La 62esima edizione dei David di Donatello torna in Rai dopo le due edizioni curate da Sky, di cui si è mantenuta la location, gli Studios di Via Tiburtina a Roma, con un diverso conduttore, Carlo Conti, che raccoglie il testimone di Alessandro Cattelan e ha presentato la serata trasmessa in diretta su Rai Uno, e Direttore Artistico, carica affidata alla giornalista Piera De Tassis.
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Super ospiti della serata la DeLorean di Ritorno al futuro, che ha un ruolo importante in Ready Player One, nuovo film di Steven Spielberg, arrivato per ricevere il David alla Carriera - Life Achievement Award 2018, nelle sale italiane dal 28 marzo, e Diane Keaton, a cui, insieme a Stefania Sandrelli, è stato consegnato il David Speciale.
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"Ogni film è un atto di fede"
Il regista americano ci ha detto sul red carpet che, come i protagonisti della sua nuova pellicola, compie un atto di fede a ogni nuovo film: "Ogni film che faccio è un atto di fede: perché non so se al pubblico e ai critici piacerà... Ogni film che dirigo per me è un salto: in Ready Player One tutti devono compiere un atto di fede, quindi è quasi autobiografico!". Nel corso della serata il leggendario regista ha raccontato della sua prima esperienza a Roma, quando, subito dopo l'uscita di Duel, fu raggiunto in hotel da Federico Fellini, che voleva complimentarsi con lui e si offrì di fargli fare un tour della città.
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Spielberg ha inoltre consegnato il premio Miglior regista esordiente allo scrittore Donato Carrisi per il suo La ragazza nella nebbia. Dopo la cerimonia, Carrisi ci ha detto: "Io che sono abituato a fare i thriller, stavolta ho subito il colpo di scena. Era perfetto: l'abbraccio, il bacio di Spielberg, la stretta di mano, il fatto che lui pronunciasse il mio nome... Devo dire che se non avessi vinto ci avrei davvero pensato a lungo, ci sarei rimasto male, ci avrei rimuginato sopra chissà per quanto. In fondo questo di chiama David di Donatello: io mi chiamo Donato, per cui...".
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Nel segno di Spielberg
Grandi fan di Spielberg anche Antonio e Marco Manetti, il cui film Ammore e malavita si è aggiudicato il David per la miglior pellicola dopo aver ottenuto la ben 15 nominations, e Alessandro Borghi, candidato sia come Miglior attore protagonista che non protagonista, rispettivamente per Napoli velata e Fortunata, che ha una grande passione per E.T. L'Extraterrestre e per le musiche di John Williams. A proposito di musica, presente alla cerimonia, per consegnare un premio, anche l'Ètoile del Teatro Alla Scala Roberto Bolle, che vorrebbe recitare in un film con al centro la vita vissuta sul palco e ama il musical, in particolare Chicago, ma che, prima di cimentarsi in una pellicola del genere, ammette che dovrebbe prendere lezioni di canto.
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Il Dissenso Comune e l'"educazione alla gentilezza" di Micaela Ramazzotti
Micaela Ramazzotti, candidata come Migliore attrice non protagonista per il suo ruolo in La tenerezza, ha portato avanti, insieme a molte attrici, tra cui Paola Cortellesi e Claudia Gerini, premiata come Migliore attrice non protagonista per Ammore e Malavita, la protesta contro le discriminazioni di genere e le molestie nel mondo del lavoro sostenuta dal manifesto Dissenso Comune, non solo indossando sul red carpet la spilletta disegnata da Alba Rohrwacher, ma lanciando un appello: "Dobbiamo lavorare tutte insieme, lo dico anche alle giovani donne: dobbiamo diventare sempre più forti ed educare gli uomini alla gentilezza, al rispetto della donna. È la cosa più importante e deve iniziare fin da quando sono piccoli, fin dalle scuole: bisognerebbe inventare una nuova materia che si chiama educazione alla gentilezza".
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Il videoracconto dei David di Donatello 2018
Tutti i premi
MIGLIOR FILM
Ammore e malavita - prodotto da Carlo MACCHITELLA e MANETTI Bros. con Rai Cinema per la regia dei MANETTI Bros.
MIGLIORE REGIA
Jonas CARPIGNANO per A Ciambra
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Donato CARRISI per La ragazza nella nebbia
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Susanna NICCHIARELLI per Nico, 1988
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Fabio GRASSADONIA, Antonio PIAZZA per Sicilian Ghost Story
MIGLIORE PRODUTTORE
Luciano STELLA e Maria Carolina TERZI per Mad Entertainment e Rai Cinema per Gatta Cenerentola
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Jasmine TRINCA per Fortunata
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Renato CARPENTIERI per La tenerezza
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Claudia GERINI per Ammore e malavita
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Giuliano MONTALDO per Tutto quello che vuoi
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Gian Filippo CORTICELLI per Napoli velata
MIGLIORE MUSICISTA
PIVIO e Aldo DE SCALZI per Ammore e malavita
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
"BANG BANG" musica di PIVIO & Aldo DE SCALZI, testi di NELSON, interpretata da Serena ROSSI, Franco RICCIARDI, Giampaolo MORELLI per il film Ammore e malavita
MIGLIORE SCENOGRAFO
Ivana GARGIULO per Napoli velata
MIGLIORE COSTUMISTA Ex Aequo
Daniela SALERNITANO per Ammore e malavita Massimo CANTINI PARRINI per Riccardo va all'inferno
MIGLIOR TRUCCATORE
Marco ALTIERI per Nico, 1988
MIGLIOR ACCONCIATORE
Daniela ALTIERI per Nico, 1988
MIGLIORE MONTATORE
Affonso GONÇALVES per A Ciambra
MIGLIOR SUONO
Presa diretta: Adriano DI LORENZO - Microfonista: Alberto PADOAN - Montaggio: Marc BASTIEN - Creazione suoni: Eric GRATTEPAIN - Mix: Franco PISCOPO per il film Nico, 1988
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
Mad Entertainment per Gatta Cenerentola
MIGLIOR FILM DELL'UNIONE EUROPEA
The Square di Ruben OSTLUND (Teodora Film)
MIGLIOR FILM STRANIERO
Dunkirk di Christopher NOLAN (Warner Bros. Entertainment Italia)
DAVID GIOVANI
Tutto quello che vuoi di Francesco BRUNI
MIGLIOR DOCUMENTARIO
La lucida follia di Marco Ferreri di Anselma DELL'OLIO
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Bismillah di Alessandro GRANDE
DAVID ALLA CARRIERA - LIFE ACHIEVEMENT AWARD 2018 Steven SPIELBERG
DAVID SPECIALE Stefania SANDRELLI Diane KEATON