X-Men: Apocalypse concluderà la X-Men: First Class Trilogy

Ampio spazio verrà dato allo scontro tra Xavier e Magneto, ma anche al personaggio di Mystica e alla sua relazione con Beast.

X-Men: Apocalypse segnerà la fine di un'era. Parola di Simon Kinberg. Lo sceneggiatore e produttore dell'X-Men franchise assicura che, con il capitolo in arrivo nel 2016, si concluderà l'arco narrativo inaugurato da X-Men: l'inizio. "Posso dire che X-Men: Apocalypse segnerà la conclusione di una trilogia dedicata ai personaggi della First Class" ha spiegato Kinberg, aggiungendo che "non è detto che non li rivedremo in pellicole future, speriamo che accada, ma per noi l'arco narrativo si sta per completare."

X-Men: Giorni di un futuro passato: Michael Fassbender e James McAvoy giocano a scacchi
X-Men: Giorni di un futuro passato: Michael Fassbender e James McAvoy giocano a scacchi

Riguardo al plot del terzo e ultimo capitolo, lo sceneggiatore prosegue: "Il film in arrivo esplorerà la relazione tra Charles Xavier (James McAvoy) ed Erik Lensherr (Michael Fassbender). Magneto è fondamentale per il franchise, ma questa non sarà la sola relazione approfondita nel film. Anche il legame tra Beast e Mystica è molto interessante e finora non abbiamo avuto molto tempo per occuparcene. Avremo l'opportunità di rimediare in X-Men: Apocalypse". Uno dei focus del film sarà proprio Mystica: "Il personaggio interpretato da Jennifer Lawrence è interessante perché, in qualche modo, è figlia sia di Erik che di Charles. E' cresciuta insieme a Charles e con Erik è diventata donna così ha unito le due filosofie apprese e in quest'ultimo episodio le esplorerà entrambe".

Simon Kinberg conferma, infine, la linea temporale degli eventi assicurando che Apocalypse seguirà Giorni di un futuro passato e sarà ambientato circa dieci anni dopo. "Ci stiamo divertendo molto con questa idea degli anni '80. E' il decennio in cui siamo cresciuti io e Bryan Singer perciò la musica, lo stile, l'estetica e l'eredità degli anni '80 ci sono molto familiari."