Quentin Tarantino: "Dirigere Brad Pitt è come guardare un film già pronto, lui è di un'altra pasta"

Quentin Tarantino ha solo lodi per la sua star Brad Pitt, che paragona ai grandi divi del passato, spiegando che dirigerlo è come guardare un film già pronto.

Nel giorno in cui Brad Pitt annuncia di stare pensando al suo ritiro dalle scene, Quentin Tarantino loda la star rivelando che dirigerlo è "come guardare un film" visto il suo talento innato.

Once Upon A Time In Hollywood
Quentin Tarantino e Brad Pitt sul set di C’era una volta a… Hollywood

Quentin Tarantino ha diretto Brad Pitt due volte: in Bastardi senza gloria e nel recente C'era una volta a... Hollywood. Il regista ha lodato il talento del divo spiegando a GQ che lavorare con lui "è come vedere un film finito nel momento in cui viene girato in tempo reale":

"L'ho notato mentre giravamo Bastardi senza glori. Quando Brad era nell'inquadratura, non mi sembrava di guardare attraverso il mirino della camera. Mi sembrava di guardare un film. La sua presenza nel frame creava questa impressione."

Quentin Tarantino su Brad Pitt: "Quella volta che gli spiegai come togliersi la maglietta"

Tarantino ha spiegato che Brad Pitt "è una delle ultime star del cinema sul grande schermo rimaste", accostandolo a Paul Newman, Robert Redford e Steve McQueen. "Dà l'idea di una star del cinema vecchio stile. È solo una razza diversa di uomini. E francamente, non penso che tu possa descrivere esattamente di cosa si tratta, perché è come descrivere lo splendore delle stelle".

Il regista ha solo lodi per il suo interprete che definisce "davvero bello. È anche molto mascolino ed è anche molto alla moda. Ma la cosa che solo i registi che lavorano con Brad e gli attori che recitano di fronte a lui sanno davvero, il suo più grande talento, è la sua capacità di capire davvero la scena. Potrebbe non essere in grado di articolarlo, ma ha una comprensione istintiva al riguardo".