Alien, l'incubo degli xenomorfi: tutti i mostri della saga di Ridley Scott

Con l'uscita di Alien: Covenant facciamo una panoramica sulle varie specie dell'alieno più terrificante e cruento del cinema.

Terrificanti, mostruosi, quasi invincibili, hanno colonizzato non solo pianeti e astronavi approdando negli incubi dell'infanzia di tutti coloro che, temerari, hanno sbirciato nell'universo raccontato da Ridley Scott prima, e da altri suoi illustri colleghi poi, facendo la conoscenza del suo assoluto ed indiscusso protagonista: lo Xenomorfo. i film appartenenti alla saga di Alien hanno, infatti, come comune denominatore la furia incontrollata e omicida di una razza aliena, non tecnologicamente progredita ma estremamente istintiva e letale. Quale occasione migliore. quindi, dell'uscita nelle sale del nuovo capitolo, Alien: Covenant , per approfondire la figura e la natura di questa oscura e misteriosa creatura, cercando di fare ordine tra le sue origini e molteplici forme che ne delineano un'enorme complessità ma anche un'estrema semplicità nel comportamento.

Alien: Covenant - Una terrificante foto del film
Alien: Covenant - Una terrificante foto del film

Leggi anche: Alien: Covenant, le visioni atroci di un Prometeo maledetto

In principio era la spora

Alien: il facehugger
Alien: il facehugger

Se nel primo Alien tutto ebbe dall'inizio con l'avvolgente facehugger, i recenti sviluppi introdotti nei due più recenti film spostano, invece, le origini della temibile creatura prima ad un liquido scuro poi a spore quasi senzienti che infettando l'organismo ospite portano alla formazione dell'embrione, o chestbuster, dello xenomorfo all'interno della cavità addominale del povero e spesso ignaro malcapitato. Gli esiti cruenti li conosciamo tutti: urla, convulsioni, tanto sangue e la piccola creatura che schizza fuori dal petto tra l'orrore e il terrore di presenti e spettatori.

Leggi anche: Alien, 10 cose che (forse) non sapete sul franchise fantahorror

Alien, una celebre (e terrificante) scena del film
Alien, una celebre (e terrificante) scena del film

Lo Xenomorfo XX121

Alien - Covenant: primo piano dello Xenomorfo
Alien - Covenant: primo piano dello Xenomorfo

Anche detto Xenomorfo drone è la forma più nota e riconosciuta dell'alieno, di solito generata dall'impianto del parassita tramite facehugger in un ospite umano. Veloce, coriaceo, di grandi dimensioni ed estremamente letale ha un fortissimo istinto predatorio. Nelle sue vene scorre un acido potentissimo capace di corrodere lo scafo di una nave spaziale con conseguenze catastrofiche; è anche in grado di secernere una sostanza vischiosa atta alla costruzione del nido e ad immobilizzare le prede che verranno, talvolta, utilizzate come incubatrici e proprio per questo oltre che un feroce cacciatore si rivela in aggiunta un efficiente operaio. In Aliens - Scontro finale si arriverà, poi, alla netta differenziazione tra operai e guerrieri. Questi ultimi, pensati da James Cameron, differiscono per la forma della testa e per la loro caratteristica di esplodere in punto di morte schizzando acido sugli avversari.

Leggi anche: Alien: Covenant, 5 cose che potreste non aver notato

Corri Alien...Corri!

Alien 3: xenomorfo runner
Alien 3: xenomorfo runner

I runner, apparsi per la prima volta in Alien 3 di David Fincher, sono Xenomorfi generatisi dall'incubazione in un ospite a quattro zampe, del quale mantengono la postura. Nascono già con con una forma adulta ed hanno come caratteristica principale quella di essere estremamente veloci e di sputare acido dalle fauci. Rispetto ai droni tendono ad utilizzare più spesso la coda come mezzo per frenare o intralciare la preda. La figura del Runner tornerà nei videogiochi e nell'universo espanso.

Alien 3: concept art per il film di David Fincher
Alien 3: concept art per il film di David Fincher

Dio salvi la regina... o forse no

Aliens: un immagine della regina
Aliens: un immagine della regina

Le regine sono la categoria di Xenomorfi più grande ed intelligente dell'universo cinematografico, a differenziarle morfologicamente la struttura della testa più larga e piatta all'estremità posteriore, due braccia in più ed una capacità di resistere alle armi da fuoco incredibilmente superiore al comune Xenomorfo. Seppur lasci raramente il suo nido, in casi estremi è capace di una rabbia e furia omicida fuori dal comune che travalica quasi il mero istinto lasciando spazio a barlumi di spietato raziocinio.

L'attacco dei cloni

Sigourney Weaver è la protagonista Alien: La clonazione
Sigourney Weaver è la protagonista Alien: La clonazione

I Cloni sono una variazione dello Xenomorfo XX121 creati appositamente sull'astronave USM Auriga. La progenie generata dalla regina estratta dal clone di Ellen Ripley contiene, quindi DNA umano presentando un aspetto molto particolare e disturbante. Sono in grado di sputare acido e compaiono per la prima volta in Alien: La clonazione. Il legame con Ripley è innato e forte tanto da spingere uno di loro ad uccidere la regina riconoscendo Ellen come loro vera madre.

Leggi anche: Da Blade Runner ad Alien: Covenant: le intelligenze artificiali al cinema

L'universo infinito

Alien vs. Predator 2: il Predalien
Alien vs. Predator 2: il Predalien

Oltre alla saga canonica c'è un mondo fatto di crossover e fumetti che espande a dismisura l'universo di Alien inserendo un gran numero di nuove tipologie di Xenomorfo frutto di nuovi incroci e posizioni gerarchiche. Che ne dite di un ibrido tra il facehuggere ed un predator? Accontentati! In Aliens vs. Predator 2 appare per la prima volta il Predalien, uno Xenomorfo con le fattezze di uno Yautja con tanto di dreadlock, mandibole e vocalizzazioni che ricordano estremamente l'organismo ospite. I fumetti poi aprono la porta ad infinite possibilità ed ecco apparire lo Xenomorfo rosso , il Palatine (che funge da guardia personale della regina) , lo Swimmer, il Croc-alien ed il più letale Xenomorfo imperatore, fortissimo, spietato e dall'intelligenza sopraffina. Insomma per tutti i gusti, anzi, per tutti gli incubi!

Leggi anche: Alien e Prometheus spaventano a fumetti, in attesa del ritorno al cinema