Nostalgia, Piccolo corpo, Only the animals, Tapirulàn, Lunana, Vetro e i voti DVD-Blu-ray del mese. Parte 1

Nella prima parte della nostra rubrica homevideo le recensioni di: Nostalgia, Piccolo corpo, Only the animals - Storie di spiriti amanti, Tapirulàn, Lunana: il villaggio alla fine del mondo, Vetro, Koza Nostra, Giulia - Una selvaggia voglia di libertà, Gagarine - Proteggi ciò che ami, Il Muto di Gallura.

Nostalgia Francesco Di Leva Pierfrancesco Favino Mario Spada
Nostalgia: Pierfrancesco Favino e Francesco Di Leva in una scena

Settembre ha segnato una nutrita ripresa post estiva per l'homevideo, con tanti titoli molto interessanti, come vedremo nella prima parte della rubrica di recensioni DVD-Blu-ray. A partire da Nostalgia, nel frattempo salito agli onori della ribalta visto che rappresenterà l'Italia nella corsa agli Oscar. A seguire altro film amato dalla critica che ha avuto tanti riconoscimenti, ovvero Piccolo corpo, esordio di Laura Samani. Si prosegue con il thriller corale francese Only the Animals - Storie di spiriti amanti, per poi tornare in Italia con Tapirulàn, di e con Claudia Gerini.

Buoni sentimenti ed emozioni in Lunana: il villaggio alla fine del mondo, candidato agli Oscar, quindi l'intrigante Vetro, ipnotico thriller psicologico che si svolge tutto in una stanza. A seguire Giulia - Una selvaggia voglia di libertà con un'ottima Rosa Palasciano, poi l'esilarante Koza Nostra, mix tra commedia e gangster movie, per chiudere poi con un esordio visionario e poetico, Gagarine - Proteggi ciò che ami, e con Il Muto di Gallura, storia ambientata a metà Ottocento sui monti sardi.

Nostalgia: la recensione del blu-ray

Nostalgia

IL FILM. Fresco di investitura a rappresentare l'Italia agli Oscar 2023, Nostalgia di Mario Martone è ora approdato in homevideo. Il film con un eccezionale Pierfrancesco Favino si svolge a Napoli, nell'affascinante ma pericoloso Rione Sanità, dove Felice torna dopo quarant'anni di lontananza, trascorsi a rifarsi una vita all'estero. Qui rivede la madre, ma soprattutto riscopre i luoghi dell'infanzia, rivede vecchi amici, conosce un parroco coraggioso e giovani che ora sembrano gestire il quartiere. Ma soprattutto riaffiora un passato che non ha mai dimenticato e anzi lo ha sempre tormentato. 

Nostalgia Pierfrancesco Favino Photo Credits Mario Spada 8
Nostalgia: Pierfrancesco Favino durante una scena del film

IL BLU-RAY. Nostalgia come detto è appena arrivato in homevideo grazie a Eagle Pictures. Abbiamo visionato il blu-ray, prodotto impeccabile sul piano tecnico, ma purtroppo scarno nei contenuti speciali visto che è presente solamente il trailer. Eccellente il video, ma anche l'audio in DTS HD 5.1 è di alto livello ed è capace di catturare tutta la vitalità dei quartieri di Napoli ma anche le angosce del protagonista, il tutto grazie a una buona separazione dei canali, a un asse posteriore attivo e preciso, dialoghi dal timbro vigoroso ed efficace resa della colonna sonora.

DA NON PERDERE. Davvero straordinario il video, capace di descrivere i volti fino al minimo particolare, ma anche di mantenere solidità e compattezza nei stretti vicoli di Napoli, descritti con dettaglio incisivo fino al più piccolo graffio sul muro. Ottima anche la tenuta nelle numerose scene scure, caratterizzate da un nero profondo che mantiene sempre integri i dettagli nelle ombre, per una visione che è suggestiva tanto quanto l'emozione per il film. 

I VOTI. Video: 8,5 - Audio: 8 - Extra: 4

Nostalgia, la recensione: le conseguenze del passato

Piccolo corpo: la recensione del DVD

Piccolocorpo

IL FILM. Presentato lo scorso anno a Cannes e premiato pcon il David di Donatello come miglior regista esordiente, Piccolo corpo è stato il notevole debutto nei lungometraggi di Laura Samani. Nel primo Novecento, in una zona del nordest italiano, Agata (Celeste Cescutti) partorisce una bambina morta. Nella speranza di salvare l'anima della piccola dal limbo, la ragazza inizia un difficile e pericoloso viaggio verso un santuario, dove una credenza dice che si possa ridare la vita per il tempo di un respiro. Solo così la piccola potrà essere battezzata.

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Piccolo corpo: Celeste Cescutti in una scena

IL DVD. Piccolo corpo è disponibile in homevideo con il DVD CG-Nefertiti distribuito da Mustang. Ottimo il video, mentre l'audio in Dolby Digital 5.1 offre una discreta ambienza, apprezzabile soprattutto durante la marcia nel bosco, nella miniera o sul lago, anche se l'asse posteriore sembra un po' pigro. Buoni i dialoghi, anche se spesso per capire dialetti e lingue sono necessari i sottotitoli, peraltro puntuali. Negli extra, oltre al trailer, troviamo Il ritorno dei pescatori e Lince, in pratica duie scene eliminate dalla durata totale di quasi 9 minuti.

DA NON PERDERE. Eccellente il video, che nonostante se la debba vedere con situazioni difficili, panoramiche, boschi, sequenze notturne o molto scure come nella miniera, riesce a offrire un quadro quasi sempre sorprendentemente compatto e senza particolari sbavature, a parte un paio di sgranature sulla vegetazione. Ottimo il dettaglio dei primi piani dei protagonisti e dei loro abiti.

I VOTI. Video: 8 - Audio: 6,5 - Extra: 6

Piccolo corpo, recensione: fino al primo respiro

Only the Animals - Storie di spiriti amanti: la recensione del blu-ray

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IL FILM. Thriller drammatico corale francese, Only the Animals - Storie di spiriti amanti diretto da Dominik Moll ruota attorno alla scomparsa di una donna durante una tempesta di neve nella Lozère: unica traccia la sua macchina abbandonata sul ciglio di una strada. La polizia non scopre nulla, ma le persone legate in qualche modo al mistero, anche inconsapevolmente, sono tante, in un intreccio di destini che non riguarda solo il villaggio alpino francese, ma addirittura la lontana Costa d'Avorio.

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Only the Animals - Storie di spiriti amanti: una scena

IL BLU-RAY. Only the Animals - Storie di spiriti amanti è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray Lucky Red distribuito da Plaion Pictures. Un prodotto scarno per quanto riguarda gli extra (c'è solamente il trailer), ma molto valido sul piano tecnico. A partire da un video che nonostante una certa morbidezza di fondo e qualche pastosità nelle scene più scure, mantiene una buona solidità anche sui fondali, e rivela un dettaglio molto incisivo sui primi piani dei protagonisti. Ottimo anche il croma, con un bianco brillantissimo per i paesaggi innevati.

DA NON PERDERE. Eccellente l'audio, presente con le tracce DTS HD 5.1 sia per l'italiano che il francese. Momenti come la tempesta di neve, oppure una festa in un locale con la musica a tutta, regalano una notevole spazialità con ampia separazione dei canali ed effetti ben distribuiti tra i diffusori. Notevole anche l'energia sprigionata dal sub quando arriva un'auto con la musica sparata. I dialoghi perfetti completano un ottimo audio.

I VOTI. Video 7,5 - Audio: 8,5 - Extra: 4

Only the Animals, recensione: un mistero rovente e glaciale

Tapirulàn: la recensione del DVD

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IL FILM. Esordio alla regia per Claudia Gerini, che in Tapirulàn si ritaglia anche un ruolo di assoluta protagonista nei panni di Emma, una donna che fa la counseling on line, ascoltando i suoi clienti e le loro storie più varie in un modo molto originale, ovvero correndo sul suo tapis roulant e non uscendo mai di casa. Ma quando la sorella minore ritorna a farsi viva dopo tantissimi anni di silenzio, Emma si ritroverà a fare i conti con un passato doloroso e traumatico. Sarà l'occasione per poter vivere la vita senza fantasmi.

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Tapirulàn: Claudia Gerini in una scena

IL DVD. Tapirulàn è arrivato in homevideo con il DVD targato Mustang/Milano Talent Factory. Prodotto buono tecnicamente, soprattutto sul fronte video, mentre l'audio, proposto anche in DTS 5.1 oltre al solito Dolby Digital, non ha un enorme lavoro da svolgere per un film che si svolge in una stanza e tutto composto da conversazioni, ma riesce a replicare una buona ambienza fra suoni di chiamate, tapis roulant che gira e momenti musicali. Negli extra, oltre al trailer, troviamo un backstage di 8 minuti con interventi di Claudia Gerini e momenti sul set.

DA NON PERDERE. Il video è favorito dal fatto che il film è tutto giocato su piani ravvicinati e ambientato in una stanza, ma oltre a sfoderare un dettaglio molto buono su tutti gli elementi in scena, se la cava bene anche nelle rare panoramiche di quello che appare dai grandi finestroni, riuscendo a mantenere un quadro comunque compatto e senza particolari sbavature.

I VOTI. Video 7.5 - Audio: 7 - Extra: 6

Tapirulàn, la recensione: Correndo per restare fermi, l'opera prima di Claudia Gerini

Lunana: Il villaggio alla fine del mondo: la recensione del DVD

Lunana

IL FILM. Dal Buthan arriva un film che è stato candidato all'Oscar come miglior titolo internazionale: Lunana: Il villaggio alla fine del mondo vede protagonista Ugyen, un indolente e pigro maestro che sogna in realtà di lasciare il Buthan e fare il musicista. Ma quando, nonostante le sue rimostranze, viene mandato a fare l'insegnante a Lunana, piccolo e sperduto paesino tra i ghiacci dell'Himalaya dove la modenità non esiste, scoprirà che forse il segreto della felicità è nei piccoli gesti e nei sorrisi degli abitanti del posto.

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Lunana: Il villaggio alla fine del mondo, un momento del film

IL DVD. Lunana: Il villaggio alla fine del mondo è disponibile in homevideo grazie al DVD CG-Officine Ubu, prodotto tecnicamente valido e dotato di buoni extra. Il video è a lungo ottimo, con un dettaglio più che buono per il formato e una solida compattezza di fondo, oltre a un croma gradevole. Sconta però vistosi cali nella riproduzione della vegetazione, che appare frastagliata e sgranata. Più convincente l'audio in Dolby Digital 5.1, caratterizzato da una buona spazialità e da una precisione chirurgica anche nei minimi rumori, dislocati in maniera perfetta tra i diffusori.

DA NON PERDERE. Buono il reparto degli extra. Troviamo un'intervista al regista Pawo Choyning Dorji (3'), un videomessaggio dello stesso regista (2') in occasione dell'uscita del film in Italia, poi un backstage (5' e mezzo), quindi trailer, photogallery e soprattutto uno speciale dedicato ai doppiatori (23'), con interviste e segreti del lavoro eseguito, soprattutto quello dei bambini.

I VOTI. Video: 7 - Audio: 7,5 - Extra: 7,5

Lunana: Il villaggio alla fine del mondo, la recensione: buon viaggio, professore

Vetro: la recensione del DVD

Vetro

IL FILM. Sorprendente opera prima di Domenico Croce, Vetro è un ipnotico thriller psicologico molto particolare, con una ragazza ventenne (Carolina Sala) che sembra di aver scelto di passare la sua vita nella sua stanza, senza uscire mai: può accedervi solo il suo cane, mentre con il padre parla attraverso una porta. Ma quando dalla finestra spia un uomo molto misterioso e sospetto, e nel contempo conosce online un ragazzo con il quale instaura una relazione fatta di videochiamate, comincia a rendersi conto che forse non tutto è quello che sembra.

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Vetro: Carolina Sala in una scena

IL DVD. Vetro è disponibile in homevideo con il DVD targato CG-Vision. Un prodotto che come vedremo ha nell'ottimo video il suo pezzo forte, ma anche l'audio in Dolby Digital 5.1 fa degnamente la sua parte, con un buon impatto in termini di tensione e un'ambienza piuttosto curata, pur nel ristretto ambito di una stanza. Ma i momenti onirici o gli stati mentali della protagonista sono ben descritti. Negli extra un backstage di 13 minuti con scene sul set e interventi di regista e cast.

DA NON PERDERE. Davvero ottimo il video, che deve vedersela con immagini dove i colori hanno un ruolo decisivo, sono molti forti e intensi, un po' innaturali. Ebbene tutto è riprodotto dal video in maniera mirabile, con un croma brillante, un quadro sempre compatto e solido nonostante i colori sparati, nonché un dettaglio valido e agevolato dai primi piani e da tutti gli elementi ravvicinati.

I VOTI. Video: 8 - Audio: 7 - Extra: 6,5

Vetro, la recensione: La finestra sul cortile come uno specchio per guardarsi dentro

Koza Nostra: la recensione del DVD

Koza

IL FILM. Curioso e divertente mix fra commedia e gangster movie, Koza Nostra di Giovanni Dota vede protagonista Vlada, una premurosa ma invadente donna ucraina (Irma Vitovska) che quando diventa nonna raggiunge la figlia in Italia per aiutarla con il neonato. Ma la figlia non apprezza, così Vlada, mentre vaga sola, a causa di un incidente d'auto si ritrova casualmente a fare la governante per una famiglia mafiosa guidata da un capo clan appena uscito di prigione e tre figli che non sembrano avere certo le doti per seguire le orme paterne.

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Koza Nostra: una sequenza del film

IL DVD. Koza Nostra è arrivato in homevideo con il DVD targato CG-Adler di buona fattura tecnica e sorprendente negli extra. Più che soddisfacente il video, che riesce a limitare i tradizionali difetti del formato DVD mantenendo un quadro compatto e rivelando un'ottima tenuta nelle scene scure, con un nero profondo. Buono anche il dettaglio, penalizzato solo sui campi lunghi. Discreto l'audio in Dolby digital 5.1, che presenta dialoghi puliti (i sottotitoli dei dialoghi in ucraino a volte però sono poco visibili) e un'ambienza che si apre in spazialità soprattutto nei momenti musicali e nella sequenza della sparatoria.

DA NON PERDERE. Per un film non certo di grande visibilità, notevole il reparto extra. Troviamo innanzitutto un backstage di 13 minuti con interventi del regista e momenti sul set. A seguire il making of della sparatoria (3') con analisi della scena più movimentata, I personaggi del film (7') con una carrellata dei protagonisti e il trailer.

I VOTI. Video: 7,5 - Audio: 7 - Extra: 7

Koza nostra, la recensione: Risate, sparatorie e identità di genere

Giulia - Una selvaggia voglia di libertà: la recensione del Blu-ray

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Giulia: la copertina del blu-ray

IL FILM. C'è una ragazza fragile, svagata, con tanti problemi ma anche sorretta da un certo carattere, al centro di Giulia - Una selvaggia voglia di libertà, film di Ciro De Caro. A interpretarla un'efficace Rosa Palasciano, che riesce a trasmettere i conflitti della ragazza, divisa tra il bisogno di sentirsi amata e una selvaggia voglia di libertà. Quando si ritrova in mezzo ad una strada, inizia a cercare un posto nel mondo in modo originale, incontrando personaggi dall'esistenza sospesa e impalpabile, ma in qualche modo puri come lei.

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Giulia – Una selvaggia voglia di libertà: Rosa Palasciano per le strade di Roma

IL BLU-RAY. Giulia - Una Selvaggia Voglia Di Libertà è disponibile in homevideo anche in alta definizione, grazie al blu-ray della Plaion Pictures. Buono il video, mentre l'audio si ferma stranamente a un DTS HD 2.0, molto pulito ma giocoforza un po' limitato nella spazialità, anche in momenti che avrebbero potuto offrire un maggior coinvolgimento sonoro, come ad esempio le scene in spiaggia. Negli extra troviamo il trailer e una photogallery.

DA NON PERDERE. La parte migliore dell'edizione resta il video, nonostante un'accentuata morbidezza nel dettaglio, dovuta comunque anche al look del film. In ogni caso alcuni primi piani della protagonista sono davvero efficaci, e anche tutte le panoramiche offrono un quadro solido e senza incertezze, con un croma sobrio aderente alla fotografia del film.

I VOTI. Video 7 - Audio: 6,5 - Extra: 5

Giulia - Una selvaggia voglia di libertà, la recensione: la donna che cadde sulla Terra

Gagarine - Proteggi ciò che ami: la recensione del DVD

Gagarine

IL FILM. Un esordio visionario, potente e poetico quello di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh, che in Gagarine - Proteggi ciò che ami mettono in scena la resistenza e gli sforzi del sedicenne Youri (Alseni Bathily) per salvare dalla demolizione il grande complesso residenziale Cité Gagarine (realmente demolito nel 2019), alla periferia di Parigi, nel quale è nato e cresciuto. Lo fa con alcuni amici, ma a spingerlo è soprattutto il suo sogno di diventare un cosmonauta: non per caso per nome ha proprio quello di Gagarin e risiede in un quartiere che ha preso il nome dal celebre astronauta.

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Gagarine - Proteggi ciò che ami: Alséni Bathily in una scena del film

IL DVD. Gagarine - Proteggi ciò che ami è arrivato in homevideo con il DVD CG-Officine UBU. Se negli extra ci sono solamente il trailer e una photogallery, la parte tecnica pur non incantando è buona, soprattutto nel video. Anche l'audio in dolby digital 5.1 sia per l'italiano che l'originale fa comuque la sua parte, accompagnando le atmosfere sognanti del protagonista con una buona spazialità ed effetti precisi, anche se era lecito aspettarsi un sub più presente.

DA NON PERDERE. Come si diceva, notizie positive dal video, soprattutto perché le tante scene scure o notturne, alcune con le torce, e in spazi angusti, non penalizzano un quadro che si mantiene abbastanza compatto, grazie anche a un nero profondo. Soddisfacente anche il dettaglio, mentre le scene di archivio, al di lù della fisiologica poca pulizia, mantengono una buona solidità.

I VOTI. Video 7.5 - Audio: 7 - Extra: 5

Gagarine - Proteggi ciò che ami, la recensione: Tra cielo e terra

Il Muto di Gallura: la recensione del DVD

Muto

IL FILM. Ambientato tra i monti e i boschi sardi di metà Ottocento, Il muto di Gallura diretto da Matteo Fresi racconta la ferocissima faida tra le famiglie Vasa e Mamia, una storia di vendette reciproche che all'epoca causò la morte di oltre settanta persone. Tra i maggiori protagonisti delle uccisioni Bastiano Tansu, detto il Muto, emarginato fin da piccolo perché sordomuto dalla nascita, ma poi elevato al grado di assassinio più letale di tutta la faida grazie alla sua prodigiosa mira.

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Il muto di Gallura: Andrea Arcangeli e Syama Rayner in una scena del film

IL DVD. Il Muto di Gallura è disponibile in homevideo con il DVD CG-Fandango distribuito da Mustang, un prodotto ottimo sul piano tecnico e ricco di extra. Il video nonostante le ambientazioni difficili presenta un quadro sempre compatto anche sulle panoramiche, con poche sgranature, e un dettaglio di rilievo su tutti i primi e medi piani. Convincente anche l'audio, che oltre al Dolby Digital presenta anche una traccia in DTS 5.1 che rivela subito una notevole potenza di insieme, buona spazialità e un'energia importante su effetti e colonna sonora.

DA NON PERDERE. Sorprendente anche il reparto extra. Oltre al trailer, troviamo tre curiosi videodroni (30 secondi ciascuno) della Fondazione Sardegna Film Commission sulla Chiesa di San Pietro di Ruda, Aggius e Capo Testa. Ma la parte del leone la fanno le interviste: in sequenza parlano il regista Matteo Fresi e gli attori Andrea Arcangeli, Marco Bullitta, Giovanni Carroni, Fulvio Accogli, Nicola Pannelli, Noemi Medas e Syama Raymer, per un totale di quasi 32 minuti.

I VOTI. Video 8 - Audio: 8 - Extra: 7

Il Muto di Gallura, recensione: un grande silenzio sardo