Stranger Things 3 slitta al 2019, ecco il regista horror che ispirerà i nuovi episodi

Svelati i motivi del ritardo nella produzione della terza stagione di Stranger Things, che conterrà rimandi all'opera di un celebre autore horror degli anni '80.

Nonostante il teaser trailer di Stranger Things 3 svelato qualche giorno fa, per vedere la terza stagione della serie dovremo attendere il 2019. La ragione del ritardo starebbe nel fatto che i nuovi episodi di Stranger Things 3 conterranno molti più effetti speciali delle prime due stagioni, il che richiederà un tempo di lavorazione maggiore.

I produttori di Netflix assicurano: "I Duffer Brothers e Shawn Levy sanno che le aspettative sono alle stelle e vogliono creare qualcosa di più grande e migliore del passato. Sarà una stagione fantastica. Varrà la pena aspettare."

Stranger Things: l'attrice Millie Bobby Brown in una foto della seconda stagione
Stranger Things: l'attrice Millie Bobby Brown in una foto della seconda stagione

Il teaser di Stranger Things diffuso in precedenza ha svelato una nuova location - lo Starcourt Mall - e tanti riferimenti agli anni '80 con la comparsa di Steve in uniforme da marinaio.

Nel corso di un'intervista Shawn Levy ha, inoltre, rivelato il nome del mago dell'horror che ha profondamente influenzato la nuova stagione in arrivo: si tratta di John Carpenter.

"Ci siamo ispirati a molti action e classici degli anni '80, ma anche dall'horror. Sentirete lo spirito di John Carpenter e di altri registi horror degli anni '80."

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In precedenza la star David Harbour aveva anticipato un importante dettaglio: "Se siete fan di Stranger Things e volete davvero sapere, io darei uno sguardo ai grandi film di quell'anno, e ce ne sono tantissimi, farei una lista e penserei a tutte le possibilità. Credo che sia una stagione specifica il 1985, e vederete che la serie sarà piena di riferimenti."

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