Destinato dal padre a una carriera nel commercio degli oggetti in pelle, Karl Urban fece il suo debutto nel mondo dello spettacolo a soli otto anni, nel difficile ruolo di un ragazzo tossicodipendente per la serie australiana Shark in the Park: tuttavia, dopo questo brevissimo passaggio televisivo, non ha recitato più fino agli anni delle scuole superiori.
Ha abbandonato l'università dopo un solo anno di corsi e si è trasferito da Wellington ad Aukland per inseguire una carriera nel mondo della recitazione. Dopo svariati lavori teatrali e una serie di piccoli ruoli in TV (tra cui nei celebri telefilm fantasy Xena - La Principessa Guerriera e Hercules, dove interpreta i personaggi di Cupido e di Giulio Cesare), arriva l'esordio al cinema con l'horror di serie B Nave fantasma. In questo periodo l'attore conosce anche la truccatrice Natalie Wihongi, con la quale convolerà a nozze a avrà due bambini, Hunter e Indiana.
Ma è sicuramente quello del valoroso Eomer, sovrano del regno di Rohan, nella saga di Peter Jackson Il signore degli anelli il primo ruolo importante per l'aitante attore neozelandese, che Karl riesce a ottenere anche grazie alle sue notevoli doti di cavallerizzo. Da questo momento in poi l'attore conquista definitivamente la notorietà, che gli permette di entrare nel mondo di Hollywood, prendendo parte soprattutto a grosse produzioni di genere, in particolare action, fantasy e fantascientifiche.
Subito dopo, infatti, lo troviamo nel sequel The Chronicles of Riddick, dove è il temibile comandante Vaako, che dà filo da torcere al protagonista interpretato da Vin Diesel, cui si aggiunge un altro seguito di successo, The Bourne Supremacy, questa volta nelle vesti di uno spietato killer sulle tracce del personaggio di Matt Damon.
Segue un altro sci-fi, il flop Doom, in cui affianca un altro eroe action, The Rock, per tornare dunque al suo primo amore, il fantasy, con Pathfinder - La leggenda del guerriero vichingo, stavolta nel ruolo del protagonista.
Karl torna però poco dopo a frequentare i territori della fantascienza, partecipando alla trasposizione di successo della serie cult Star Trek a opera di J.J. Abrams, nelle vesti di un personaggio leggendario: il mitico dottor McCoy, fedele compagno di ciurma del capitano Kirk e del tenente Spock.
Anche Karl Urban è stato risucchiato dalla moda degli adattamenti fumettistici: lo troviamo infatti nell'action-comedy Red, tratto da un graphic novel DC Comic, ancora nel ruolo di antagonista. Segue Priest, tratto da un fumetto coreano, nel quale incarna di nuovo un mefistofelico villain: l'ex sacerdote, divenuto leader dei vampiri Black Hat, che si mette contro il protagonista interpretato da Paul Bettany.
2004 Premio Miglior performance dell'intero cast per Il signore degli anelli - Il ritorno del re
2010 Candidatura Migliore performance dell'intero cast per Star Trek
2004 Premio Migliore performance dell'intero cast per Il signore degli anelli - Il ritorno del re
2018 Recitazione
2016 Recitazione
2016 Recitazione
2013 Recitazione
La recensione della quarta stagione di The Boys, atteso ritorno dei ragazzacci di Amazon Prime Video ancora una volta alla prese con l'eterna battaglia contro gli spietati supereroi capitalisti della Vought, tra dramma, gore e assurdità.
Alla regia della pellicola ci sarà il regista del recente successo ancora nelle sale Bob Marley - One Love
Karl Urban ha condiviso una foto dal set di Mortal Kombat 2, rivelando che il sequel cinematografico del film del 2021 ha ripreso la sua produzione.
Il creatore del videogame ha confermato che l'attore darà vita al personaggio di Johnny Cage nel sequel del franchise.
Da The Boys all'universo di Mortal Kombat: Karl Urban vestirà i panni di Johnny Cage e sembrerebbe già essersi calato nella parte.