
Celeste Dalla Porta nasce a Milano il 24 dicembre 1997, figlia del contrabbassista jazz Paolino Dalla Porta e nipote del fotografo Ugo Mulas. Due anni dopo il diploma al Liceo artistico di Brera, nel 2019 si trasferisce a Roma, dove frequenta e si diploma al CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia.
Ancora studentessa, viene notata da Paolo Sorrentino e partecipa alle riprese del film Netflix È stata la mano di Dio ma la scena in cui è presente viene eliminata in fase di montaggio. Il regista però la vorrà protagonista, accanto a Silvio Orlando, Dario Aita e Daniele Rienzo, in Parthenope, presentato in anteprima al Festival di Cannes, ricevendo grazie al ruolo una nomination ai David di Donatello come Miglior Attrice. Forbes Italia la inserisce tra gli under 30 italiani da tenere d'occhio nel futuro dell'audiovisivo.
Nel 2020 debutta al cinema nel film Chi ha paura del dottor Kramer? di Claudio Bozzatello e negli anni successivi partecipa anche a due videoclip musicali: Incoscienti giovani di Achille Lauro e Denti di M.E.R.L.O.T.
Le dichiarazioni di Federico Cesari, Celeste Dalla Porta, Carlotta Gamba, Matteo Oscar Giuggioli, Tecla Insolia ed Emanuele Palumbo dopo la cerimonia di consegna del premio.
Il regista arrivato a Sorrento per ritirare il Biglietto d'oro ha annuncia il suo nuovo film. "Sarà una storia d'amore", ci dice. Nel cast, ancora una volta, Toni Servillo. E nuovamente distribuito da PiperFilm.
Parthenope, tra mythos e realtà, è il personaggio (e quindi il film) in cui Paolo Sorrentino proietta il senso della sua contemplazione del mondo. Alla ricerca del mistero che è celato al suo interno.
Arriva finalmente in sala il Parthenope di Paolo Sorrentino, in cui per la prima volta mette al centro della sceneggiatura una figura femminili, interpretata dalla rivelazione Celeste Dalla Porta. Accanto a lei, Silvio Orlando, Luisa Ranieri e Isabella Ferrati.
Il set con Sorrentino, il rapporto con le proprie radici, l'amore per Napoli e lo sguardo dei giovani. La nostra intervista a Celeste Dalla Porta, Dario Aita e Daniele Rienzo direttamente dal Giffoni 2024.