La presentazione del listino di 01 Distribution al Torino Film Festival è diventato un appuntamento fisso. Nello svelare le anticipazioni delle uscite al cinema del 2020, Paolo Del Brocco elenca i due principi che regolano le scelte fatte da Rai Cinema: qualità e varietà dell'offerta. Il 2019 ha premiato 01 Distribution che è il primo distributore nazionale dopo Disney e Warner, ma davanti a Universal e Fox. Il tutto con un listino composto all'80% da titoli italiani, molti di qualità.
In un momento non esaltante a livello di incassi, 01 Distribution vede crescere gli investimenti. Nel triennio 2017-2019 la compagnia ha distribuito 95 film e ha investito 220 milioni di euro per produrre 200 film, 100 dei quali opere prime e seconde mostrando una rinnovata attenzione ai giovani. All'insegna del pluralismo, negli ultimi anni con Rai Cinema hanno lavorato 210 società di produzione e questo movimento ha portato all'aumento di film anche sul piccolo schermo. Se nel 2015 le reti generaliste Rai hanno trasmesso 20 film italiani in prima serata nel 2019 siamo arrivati a 70/75, molti dei quali su Rai Uno.
Il ritorno di Nanni Moretti, biopic d'autore e opere prime da brivido
Dopo essersi soffermato sui numeri, Paolo Del Brocco entra nel merito dei titoli della nuova annata. Si comincia con Pinocchio di Matteo Garrone, in uscita al cinema dal 19 dicembre, uno dei film di Natale 2019 più attesi al cinema. Rai Cinema promette un adattamento "scintillante, un film per famiglie dai toni fiabeschi, luminoso, per rispondere a chi ha ipotizzato di eccessiva cupezza. Roberto Benigni è strepitoso e la scelta di uscire a Natale non è causale. In questo film pinocchio lo ami, stai con lui perché sbaglia, ma lo fa per ingenuità. E' un film pieno d'amore". La carrellata prosegue con Tre piani di Nanni Moretti, che uscirà nella primavera del 2020, e Il materiale emotivo di Sergio Castellitto, scritto insieme a Margaret Mazzantini e basato su una sceneggiatura originale di Ettore Scola. Del film vediamo in anteprima il trailer in cui spicca la complessa relazione tra Castellitto e le due protagoniste femminili Berenice Bejo e Matilda de Angelis, che vediamo corrucciata in sedia a rotelle. Il tutto sullo sfondo di una Parigi da sogno ricostruita nel Teatro 5 di Cinecittà.
Sergio Castellitto sarà Gabriele D'Annunzio nell'opera prima Il cattivo poeta di Gianluca Jodice e tra gli esordi si segnala anche l'horror Letto numero 6 di Milena Cocozza, collaboratrice dei Manetti Bros., che dirige Carolina Crescentini in una storia spettrale presentata a Torino 2019 nella sezione After Hours. Di grande impatto il trailer di Volevo nascondermi di Giorgio Diritti in cui vediamo un irriconoscibile Elio Germano con indosso un pesante trucco prostetico che lo trasforma nel pittore Antonio Ligabue. Si profila una nuova grande performance attoriale da parte di Germano. Paolo Del Brocco ci aggiorna anche sulla produzione di Freaks Out di Gabriele Mainetti, film annunciato da tempo di cui non si hanno più notizie. Il film è in attesa di concludere la post-produzione negli USA, ma Del Brocco anticipa che "come Pinocchio, darà nuove opportunità al nostro cinema".
Freaks Out: la prima immagine del nuovo film di Gabriele Mainetti
Killer of the Flowers Moon per i cinefili e After 2 per le teenager
Scorrendo il listino 2020, Paolo Del Brocco annuncia con orgoglio la scelta di 01 di ridurre le commedie. Tra i titoli in arrivo spiccano Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno, sequel di Non ci resta che il crimine, Divorzio a Las Vegas, una commedia divertente che lancerà nel cinema Andrea Delogu e Gli Infedeli di Stefano Mordini, commedia urticante e cattiva a episodi in stile anni '70 con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea. Pochi ma di qualità i titoli internazionali.
Rai Cinema è particolarmente orgogliosa del colpaccio Killers of the Flower Moon, nuova fatica di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio che verrà girato a breve. Lo stesso Scorsese è rimasto colpito nell'apprendere che l'Italia è l'unico territorio in cui non sarà una major a distribuire il film. Tra le scelte mirate anche Bombshell, tratto da una storia vera, con le super dive Nicole Kidman, Charlize Theron e Margot Robbie, The Gentlemen di Guy Ritchie e il war movie di Sam Mendes 1917. Per le giovanissime si profila un turbine di emozioni con After 2 molto più pruriginoso del primo tanto che Del Brocco scherza: "Non è nei trailer, me lo hanno fatto togliere perché era troppo osè".
Da Colt a Caravaggio, il re è Diabolik
Tra le visioni in anteprima il trailer di Gli anni più belli anticipa il nuovo film di Gabriele Muccino, una storia d'amore e d'amicizia che vede l'esordio di Emma Marrone come attrice e arriverà in sala il 13 febbraio. Mimetico Pierfrancesco Favino nei panni di Bettino Craxi in Hammamet di Gianni Amelio di cui sono state mostrate due lunghe clip, una che ritrae il confronto tra Craxi/Favino e Giuseppe Cederna, l'altra ambientata in Tunisia, dove il politico passeggia sulla riva del mare e affronta un gruppo di turisti italiani che lo accusano di aver rubato i loro soldi. Paolo Del Brocco ha poi ricordato altri tre progetti che si aggiungono al listino: il preannunciato Colt di Stefano Sollima, progetto internazionale dal budget multimilionario. Lo script è ormai pronto e anche se al momento non c'è un cast, le riprese si terranno in primavera; Caravaggio, nuovo focus sul pittore diretto da Michele Placido con Riccardo Scamarcio, Louis Garrel, Micaela Ramazzotti, e Isabelle Huppert, e il nuovo lavoro di Gianfranco Rosi, un progetto avvolto nel mistero che riguarda i paesi arabi.
Mirabolante la sequenza d'apertura in piano sequenza del musical The Land of Dreams, diretto dall'esordiente Nicola Abbatangelo, le cui musiche sono state composte da due italiani che vivono a Los Angeles. Sulla scia del successo di La La Land, The Land of Dreams è un progetto ad alto budget che si focalizza sugli immigrati italiani a NY negli anni '20 e vede cameriere e cuochi ballare e cantare nella cucina di un ristorante. Ma è il teaser di Diabolik inviato dai Manetti Bros., breve, ma decisamente cool, che anticipa in pochi fotogrammi il look dell'atteso adattamento, "immerso in una perfetta atmosfera anni '60".