Icona di fine anni Novanta della comicità british, Rowan Atkinson, è ai più conosciuto come Mr. Bean, il suo personaggio più celebre (protagonista di una serie di sketch che, valicando i confini del Regno Unito, lo hanno reso ricco e famoso in tutto il mondo).
Classe 1955, originario di Newcastle-upon-Tyne, Atkinson si laurea in Ingegneria Elettronica alla Newcastle University e alla Oxford University e, dopo aver conosciuto lo sceneggiatore e regista Richard Curtis, decide di cimentarsi nella sceneggiatura di commedie teatrali. È proprio sul palco dell'Hampstead Theatre, sul finire degli anni Settanta, che il giovane viene notato da un produttore televisivo. Le prime soddisfazioni sul piccolo schermo arrivano con la serie Not the Nine O'Clock News dove collabora con l'amico Richard Curtis e con la quale ottiene un British Academy Award. L'amicizia con Curtis sfocia nel 1983 nella realizzazione della serie di grandissimo successo The Black Adder, piccola gemma di humour nero e cinico, dove Atkinson interpreta lo spietato e odioso duca di Edimburgo Lord Edmund. Devono passare ancora un po' di anni perché l'attore inglese inventi il suo irresistibile alter ego, Mr. Bean. È il 1989 quando l'impacciato e dimesso simbolo della comicità british viene creato ed è subito boom di ascolti. Le gag improbabili e demenziali di questo inglese pasticcione e maldestro conquistano ben presto la tv inglese e il resto d'Europa, Italia compresa.
Persino le sue partecipazioni cinematografiche, dopo questo improvviso successo, passano in secondo piano: Atkinson ha infatti recitato in Agente 007 - Mai dire mai, ultimo film di Sean Connery nei panni di James Bond, in Chi ha paura delle streghe?, nel parodistico Hot Shots! 2, e nel delizioso Quattro matrimoni e un funerale, nel quale dà vita al personaggio di un prete decisamente poco ortodosso.
Doppiatore d'eccezione per la Disney ne Il re leone (sua la voce del tucano Zazu), Atkinson ha il privilegio di vedere trasposto dal piccolo al grande schermo il suo personaggio più famoso: nel 1997, infatti, esce il film Mr. Bean - L'ultima catastrofe e nel 2007 il sequel Mr. Bean's Holiday.
Dopo le piccole apparizioni in Maybe Baby e Scooby-Doo, si trasforma in un ladro di gioielli nel rocambolesco Rat Race, e nei panni di un improbabile agente segreto in Johnny English, Atkinson si toglie persino lo sfizio di conquistare la splendida Natalie Imbruglia, al suo debutto cinematografico.
Nel 2003 omaggia l'amico Richard Curtis con un cameo nel corale Love Actually - L'amore davvero, nel quale torna ancora una volta a vestire i panni di un prete (sua fissazione anche in alcuni esilaranti sketch di cabaret, purtroppo inediti in Italia).
Dopo essersi fatto apprezzare sui palcoscenici londinesi nelle vesti del sadico Fagin nella nuova versione del musical Oliver!, l'attore torna a calarsi nel ruolo dell'agente pasticcione nel sequel Johnny English - La rinascita, questa volta in compagnia dell'ex 007 Pierce Brosnan e dell'ex agente dell'X-Files Gillian Anderson.
Di recente Rowan ha dichiarato di non voler più interpretare il personaggio che gli ha conferito la fama mondiale, Mr. Bean, perché l'età non gli permette di renderlo ancora sullo schermo. Ma siamo sicuri che, prima o poi, il buffo ometto silenzioso tornerà a fare capolino sugli schemi sulla sua inossidabile Mini Minor...
2003 Candidatura Miglior Attore Europeo - Jameson Peoples Choice per Johnny English
2018 Recitazione
2011 Produzione, Recitazione
2007 Recitazione
2005 Recitazione
"Sicuramente nel mio inconscio ho subito una profonda influenza dal comico francese Jacques Tati. Quando avevo 17 anni ero il responsabile della biblioteca cinematografica della mia scuola e ho passato un intero weekend guardando Le vacanze di Monsieur Hulot.
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