Will Smith: sospese le riprese del film Apple TV+ Emancipation per alcune positività al COVID-19 sul set

In pausa per cinque giorni le riprese del nuovo film di Will Smith, Emancipation, dramma storico sulla schiavitù ostacolato da alcune positività al Covid-19 tra la troupe.

Le riprese di Emancipation, film sulla schiavitù prodotto da Apple Studios e interpretato dalla star Will Smith, sono state sospese in seguito ad alcune positività al COVID-19 riscontrate tra i membri della troupe.

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Come svela deadline, su centinaia di test, un piccolo gruppo di membri dell'equipe sono risultati positivi costringendo a uno stop delle riprese in Louisiana che si prolungherà per circa cinque giorni. Le riprese di Emancipation, diretto da Antoine Fuqua e scritto da William N. Collage, sono in corso da un paio di settimane. Questo è l'ultimo incidente sul set dovuto al Covid-19 di una lunga serie di produzioni messe a rischio dal diffondersi della variante Delta.

Le riprese di Emancipation, inizialmente previste in Georgia, sono state spostate in Louisiana, dove si sono svolti gli eventi reali del film, a causa della controversa legge elettorale restrittiva firmata dal governatore repubblicano Brian Kemp.

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Will Smith interpreta Peter, uno schiavo fuggito da una piantagione in Louisiana dopo essere stato quasi frustato a morte. Peter supera in astuzia coloro che gli danno la caccia e sfugge alle spietate paludi della Louisiana in un tortuoso viaggio verso nord. Lì, si arruolerà nell'esercito dell'Unione. Il thriller è basato sulla vera storia di Peter ed è stato ispirato dalla foto inquietante della sua schiena nuda, segnata dalle brutali frustate. L'immagine, che divenne nota come "The Scourged Back", fu pubblicata da The Independent nel maggio 1863 e poi su Harper's Weekly. Divenne una prova indiscutibile della barbarie della schiavitù in America, consolidò la causa degli abolizionisti e spinse molti neri liberi ad arruolarsi nell'esercito dell'Unione.