Nei picchetti e nei cortei di protesta degli sceneggiatori americani in sciopero sarebbero comparsi cartelli di sfottò contro Jenna Ortega. Le dichiarazioni della star di Mercoledì, che ha confessato di aver cambiato le sue battute perché in dissenso con la visione degli autori della serie Netflix non sono andati giù agli scrittori in fase di mobilitazione.
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Le ragioni alla base dello sciopero degli sceneggiatori
I membri della WGA sono entrati in sciopero dopo il fallimento delle trattative con gli studios. Le loro richieste vertono sui compensi per lo streaming, sulle garanzie sui loro contratti di lavoro e su una maggior chiarezza nelle politiche di utilizzo dell'intelligenza artificiale. Molti autori hanno preso parte ai picchetti in uno sciopero che potrebbe durare molti mesi, mettendo a rischio la produzione di film e serie tv.
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Jenna Ortega bersaglio della protesta
Durante una recente manifestazione, come notato da alcuni utenti su Twitter, gli scrittori che hanno partecipato allo sciopero sono stati visti alzare cartelli che prendevano di mira alcune celebrità e progetti, tra cui la star di Mercoledì Jenna Ortega, derisa per aver rivelato di aver apportato modifiche alle sue battute sul set senza il consenso degli autori. Altri si sono affrettati a difendere la giovane stella, affermando che i cartelli erano solo umoristici e non contenevano critiche nei confronti dell'attrice.