Le più belle frasi di Bernardo Bertolucci, aforismi e citazioni celebri pronunciate da Bernardo Bertolucci, regista, sceneggiatore, attore.
(Il cinema) lo chiamerei semplicemente vita. Non credo di aver mai avuto una vita al di fuori del cinema; e in qualche modo è stato, lo riconosco, una limitazione.
(Sette - 1995)
Di solito l'ultimo giorno di lavorazione (sul set) è anche l'ultimo giorno di una grande amicizia. Ci si perde dopo storie di una tale intensità, che sono quasi storie d'amore.
(Sette - 1995)
Quando mi chiamano Maestro, vorrei sparire. Sono sempre il ragazzino con la cinepresa, quello della poesia.
(Sette - 1995)
Giuria Venezia 2013 - Presidente della Giuria internazionale:
Bernardo Bertolucci (regista, Italia)
Membri della giuria
Andrea Arnold (regista, Regno Unito)
Renato Berta (direttore della fotografia, Svizzera)
Martina Gedeck (attrice, Germania)
Pablo Larraín (regista, sceneggiatore e produttore, Cile)
Virginie Ledoyen (attrice, Francia)
Ryuichi Sakamoto (compositore, Giappone)
Jiang Wen (attore, sceneggiatore e regista, Cina)
Una nuova 'prima volta' per Bertolucci - Io e te è il primo film girato interamente in italiano da Bernardo Bertolucci dopo oltre 30 anni: il precedente più prossimo risale infatti al 1981 con La tragedia di un uomo ridicolo.
Tecnologia o tradizione? - Bernardo Bertolucci ha rivelato di aver considerato di girare Io e te in 3D, e di aver effettuato anche numerose prove a questo scopo; Bertolucci, tuttavia, ha poi abbandonato questa idea per l'eccessiva "lentezza" imposta dal mezzo (necessità di muovere due macchine da presa, frequente cambio di lenti). In seguito, il regista aveva valutato di usare il digitale, ma anche questa idea è stata abbandonata perché l'incontrollabile nitidezza delle riprese digitali non convinceva Bertolucci. "Fino a quel momento non avevo capito quanta nostalgia per l'impressionismo ci fosse nel 35mm", ha rivelato il regista. "Così ho deciso di continuare a lavorare con la cara e vecchia pellicola".