Altro mese ricchissimo di uscite homevideo (alcune davvero importanti), per cui anche stavolta la nostra rubrica mensile è divisa in due parti (a breve sarà pubblicata la seconda parte). Spicca su tutti il ritorno di Rocky e di Sylvester Stallone in Creed - Nato per combattere, che ha consacrato anche l'ascesa di Michael B. Jordan.
A seguire due strepitose interpretazioni: quello della formidabile Jennifer Lawrence di Joy, la storia dell'inventrice del moccio, e quella di Michael Fassbender in Steve Jobs, un ritratto particolare del fondatore della Apple. Poi spazio a Jack Black e al curioso Piccoli Brividi, e a Vin Diesel nel movimentato The Last Witch Hunter - L'ultimo cacciatore di streghe. Si ride con le commedie Se mi lasci non vale e Daddy's Home, mentre A Bigger Splash annovera un grande cast, The Eichmann Show ricorda pagine dolorose della storia e Gagarin - Primo uomo nello spaziofa rivivere la leggenda del primo astronauta in orbita. Si chiude con il simpatico e "animalesco" Giotto, l'amico dei pinguini e con il film corale francese 11 donne a Parigi.
Il figlio di Apollo e il ritorno di Rocky: Creed - Nato per combattere
IL FILM. Un ritorno sorprendente e convincente per il personaggio di Rocky Balboa. In Creed - Nato per combattere, un ottimo Sylvester Stallone non è però il protagonista, ma si ritrova ad allenare (all'inizio controvoglia, poi con entusiasmo) Adonis Johnson (Michael B. Jordan), ovvero il figlio del grande Apollo Creed che non ha mai conosciuto il padre, morto prima che lui nascesse. Anche lui ha la boxe nel sangue e tenterà la scalata al titolo. Nel film di Ryan Coogler sequenze mozzafiato ma anche il tema del tempo che passa trattato con grande consapevolezza.
IL BLU-RAY. Approdo in HD per Creed - Nato per combatterecon un blu-ray targato Warner Bros. Entertainment Italia ottimo tecnicamente e discreto negli extra. Il video è superbo nel catturare il girato digitale con un dettaglio sempre elevato e un quadro convincente. L'audio è formidabile ma la differenza tra il comunque buono dolby digital 5.1 italiano e l'eccezionale DTS HD 7.1 inglese è davvero notevole per non avere rimpianti. In ogni caso anche la nostra traccia è coinvolgente, ma quella originale è super nei momenti dei combattimenti con un mix perfetto tra pugni, rumori della folla, incitamenti degli allenatori a bordo ring e voce dello speaker. Tutti i diffusori lavorano in maniera precisa e il sub fa la sua parte, anche nelle scene di allenamento con effetti suggestivi. Ottima la resa della colonna sonora. Discreti gli extra. Troviamo Becoming Adonis (6') su come Michael B. Jordan si è duramente preparato per le scene di pugilato, Know the Past, Own the Future (15') con cast e troupe che parlano del film e del legame con la saga di Rocky, e infine 20 minuti di scene eliminate.
DA NON PERDERE. Il video è davvero perfetto per apprezzare tutto il cammino di Adonis e riprodurre il look e le fotografie diverse dei combattimenti durante la sua ascesa. Il croma è a tratti più sommesso, in altri esuberante e coloratissimo, come sui pantaloncini di Creed, ma conserva sempre una sensazione realistica anche nelle varie ambientazioni esterne. Il quadro è nitido, gli incarnati porosi e il dettaglio incisivo, qualche lieve flessioni e un po' di fondali pastosi da registrare in qualche scena scura, ma poca roba.
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Jennifer Lawrence e la donna che inventò il mocio: Joy
IL FILM. David O. Russell si affida ancora alla bravissima Jennifer Lawrence per raccontare la vera storia di Joy Mangano, ovvero la donna che inventò la scopa Miracle Mop, in pratica il mocio utilizzato da tutte le casalinghe. In Joy la talentuosa attrice si trasforma nella ragazza che nonostante una famiglia caotica e difficile (dalla quotidianità decisamente disordinata), riesce a sfondare e grazie alla sua inventiva diventa una star delle televendite e poi fonda un impero imprenditoriale. Nel cast anche Robert De Niro, Isabella Rossellini e Bradley Cooper.
IL BLU-RAY. Joy è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato 20th Century Fox di ottima qualità tecnica e con buoni extra. Il video riproduce con grande qualità il girato in 35 mm che regala alle immagini grinta e una sensazione più cinematografica rispetto al digitale. L'aspetto cromatico è molto curato e varia ad esempio nei flashback, o in vicende del passato o ancora nei segmenti della soap opera. In tutti i casi comunque il quadro resta nitido e il dettaglio è sempre elevato e raffinato, presentando solo poche flessioni. Un po' meno scoppiettante l'audio, che nella traccia italiana DTS 5.1, pur brillante e in alcune sequenze coinvolgente, sembra più trattenuto rispetto al lossless inglese, che fa lavorare con più incisività i rear e il sub.
DA NON PERDERE. Anche se sono le interviste a fare la parte del leone, c'è comunque un'ora e mezza di extra da gustare più una galleria fotografica. Joy, forza e perseveranza è un buon dietro le quinte di 20 minuti che tratta dell'idea iniziale e della realizzazione del film con interventi di cast e troupe. A seguire la trasmissione Times Talk, con Maureen Dowd che intervista per ben 67 minuti Jennifer Lawrence e il regista David O. Russell.
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Un capolavoro firmato Sorkin-Boyle-Fassbender: Steve Jobs
IL FILM. Un peccato che Steve Jobs non abbia ricevuto i riconoscimenti e l'attenzione che meritava. Perché il film di Danny Boyle, grazie anche all'ottima sceneggiatura di Aaron Sorkin e alla grande interpretazione di Michael Fassbender (ma bravi anche Kate Winslet, Jeff Daniels e gli altri membri del cast), riesce davvero a offrire un ritratto intimo ed efficace del fondatore della Apple. E lo fa in maniera originale, non affidandosi a un biopic ma concentrandosi sul racconto (ricco di dialoghi sferzanti) dei momenti appena precedenti il lancio di tre prodotti da lui ideati.
IL BLU-RAY. Chi l'avesse perso, recuperi in homevideo Steve Jobs, disponibile anche in alta definizione grazie all'ottimo blu-ray Universal. Stupendo il video, diviso praticamente in tre parti (ne parliamo in seguito nel dettaglio). Per quanto riguarda l'audio, pur inferiore al lossless DTS HD inglese (preferibile anche per apprezzare meglio le interpretazioni), il DTS 5.1 italiano è ottimo: la parte del leone la fanno i dialoghi, sempre chiari e precisi, ma è da apprezzare la cura per l'ambienza dei vari locali ma soprattutto l'impatto della folla che saluta le varie presentazioni, davvero suggestivo per coinvolgimento e profondità dei bassi. Negli extra due ottimi commenti audio, uno del regista Danny Boyle, l'altro dello sceneggiatore Aaron Sorkin e del montatore Elliot Graham, e il bellissimo documentario Dentro Jobs: Il Making of di Steve Jobs, che è diviso in tre parti (in tutto 44 minuti) e attraverso immagini e interviste contiene approfondimenti su script, regia, performance di Fassbender, storia, personaggi di contorno, location, riprese e colonna sonora.
DA NON PERDERE. Il video di Steve Jobs è davvero particolare: infatti i tre distinti momenti della storia sono stati girati in 16 mm, 35 mm e digitale accompagnando il passare degli anni. Tutto questo è catturato in modo mirabile dal blu-ray: la prima parte in 16 mm mostra un croma sobrio e un video più grezzo e granuloso, perfino con qualche spuntinatura, pur conservando un buonissimo dettaglio. La parte in pellicola 35 mm ha una grana più leggera e raffinata, la definizione è più incisiva, il quadro più organico e il nero di certe scene davvero spettacolare. La parte finale in digitale presenta un quadro più pulito e nitido, colori più vivi e un dettaglio più tagliente, anche se meno cinematografico.
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Cate Blanchett, Rooney Mara e un incontro fatale: Carol
IL FILM. Anche se non ha vinto nessuna statuetta, è stato uno dei film più amati della scorsa stagione con ben sei nomination agli Oscar. Un tributo meritato per Carol, perché il film di Todd Haynes, avvalendosi delle ottime intepretazioni di Cate Blanchett e Rooney Mara, è riuscito a ritrarre con eleganza ed efficacia (oltre a una grande cura per le ambientazioni) una dolce storia d'amore tra due donne molto diverse nella New York degli anni Cinquanta. Tutto per un casuale incontro tra una donna ricca, moglie infelice a un passo dal divorzio, e l'altra una timida commessa in un grande magazzino.
IL BLU-RAY. Carol arriva in questi giorni in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato Lucky Red distribuito da CG Entertainment. Sul video va subito premesso che siamo di fronte a un girato in 16 mm, per cui il quadro è già di suo piuttosto granuloso e molto morbido. La resa quindi non è certo il massimo per l'HD, ma qui è proprio il look del film a essere così, anche se qualche sbavatura forse dipende anche dal riversamento e in qualche scena scura il dettaglio fa fatica a emergere e si annega nelle ombre. In ogni caso, video abbastanza fedele alla fotografia flou e alle atmosfere vintage e sognanti. Più convincente l'audio, mentre purtroppo negli extra c'è solo il trailer.
DA NON PERDERE. Il reparto migliore dell'edizione è l'audio, grazie alla presenza di due tracce lossless DTS HD 5.1 sia in italiano che in inglese. Il film non è certo un action, ma l'ambienza è curatissima, con tutti i diffusori che contribuiscono alla costruzione della scena sonora anche in scene tranquille o nel traffico in città o ancora all'interno di un ristorante. Menzione speciale però per la resa calda e profonda delle raffinate musiche di Carter Burwell.
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I libri di R.L. Stine e i mostri di Jack Black: Piccoli brividi
IL FILM. La magia dei libri di R.L. Stine diventa un divertente action movie ricco di effetti speciali e di mostri dal gustoso sapore artigianale. In Piccoli Brividi, diretto da Rob Letterman, il celebre autore dei racconti per ragazzi è interpretato da Jack Black. Un ragazzo (Dylan Minnette) innamorato di sua figlia (Odeya Rush) ma sospettoso sui comportamenti del padre, combina un pasticcio e aprendo i libri dell'autore libera inconsapevolmente un sacco di mostri che attaccano la cittadina. Dovranno unire le forse per venire a capo del disastro.
IL BLU-RAY. Piccoli Brividi è proposto in blu-ray anche in una bella edizione speciale steelbook, targata Sony e distribuita da Universal. Il video è buono anche se non entusiasmante. Sarà il fatto dei numerosi effetti speciali, sarà per le frequenti ambientazioni scure, fatto sta che il quadro sembra un po' piatto e molto morbido (gli incarnati ad esempio appaiono levigati) e il dettaglio si esalta in poche occasioni, soprattutto in condizioni migliori di luminosità. Molto più convincente l'audio grazie alla traccia lossless e buoni gli extra: troviamo una serie di blooper (3'), un inizio alternativo (3' e mezzo), sette scene tagliate fra cui un finale alternativo (in tutto 13'), Tutto su Slappy sulla storia e il design del pupazzo parlante (5'), Creaturificato! su alcuni segreti delle riprese (9'), La guida per principianti su come sopravvivere all'attacco di una creatura con Zach e Champ che rivelano come hanno sconfitto i mostri (6'), Succedono cose strane sul set con alcune scherzose stranezze narrate da Dylan Minnette (3' e mezzo) e alcune clip sui provini per il casting (8').
DA NON PERDERE. Ma come detto l'aspetto da non perdere è certamente l'audio, grazie a un DTS HD 5.1 presente anche nella traccia italiana che è molto coinvolgente ed esalta tutte le numerose scene spettacolari, in cui mostri di ogni tipo seminano distruzione e caos. In questi frangenti l'asse posteriore è molto attivo e grazie a un sacco di effetti multidirezionali contribuisce a creare una scena ampia e profonda, ma sempre precisa anche nelle fasi più caotiche. Il tutto amplificato da un sub potente, capace di dare un notevole impatto a livello di bassi.
Vin Diesel a caccia di streghe: The Last Witch Hunter
IL FILM. In The Last Witch Hunter - L'ultimo cacciatore di streghe, il muscolare Vin Diesel interpreta Kaulder, un cacciatore di streghe che riuscì a uccidere la Regina, la quale però lo maledisse costringendolo all'immortalità. Nei secoli ha combattuto il nemico, ma ora si profila all'orizzonte una battaglia epica perché la Regina è tornata in vita e insieme ad altre streghe è decisa a scatenare la resa dei conti finale. Kaulder dovrà anche collaborare proprio con una strega. Tante scene di azione e un cast che annovera anche Michael Caine, Elijah Wood e Rose Leslie.
IL BLU-RAY. The Last Witch Hunter - L'ultimo cacciatore di streghe è arrivato in homevideo anche in HD con un blu-ray targato Koch Media tecnicamente ottimo, ma con extra appena sufficienti. Il video è molto buono e già dalle prime immagini mostra di reggere in maniera egregia le scene scure (ce ne saranno parecchie) con un nero profondo ma dettaglio sempre percepibile. Ancora meglio le scene più luminose, con incarnati porosi, croma vivo e definizione sempre medio-alta. Ancora meglio lo strepitoso audio, mentre negli extra troviamo un breve backstage (meno di 3 minuti) e una serie di interviste a Vin Diesel, Elijah Wood, Rose Leslie, Julie Engelbrecht, Michael Caine, il regista Breck Eisner e i produttori Mark Canton e Bernie Goldmann (11' in tutto).
DA NON PERDERE. Sicuramente l'arma in più dell'edizione è l'audio, grazie alle due tracce lossless DTS HD 5.1 presenti in italiano e in originale. Le scene di azione sono numerose e fracassone, fra battaglie cacciatore-streghe, spari, distruzioni, trasformazioni spettacolari e quant'altro. Il tutto è riprodotto dai diffusori con grande pressione sonora per un impatto davvero notevole a livello di bassi, grazie anche alla grinta e alla precisione con cui l'asse posteriore appoggia con decisione la scena.
Salemme e Calabresi, "mollati" e vendicativi: Se mi lasci non vale
IL FILM. Vincenzo Salemme esplora con toni da commedia il difficile momento in cui un uomo viene mollato. In Se mi lasci non vale incontra un altro nella sua stessa condizione (Paolo Calabresi) e insieme decidono una strategia per vendicarsi delle rispettive ex, con l'aiuto di un attore di teatro piuttosto bizzarro e presuntuoso (Carlo Buccirosso), ma squattrinato. Le cose però prenderanno una piega imprevista. Nei panni delle ex Serena Autieri e Tosca D'Aquino.
IL FILM. Se mi lasci non vale è distribuito da Warner anche in alta definizione con una buona edizione in blu-ray. Il video è davvero brillante e beneficia di una fotografia luminosa e di un quadro dettagliato. Grazie alla presenta di una traccia lossless DTS HD 5.1, anche l'audio è ottimo e nonostante i toni leggeri da commedia priva di azione, restituisce un quadro sonoro molto profondo e dettagliato, con ambienza curata e una resa musicale molto frizzante. Discreti gli extra: troviamo un making of di 16 minuti con interviste e momenti sul set, poi 8' di papere e infine 9 minuti di scene tagliate.
DA NON PERDERE. In un'edizione complessivamente convincente, la parte migliore resta comunque il video. I tanti esterni e il girato digitale offrono un quadro molto dettagliato e soprattutto un croma esuberante con colori carichi e vivaci. La resa è ottima sia sugli incarnati in primo piano che nelle panoramiche, per un video che a tratti tocca anche livelli di notevole incsività.
Ferrel vs Wahlberg, patrigno contro padre: Daddy's Home
IL FILM. Will Ferrell vs Mark Wahlberg: il patrigno che con la sua pacatezza ha ottenuto con fatica l'affetto dei figli della moglie, contro il bello e muscoloso papà biologico dei due bambini, che si rifà vivo all'improvviso deciso a riguadagnare l'amore dei piccoli. È questo il nocciolo di Daddy's Home, film di Sean Anders che vive dell'alchimia fra i due protagonisti e riesce a divertire con qualche buona trovata, pur non risparmiandosi una certa dose di buonismo.
IL BLU-RAY. Daddy's Home è arrivato anche in alta definizione con un blu-ray Paramount distribuito da Universal, che oltre a dimostrarsi valido sul piano tecnico contiene una buona dose di extra. Il video è piacevole, forse un po' troppo artificioso e digitale, ma il quadro è nitido e il dettaglio mediamente elevato (spettacolari i momenti della partita di basket dei Lakers), anche se forse un po' piatto nelle scene più scure. Anche il croma alterna momenti vibranti ad altri un po' più spenti. L'audio inglese in DTS X lascia ovviamente il segno rispetto al dolby digital italiano, che comunque è già ottimo per questo tipo di commedia. Occhio comunque alla spettacolarità sonora di alcuni momenti, come l'incidente con la moto, la scossa elettrica e la partita NBA: in questi frangenti la dinamica è buona, il sub possente e la profondità notevole.
DA NON PERDERE. Tante featurette negli extra con quasi un'ora di materiale. Troviamo un making of di 12 minuti, poi Sfida tra papà (7') sul conflitto fra i due protagonisti, Il ballo padre-figlia (5') su una delle scene chiave, Lo stunt nell'intervallo (9') con il dietro le quinte della scena della partita di basket, Tony Hawk: Controfigura sullo skate (4') su un'altra scena molto movimentata, Un gioco da ragazzi (5') sui protagonisti più piccoli, Hannibal Buress: L'ospite perfetto (5') sulla presenza dell'attore, Papere - Jeet Kune Do (2') con sbagli e risate sul set, e infine Scene eliminate e integrali (totale 8').
Supercast e torbidi intrecci amorosi a Pantelleria: A bigger splash
IL FILM. Cast di valore per Luca Guadagnino, che in A Bigger Splash dipinge un originale melodramma (con caduta di tono però nel finale) dalle atmosfere suggestive in una Sicilia assolata. La vacanza a Pantelleria di una rockstar reduce da un intervento alla gola (Tilda Swinton) e del suo compagno (Matthias Schoenaerts) viene sconvolta dall'arrivo dell'ex di lei (Ralph Fiennes) con la figlia (Dakota Johnson). Ne sortirà un pericoloso quadrilatero di attrazione incrociate, passioni e tradimenti che sfocerà in tragedia.
IL BLU-RAY. A Bigger Splash è uscito in HD con un blu-ray Lucky Red distribuito da CG Entertainment. Forse anche per precise scelte fotografiche, il video propone un'immagine molto morbida, nella quale il dettaglio fa fatica a emergere, anche se in condizioni ideali di luminosità la resa dei particolari su corpi e abiti è eccellente. Nelle numerose scene più scure invece il quadro si fa molto pastoso e granuloso, quasi fumoso, con conseguente flessione del dettaglio. Più convincente l'audio grazie alla traccia lossless, mentre gli extra propongono solamente il trailer e 16 minuti e mezzo di scene tagliate.
DA NON PERDERE. L'unica traccia presente è un DTS HD 5.1 italiano che risulta comunque ottimo per la capacità di riprodurre gli effetti sonori sia nei momenti più intimi, sia quelli nell'acqua nell'importante piscina, sia nella vita frizzante dell'isola. Una buona traccia che coinvolge più volte l'asse posteriore e quando è necessario chiama in causa anche il sub.
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Quanta fatica per arrivare lassù: Gagarin - Primo uomo nello spazio
IL FILM. Direct to video per questo film russo del 2013 tutto da scoprire per chi ama le avventure e le imprese spaziali. Gagarin - Primo uomo nello spazio, diretto da Pavel Parkhomenko, è un viaggio parallelo dell'impresa del cosmonauta sovietico che nel 1961 divenne il primo uomo a orbitare intorno alla terra, e del racconto della sua vita, con episodi dell'infanzia e poi del duro addestramento che lo fece selezionare tra tremila piloti di caccia di tutta l'Urss. Nei panni di Yuri Gagarin c'è Yaroslav Zhalnin.
IL BLU-RAY. CG Entertainment offre la possibilità di scoprire Gagarin - Primo uomo nello spazio anche in alta definizione grazie a un blu-ray egregio sul piano tecnico anche se purtroppo povero di extra (troviamo solamente il trailer). Il video è davvero mozzafiato per dettaglio e profondità, mentre l'audio è presente nelle tracce italiana e originale DTS HD 2.0, che sono pulite e cristalline e creano un discreto coinvolgimento, anche se ovviamente soprattutto nei momenti del volo spaziale la mancanza e le potenzialità di un multicanale si fanno sentire.
DA NON PERDERE. Il video come si diceva è davvero formidabile. A colpire è il dettaglio incisivo non solo nei particolari ambientali, ma anche nella porosità degli incarnati, tutto valorizzato da un croma acceso e un nero profondo nei momenti nello spazio. Il quadro ha anche una grana che comunque è piacevole e sembra in gran parte naturale e dona alle immagini grinta e quel senso di vissuto adatto a una gloriosa storia del passato.
Il processo del secolo diventa evento tv: The Eichmann Show
IL FILM. A gennaio era uscito nelle sale per tre giorni in occasione de Il giorno della memoria, adesso The Eichmann Show è arrivato anche in homevideo. Il film di Paul Andrew Williams racconta la lavorazione e le difficoltà delle riprese televisive di quello che fu definito "il processo del secolo", mandato in onda nel 1961 in 37 paesi per più di quattro mesi, che vide al banco degli imputati uno dei più celebri ufficiali nazisti, supervisore dei campi di concentramento, che alla fine venne condannato a morte e impiccato. In pratica il primo evento globale della tv, raccontato con efficacia anche grazie alla bravura di Martin Freeman e Anthony LaPaglia.
IL DVD. Ora è possibile recuperare The Eichmann Show nel DVD Lucky Red/Mustang distribuito da CG Entertainment. Il video è ottimo e si rivela la parte più convincente dell'edizione. L'audio multicanale è discreto, del resto sul piano sonoro il film non offre molto, comunque i dialoghi sono cristallini e l'ambienza è curata in maniera soddisfacente, anche se l'asse posteriore è un po' pigro. Negli extra purtroppo c'è solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Davvero convincente il video, capace di alternarsi senza sbavature fra colore e bianco e nero, tra riprese attuali e spezzoni d'epoca. Il dettaglio è sempre di grande qualità per lo standard DVD, ma soprattutto il quadro è solido e i fondali compatti e senza tentennamenti, anche sui contorni delle figure. Resa del croma aderente alla fotografia e alle atmosfere tese del film.
Esplorazione dell'universo femminile: 11 donne a Parigi
IL FILM. I problemi di un gruppo di donne parigine, fra vita sentimentale complicata, figli da crescere, sorprese dietro l'angolo, carriere da valorizzare. In 11 donne a Parigi la regista Audrey Dana (anche fra le protagoniste) esplora l'universo femminile tra sentimenti espliciti e nascosti, complessi difficili da risolvere e pregi che faticano a emergere. Nel ricco cast anche Laetitia Casta, Isabelle Adjani e Vanessa Paradis.
IL DVD. 11 donne a Parigi è arrivato in homevideo con un DVD targato Koch Media di discreto livello tecnico, ma completamente privo di extra. Il video è soddisfacente ma accusa qualche evidente calo in qualche movimento di macchina e su alcuni fondali, che appaiono un po' sgranati e tremolanti con contorni afflitti da aliasing. Efficace il dettaglio nei primi piani, mentre il croma restituisce con colori vivi e accesi le atmosfere parigine. Più convincente l'audio.
DA NON PERDERE. Proprio l'audio multicanale è l'elemento migliore: non che il film proponga molto, ma oltre alla chiarezza dei dialoghi c'è da apprezzare una certa cura per l'ambienza e soprattutto i rear frizzanti durante i momenti musicali, che riescono ad avvolgere lo spettatore con efficacia.
Il pastore maremmano salvaspecie: Giotto, amico dei pinguini
IL FILM. Una storia delicata ed emozionante, basata su fatti realmente accaduti, quella raccontata da Giotto, l'amico dei pinguini. Nel film diretto da Stuart McDonald, un pastore maremmano riuscirà a proteggere e a salvare una colonia di piccoli pinguini di Middle Island dalle volpi che li stanno annientando. Un compito eseguito talmente bene da fare da precursore per l'uso di questa specie a difesa di altre specie animali australiane.
IL DVD. Giotto, l'amico dei pinguini è arrivato in homevideo con un DVD targato Koch Media tecnicamente buono, ma completamente privo di extra. Il video è la parte migliore dell'edizione, con un quadro sempre solido e convincente. L'audio multicanale nella traccia italiana è presente anche in DTS 5.1, puntuale nel sottolineare qualche scena più movimentata con effetti dai diffusori, anche se l'asse posteriore talvolta risulta un po' timido.
DA NON PERDERE. I bellissimi paesaggi del film esaltano un buon video, che nonostante i limiti dello standard DVD riesce a riprodurre in maniera soddisfacente anche le panoramiche. Certo, qualche sbavatura e contorni non proprio stabili sulle figure in lontananza sono inevitabili, ma la tenuta del quadro è ottima, le immagini sono abbastanza compatte e il croma molto vivace.