Spider-Man: No Way Home è l'addio di Tom Holland: "Se interpreto Spider-Man dopo i 30, ho sbagliato qualcosa"

Tom Holland annuncia che non tornerà a interpretare l'Uomo Ragno dopo Spider-Man: No Way Home, per l'attore inglese è giunto il momento di misurarsi con nuove sfide.

Per Tom Holland si avvicina il momento di appendere le ragnatele al chiodo. Con molta probabilità Spider-Man: No Way Home sarà il suo canto del cigno nel ruolo di Peter Parker, come ha ammesso lui stesso in un'intervista a GQ in cui spiega che, se interpreterà ancora Spider-Man dopo i 30 anni, allora avrà sbagliato qualcosa nella sua carriera.

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Spider-Man: No Way Home, Tom Holland e Benedict Cumberbatch in una foto del film

"Forse per me è il momento di cambiare. Forse ciò che è meglio per Spider-Man è che facciano un film su Miles Morales. Devo stare attento a Peter Parker perché è una parte importante della mia vita" ha commentato Tom Holland. "Se interpreto Spider-Man dopo i 30 anni, ho fatto qualcosa di sbagliato".

Tom Holland ribadisce dunque l'intenzione di chiudere con Peter Parker dopo Spider-Man: No Way Home e definisce l'esperienza di trovarsi improvvisamente senza un lavoro "molto strana" e "terrificante", ma anche "davvero eccitante": "Non so se voglio fare l'attore per il resto della vita, potrei incontrare qualcuno e sistemarmi, fare il regista oppure diventare falegname".

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Se il momento di lasciare Marvel si avvicina, a breve Tom Holland sarà protagonista di una nuova sfida cinematografica in Uncharted, adattamento della popolare serie di videogame.

"Il film rappresenterà un test per la mia carriera. Il pubblico si chiederà 'Potrà Tom Holland affrontare un ruolo da protagonista?' So che sembro un idiota a dire questo. Ma per me è più 'Riuscirò a farcela senza la lycra?'"