principesse Disney

Nella sequenza con le Principesse c'è un'altra gag apprezzabile quasi solo in inglese: quando parla Merida, la sua doppiatrice Kelly Macdonald esagera il proprio accento scozzese, rendendo poco comprensibile ciò che dice. Le sue amiche spiegano che ciò è dovuto al suo essere "dell'altro studio", allusione beffarda al fatto che Merida, pur essendo ufficialmente una delle Principesse in termini di merchandising e altro, è in realtà un personaggio Pixar. Due i rimandi a Frozen - Il regno di ghiaccio: la canzone Let It Go è chiaramente udibile in una versione rimaneggiata, e il post-credits si prende gioco della tanto attesa uscita del trailer del sequel. Il mid-credits mette invece alla berlina l'abitudine di Disney e Pixar di realizzare teaser contenenti scene che nel film vero e proprio non appaiono, prima di mostrare, appunto, la sequenza del coniglio, assente nel lungometraggio stesso. È presente anche un rimando ai parchi Disneyland, tramite il cartello "Cast Members Only" (accesso consentito solo allo staff), e oltre ai mondi menzionati prima c'è anche un'area dedicata a Air Bud, uno dei più improbabili franchise della major (quello del cane che gioca a basket). Quanto al Settore A113, è un omaggio all'aula del California Institute of Arts dove si sono formati i principali animatori della Pixar.

Leggi anche: Ralph Spacca Internet, Serena Rossi e Nicoletta Romano: "Essere principessa significa sapere chi si è"

Le insidie della rete, tra meme e trailer promessi

Ralph Spacca Internet 4
Ralph Spacca Internet: una scena del film

Tra i loghi facilmente riconoscibili citiamo Google, Snapchat, Instagram, IMDb, Fandango (noto sito americano per l'acquisto di biglietti del cinema), Amazon, eBay e persino l'ormai desueto MySpace. BuzzTube è invece un incrocio fra Buzzfeed e YouTube. Nella sequenza di eBay, le voci dei potenziali acquirenti appartengono ai due registi del film Rich Moore e Phil Johnston, mentre coloro che si occupano delle aste sono doppiati da veri professionisti del settore. Uno di loro è Viveca Paulin, il cui marito Will Ferrell collabora regolarmente con John C. Reilly, la voce originale di Ralph. Quando il protagonista finisce nei recessi più profondi della rete, vediamo scritte che alludono al Millennium Bug e alle vecchie connessioni telefoniche. In inglese ci sono camei di varie personalità di YouTube come Dani Fernandez e il comico tedesco Flula Borg, e nei panni di loro stessi ci sono anche i membri della band Imagine Dragons, la cui canzone Zero fa parte della colonna sonora.

Ralph Spacca Internet: un'immagine del sequel
Ralph Spacca Internet: un'immagine del sequel

Ovviamente non mancano gli omaggi a vari meme o video famosi: quando Ralph e Vanellope arrivano nel mondo di internet, si vede un enorme cartello pubblicitario con la scritta "I CAN HAZ CHEESEBURGER?", didascalia di un noto meme del 2007 con l'immagine di un gatto felice. Altrove si sente la proposta di realizzare un video intitolato Chewbacca Dad (parodia di un vero filmato del 2016, Chewbacca Mom), e Ralph gira un prodotto virale che fa il verso al pittore Bob Ross, scimmiottato anche in uno dei trailer di Deadpool 2. Ma la vera chicca è stata tenuta per la fine, dopo i titoli di coda: una voce narrante annuncia il primo trailer di Frozen 2, ma si tratta invece di Ralph e compagnia bella che replicano il video musicale del brano Never Gonna Give You Up di Rick Astley. Un simpatico omaggio al fenomeno noto come rickrolling, che si basa sull'uso di link che promettono una cosa e poi rimandano al video di Astley.

Videogiochi a non finire da Sonic a Fortnite

Ralph Spacca Internet 3
Ralph Spacca Internet: Shank, il personaggio interpretato da Gal Gadot

Pur essendo meno presenti in questo film rispetto al precedente, gli elementi videoludici si fanno comunque notare, soprattutto all'inizio con il solito profluvio di brevi apparizioni di personaggi come Pac-Man, QBert, Frogger e Zangief. Torna anche il mitico Sonic, omaggiato sottilmente anche nella sezione che prende in giro il motore di ricerca di Google: viene infatti menzionato il personaggio di Steve Urkel, celebre comprimario di Otto sotto un tetto. Ebbene, il suo interprete Jaleel White fu la voce di Sonic in due serie animate trasmesse nel 1993. Manca il più volte promesso cameo di Super Mario, ma il suo mondo è oggetto di un simpatico rimando nella scena in cui Vanellope scambia una scimmia gigante per Ralph, il quale è parzialmente basato su Donkey Kong. Il gioco Slaughter Race fa invece il verso a Grand Theft Auto, salvo per i clown malvagi che alludono a Twisted Metal. Due i rimandi a Fortnite*: si vede l'autobus da cui saltano i giocatori, e Ralph replica il ballo noto come floss.