Oscar Isaac: "Non rinnego X-Men: Apocalisse, amavo il personaggio"

L'attore Oscar Isaac è tornato a parlare dell'esperienza negativa vissuta sul set del film X-Men: Apocalisse, film diretto da Bryan Singer.

Oscar Isaac è tornato a parlare del film X-Men: Apocalisse, dopo aver in passato aver dichiarato che si è trattata di un'esperienza "atroce". La star di Moon Knight, tuttavia, non ha intenzione di "rinnegare" il progetto diretto da Bryan Singer nel 2016.

In un'intervista rilasciata a The New York Times, Oscar Isaac ha dichiarato: "No, non lo rinnego. So esattamente cosa volevo realizzare quando sono andato a girare X-Men: Apocalisse e perché".
L'attore ha continuato: "C'erano questi fantastici attori coinvolti con cui volevo realmente lavorare: James McAvoy, Michael Fassbender e Jennifer Lawrence. Collezionavo i fumetti degli X-Men quando ero un ragazzino, e amavo Apocalisse, lo trovavo un personaggio così strano e bizzarro. E poi sono arrivato lì e ho pensato 'O mio Dio, ho tutte queste protesi. Ho messo un costume. Non potevo muovermi. Non riuscivo a vedere nessuno. Tutti questi attori con cui volevo lavorare, non riuscivo nemmeno a distinguerli".

Isaac ha però ammesso: "Ripenso ancora a quel periodo con affetto. Vorrei che fosse stato un film riuscito meglio e che si fossero presi cura in un modo leggermente migliore del mio personaggio, ma quelli erano i rischi".

Nel 2018 Oscar aveva spiegato che era "prigioniero" di un costume pesante, fatto di colla e latex, oltre a non poter nemmeno muovere la testa e dover essere trasportato in una tenda refrigerata durante le pause. L'attore aveva aggiunto che non poteva mai parlare o muoversi, ritrovandosi a stare seduto sudando dentro la maschera e il casco.