Germano e Ramazzotti, protagonisti di La tenerezza: “Il dramma di dover fingere di essere felici”

Elio Germano e Micaela Ramazzotti interpretano una coppia apparentemente perfetta, ma che in realtà nasconde sentimenti molto complessi, in La tenerezza di Gianni Amelio. Nelle sale dal 24 aprile.

La tenerezza: Micaela Ramazzotti ed Elio Germano in una scena del film
La tenerezza: Micaela Ramazzotti ed Elio Germano in una scena del film

Ispirato in parte al romanzo di Lorenzo Marone La tentazione di essere felici, La tenerezza, nuovo film di Gianni Amelio, presentato al Bifest 2017 e nelle sale dal 24 aprile, racconta la storia di due famiglie, quella di Lorenzo (Renato Carpentieri) - avvocato ormai in pensione diventato famoso per le sue truffe, sposato per anni con una donna che non ha mai amato e che non è riuscito, e non ha voluto, costruire un rapporto con i suoi figli, Elena (Giovanna Mezzogiorno) e Saverio (Arturo Muselli) - e quella di Fabio (Elio Germano) e Michela (Micaela Ramazzotti), suoi nuovi vicini di casa in apparenza pieni di gioia di vivere e complicità.

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Non tutto è però come sembra: Lorenzo si affeziona a questa coppia che gli ricorda la giovinezza e rimane sconvolto quando accade qualcosa di terribile e totalmente imprevedibile, che gli fa ripensare alla sua vita e ai rapporti con gli altri. Dramma familiare che alterna toni leggeri a sentimenti cupi, La tenerezza mostra una Napoli meravigliosa, bellissima e inafferrabile come i suoi protagonisti. Abbiamo incontrato Elio Germano e Micaela Ramazzotti, che sul set di Amelio hanno scoperto un affiatamento speciale.

La tenerezza: Renato Carpentieri, Gianni Amelio e Micaela Ramazzotti sul set del film
La tenerezza: Renato Carpentieri, Gianni Amelio e Micaela Ramazzotti sul set del film

Il Napoli, la felicità e il fascino degli sconosciuti

La tenerezza: Elio Germano e Renato Carpentieri in un'immagine dal set
La tenerezza: Elio Germano e Renato Carpentieri in un'immagine dal set

Così come nella vita reale, in La tenerezza si alternano momenti intensamente drammatici a battute più leggere, come quella che il personaggio di Giulio, tornato a Napoli dopo anni passati all'estero, fa a Elena: "Ti pensavo sempre, anche durante le partite del Napoli!". Per rompere il ghiaccio abbiamo riproposto questa frase ai protagonisti Germano e Ramazzotti, chiedendo loro se in Italia questa sia una delle frasi più romantiche che un uomo può dire a una donna: "È un film che parla di questa umanità qua, che siamo noi. Delle complessità dell'essere umano, anche le caratteristiche peggiori" ci ha risposto divertito Germano, subito seguito da Ramazzotti: "Se si va a scavare l'umanità è terribile, commovente, le sfaccettature sono tante. Ora del Napoli non so, ma se mi chiedi della Roma sono più preparata. Nainggolan, El Shaarawy: so tutto!".

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La tenerezza: Micaela Ramazzotti in una scena del film
La tenerezza: Micaela Ramazzotti in una scena del film

Uno degli aspetti più interessanti del film è come una coppia in apparenza perfetta come quella formata da Fabio e Michela in realtà possa nascondere sentimenti così tremendi: è uno dei drammi della società contemporanea dover essere felici a tutti i costi? "Il problema non è che bisogna essere felici per forza, ma che bisogna far vedere agli altri di essere felici, che è diverso" ci ha detto Ramazzotti, continuando: "È ancora più inquietante. Magari uno fosse sempre felice! Il problema è quando devi recitare di fronte al mondo: è lì che c'è qualcosa che non funziona, c'è qualcosa di malato, che mi fa paura. Questa recita continua, queste maschere che ci mettiamo tutti, nel nostro film vengono giù: i personaggi riescono ad ammorbidirsi, viene fuori la loro vera natura. Amo questo aspetto del film".

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La tenerezza: Elio Germano in una scena del film
La tenerezza: Elio Germano in una scena del film

In La tenerezza il protagonista Lorenzo non riesce ad avere un rapporto profondo con la sua famiglia, ma si innamora profondamente di un'altra donna e dei suoi vicini: perché spesso preferiamo stabilire rapporti con gli sconosciuti piuttosto che con chi ci sta più vicino? "Perché ci giudicano di meno" ha risposto sicuro Germano, continuando: "Come diceva Michela, oggi sentiamo tutti l'esigenza di convincere gli altri di qualcosa che non siamo fino in fondo, quindi è molto più facile recitare questo ruolo con qualcuno che non ci conosce, che non può scoprirci, come farebbe invece qualcuno che sa molto bene chi siamo. Spesso i rapporti con chi ci sta vicino sono conflittuali, mentre con le persone lontane sono idilliaci. Anche nel nostro mestiere è così: quando passiamo due mesi insieme a fare un film, sul set stranamente all'inizio si vogliono sempre tutti bene, poi passano le settimane e cominciano i dissapori e a fine film non ci si chiama più. Con gli estranei ci si sente più liberi". "C'è anche l'aspetto della conquista, della seduzione", ha puntualizzato l'attrice. Insomma, dopo questo film la splendida coppia Germano - Ramazzotti continuerà a sentirsi? "Come no, noi ci sentiamo tutti i giorni. Io la minaccio in continuazione. Siamo rimasti nei personaggi" ha risposto l'attore. Speriamo non sia rimasto nel personaggio fino in fondo.

Elio Germano e Micaela Ramazzotti parlano di La tenerezza