Zack Snyder anticipa i primi dettagli di Rebel Moon, nuovo film in preparazione per Netflix che avrà alcune somiglianze con L'uomo d'acciaio, ma "sotto steroidi".
Nel corso di un'intervista con il podcast BroBible's Post-Credit, Zack Snyder ha anticipato i suoi progetti per Rebel Moon, che si preannuncia un'epopea fantascientifica di proporzioni massicce.
In termini di dimensioni, il regista ha confrontato il suo nuovo lavoro con la parte de L'uomo d'acciaio ambientata su Krypton dichiarando che "l'inizio de L'uomo d'acciaio Man of Steel contiene alcuni elementi di fantascienza piuttosto maestosi". Snyder si riferisce alle scene del film che descrivono la violenta distruzione del pianeta Krypton mentre viene cancellato nello spazio.
"Questo è un po' quello che stiamo facendo in Rebel Moon. Ma sotto steroidi. E francamente, ciò che mi interessa davvero in con questo film è creare una romantica storia di fantascienza su una scala il più vasta possibile".
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Netflix ha annunciato Rebel Moon a luglio. Per questo nuovo progetto, Zack Snyder tornerà a collaborare con il co-sceneggiatore di 300 Kurt Johnstad e con l'autore di Army of the Dead Shay Hatten. La storia prende il via quando una colonia pacifica situata ai confini della galassia viene minacciata dall'esercito di un reggente dai metodi tirannici chiamato Balisarius. Le persone, disperate, inviano una giovane donna dal passato misterioso alla ricerca di guerrieri provenienti dai pianeti vicini per aiutarli a difendersi.
Il film era stato originariamente concepito come sequel de Il ritorno dello Jedi che Snyder aveva proposto a LucasFilm prima dell'acquisizione del franchise da parte della Disney. Mentre i piani per far diventare il concept parte dell'universo di Star Wars non hanno mai visto la luce, il regista ha deciso di rielaborare il soggetto proponendolo a Netflix a inizio anno.