The Irishman è sicuramente uno dei progetti più intriganti per Martin Scorsese. E' il suo ritorno al gangster movie, è il suo nuovo lavoro insieme a Robert De Niro e Joe Pesci dai tempi di Casinò e vede per la prima volta anche la presenza di un altro iconico attore della New Hollywood degli anni Settanta: Al Pacino. Eppure, nonostante queste premesse, del film si conosce ancora ben poco. Ora però finalmente si sa qualcosa in più: la sua data di uscita. Netflix, che lo produce e distribuisce, lo metterà in streaming a partire da ottobre 2019. A confermarlo è uno degli attori, Sebastian Maniscalco, che interpreta il ruolo di "Crazy" Joe Gallo.
Costato 175 milioni di dollari, The Irishman è fino ad ora la sua produzione più costosa. Buona parte del budget è stato utilizzato per gli effetti visivi che sono serviti per ringiovanire il cast nei vari archi temporali in cui si svolge la vicenda. Al centro c'è infatti la storia del sicario Frank Sheeran - interpretato da Robert De Niro - detto l'irlandese e della sua attività di killer per la Mafia. Tra le sue vittime figura anche Jimmy Hoffa - Al Pacino -, il potente sindacalista corrotto dei Teamsters, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Parlando del suo lavoro sul set, Sebastian Maniscalco ha ammesso di non aver chiuso occhio la settimana prima dell'inizio delle riprese per l'emozione di dover incontrare Robert De Niro e Joe Pesci, in un film di Martin Scorsese per giunta: "Non ho dormito una settimana perché sapevo che le prime scene che avrei girato sarebbero state con De Niro e Joe Pesci. Quando è arrivato il momento, mi sono detto: 'me ne starò zitto e parlerò quando De Niro mi parlerà e andrà tutto bene'. Poi però abbiamo subito girato una scena in cui eravamo faccia a faccia in piedi; lo guardavo dritto negli occhi, ma non riuscivo a proferire nessuna parola. Lui però vede la mia cravatta e me la stringe un po'. Oh wow, mi ha appena raddrizzato la cravatta!".
The Irishman, uno dei film più attesi del 2019, è tratto dal libro I Heard You Paint Houses di Charles Brandt e vede nel cast anche un altro attore feticcio di Scorsese: Harvey Keitel, con cui aveva esordito nel 1973 con Mean Streets, più Anna Paquin, Bobby Cannavale e Stephen Graham che dopo Al Capone di Boardwalk Empire - L'impero del crimine, riveste nuovamente i panni di un boss: quelli di Anthony Provenzano. In un incontro al Marrakesh Film Festival, Robert De Niro aveva anticipato che The Irishman sarebbe uscito comunque anche nelle sale, un po' come è avvenuto anche per Roma di Alfonso Cuarón: "Ne abbiamo parlato con Netflix - aveva spiegato De Niro. - Presenteranno il nostro film come si dovrebbe fare, nei cinema, in certe location scelte, le migliori che possiamo trovare. All'inizio mostreranno il film al cinema, stiamo già parlando delle location in cui proiettarlo, ma non sono sicuro di cosa accadrà dopo".
Vista l'uscita autunnale e soprattutto il legame fortunatissimo con Netflix, non è impossibile sperare una anteprima alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. Il che potrebbe anche portar fortuna a Scorsese. Sia Roma di Cuaron che La ballata di Buster Scruggs dei fratelli Coen sono passati, infatti, per il Lido prima di approdare agli Oscar con dieci e tre candidature a testa.