Pantera di Goro e Rossa sono i due soprannomi con cui è conosciuta Milva, straordinaria e versatile interprete dello spettacolo italiano, nata a Goro (FE) nel 1939. Definire Milva solo una cantante o un'attrice è limitante; la sua flessibilità artistica le ha permesso di spaziare dalla musica al teatro e al cinema, spendendosi in parti che sono andate dal leggero al drammatico. Nella musica ha saputo essere popolare emblema degli anni 60-70, ma anche raffinatissima interprete di grandi autori che hanno scritto per lei, da Vangelis a Battiato, musa di Piazzolla e alta interprete di canzoni francesi. Nel cinema ha avuto in realtà parti modeste, ma è in teatro che ha saputo esprimere la sua potenza scenica e versatilità: dai musical con Bramieri degli anni '70 ai testi brechtiani portati in tournee in tutto il mondo, passando per Riondino e Nuti. In televisione ha lasciato il suo nome in gradevoli commedie quali Un mandarino per Teo e Mai di sabato signora Lisistrata e nel premiato Al Paradise. Ha ricevuto per la sua attività artistica le massime onoreficenze in Germania, Francia e Italia e a distanza di 50 anni di attività, contraddistinta da stili interpretativi che non l'hanno mai fatta interprete da cassetta e che l'hanno resa oggetto di critiche per il suo istrionismo, resta ancora uno dei personaggi più completi dello spettacolo, sicuramente più apprezzata all'estero che in patria.
Curiosità e aspettative sulla manifestazione musicale in avvio il 27 febbraio su RaiUno.
Pippo Baudo ha annunciato i venti artisti che gareggeranno nella categoria dei Campioni.