Si svolgerà da martedi 8 a domenica 13 aprile presso il Centro Culturale Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini la 4a edizione del festival del cinema documentario 'Sguardi sul Reale'. Organizzato da Associazione Macma, proporrà in 6 giorni 11 film e oltre 30 eventi tra proiezioni, laboratori, mostre fotografiche, concerti e incontri con ospiti illustri, registi e protagonisti dei film in programma, dedicati al cinema del reale e all'attualità. Dall'omaggio a Sergio Leone a 30 anni dal capolavoro C'era una volta in America, al ricordo di Tiziano Terzani a 10 anni dalla scomparsa; dalla situazione nelle miniere sarde del Sulcis, alla vita dei detenuti in carcere, al focus sulla Polonia con le proiezioni dei capolavori di Lozinski e Kieslowski: l'evento vuol dare una panoramica sulle novità del cinema documentario italiano e non solo, con alcune prime visioni, anche grazie a collaborazioni prestigiose quali il Festival dei Popoli di Firenze e il Torino Film Festival. Ad inaugurare il festival, martedì 8 aprile, dopo un aperitivo con musica dal vivo presso l'Easy Bar, di fronte alle Fornaci (ore 20.00), sarà la proiezione di Quando c'era Berlinguer, alla presenza dell'autore Walter Veltroni, e realizzato in occasione dei 30 anni dalla scomparsa del leader comunista (ore 21.00). Il film muove da alcuni quesiti quali chi fosse realmente Enrico Berlinguer e quale traccia abbia lasciato nella memoria collettiva.
Nella seconda giornata del festival, mercoledì 9 aprile, si parlerà della situazione dei minatori nelle miniere del Sulcis in Dal profondo di Valentina Pedicini, girato interamente a 500 metri sotto il livello del mare, a cui seguirà il dibattito con l'autrice e il concerto del gruppo sardo de Le Balentes. A chiudere ci sarà il documentario I morti di Alos di Daniele Atzeni, in prima toscana, che racconta la vita di un villaggio fantasma in Sardegna. Giovedi 10 aprile la giornata si aprirà alle ore 10.00 con la proiezione, riservata alle scuole (evento in collaborazione con Istituto Comprensivo Giovanni 23° di Terranuova Bracciolini) di Aishiteru my love di Stefano Cattini, alla presenza del regista, che racconta le storie di un gruppo di studenti di un istituto professionale, aspiranti protagonisti di uno spettacolo. Sarà presente il regista teatrale Giuseppe Sepe, protagonista del film. Nella serata si parlerà invece della vita dei detenuti in carcere ne Il gemello di Vincenzo Marra, cui seguirà il dibattito con il produttore Gianluca Arcopinto, Luciana Delle Donne dell'Associazione Made in Carcere e Marco Solimano, Garante dei diritti dei detenuti di Livorno. Venerdi 11 aprile, dopo la proiezione del documentario a scuola Educazione affettiva di Federico Bondi e Clemente Bicocchi, che racconta gli ultimi giorni di scuola di una quinta elementare, si terrà, alle ore 18.00, la proiezione in prima nazionale di Firenze 1943-1944: via de Pecori n.6. Sarà il racconto delle vicende che vede legate tre famiglie fiorentine nel drammatico periodo che va dalla persecuzione razziale fascista alla deportazione verso i campi di sterminio. Prodotto dall'Unione dei Comuni Montani del Casentino - Banca della memoria, al film seguirà il dibattito con gli autori Mario Spiganti e Daniela Bartolini. Inoltre, per la prima volta, l'edizione 2014 volgerà l'attenzione oltre confine, fino alla Polonia, raccontata da Paweł Łozinski e da Krzysztof Kieślowski. A quest'ultimo sarà dedicata la mostra fotografica 'Rivelazioni di luce', che si terrà per tutta la durata del festival nel foyer de Le Fornaci con una selezione di rare fotografie, realizzate in gioventù, nel biennio 1964-1965, durante il periodo di formazione e studi a Łódź dal grande regista polacco. La mostra è curata da Vito Amodio. Il progetto di ricerca è curato da Andrea Foschi per le associazioni Macma e Nova Skola e gode del patrocinio dell'Istituto Polacco di Roma. Nella sera di venerdi saranno proiettati alle ore 21.00 Primo Amore di Kieslowski, mentre alle ore 22.30 Father and son di Lozinski. Sabato 12 aprile la giornata si aprirà alle ore 17.30 con l'Omaggio a Sergio Leone, in cui si terrà l'incontro con Franco Ferrini, sceneggiatore di C'era una volta in America e Italo Moscati, che presenterà il suo libro Sergio Leone. Quando il cinema era grande. La sera, dopo l'aperitivo presso Easy Jazz Bar, alle ore 21.00 cambio di registro con il racconto del viaggio di Vinicio Capossela nella Grecia devastata dalla crisi di Indebito, documentario di Andrea Segre. Nella serata, in collaborazione con l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, saranno letti alcuni brani del diario di Capossela Tefteri, accompagnati dalla musica dell'orchestra greca Evì Evan, che dopo la proiezione si esibirà in concerto. La chiusura del festival, domenica 13 aprile, sarà con un altro omaggio, quello a Tiziano Terzani a 10 anni dalla morte: alle ore 16.30 si terrà l'incontro con il regista Mario Zanot e il giornalista Raffaele Palumbo che racconteranno la vita e la loro amicizia con Terzani, mentre saranno proiettati estratti da Il grande viaggio e Anam il Senzanome, la lunga intervista fatta a Terzani da Zanot nel maggio 2004, ultima testimonianza filmata dello scrittore e giornalista. Nell'appuntamento, si terranno anche alcune letture sceniche a cura di Silvia Benvenuto. Alle ore 18.00 seguirà l'incontro con il documentarista e scrittore Folco Quilici che presenterà la proiezione di Oceano, film del 1971 dove si mescolano verità, leggende e cronache di un giovane pescatore polinesiano.Durante il festival, presso il Quasi Quasi Social Cafè di Terranuova Bracciolini (via Roma, 21) si svolgeranno una serie di eventi collaterali, tra i quali si segnalano il workshop di cinema documentario con il regista Leonardo di Costanzo, che si terrà l'11 aprile, e il concorso per cortometraggi dal titolo 'Quasi quasi faccio un corto e vado a Berlino', il cui vincitore sarà selezionato da una giuria scelta e premiato con un viaggio, domenica 13 aprile, il giorno di chiusura del festival. Il programma completo del festival in aggiornamento è consultabile sul sito fornaci.org/festival/sguardi-sul-reale-2014.