Dopo The Irishman, Martin Scorsese sta per tornare a lavorare con Netflix? Le riprese di Killers of the Flower Moon non sono ancora partite ma pare gli stiano dando già qualche grana. Il film, che vede Leonardo DiCaprio e Robert De Niro insieme per la prima volta in un film del regista italoamericano, avrebbe bisogno di un budget decisamente più alto rispetto alle previsioni iniziali, tanto da sforare i 200 milioni di dollari. Per questo motivo pare si stia facendo strada l'ipotesi che il colosso streaming possa venirgli in aiuto, anche perché la casa di produzione attuale, la Paramount, sembra non sia così entusiasta di sborsare una cifra simile.
Al momento, bisogna sottolinearlo, sono solo dei rumor messi nero su bianco da Richard Rushfield su The Ankler, il quale non solo cita il conto salatissimo di Killers of the Flower Moon ma anche i dubbi dello studios sulla volontà di spendere così tanto nonostante nel cast ci siano due star come Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Giusto per capirci, The Irishman è costato intorno ai 159 milioni di dollari e per realizzarlo Martin Scorsese è approdato a Netflix, dove gli hanno dato praticamente carta bianca, proprio perché nessuna major si è voluta accollare un budget del genere. Ed è anche per questa libertà artistica che l'autore di opere come Taxi Driver e Toro scatenato sta pensando di chiedere nuovamente aiuto alla piattaforma digitale.
Le vicende del film, scritto da Eric Roth, sono basate sul romanzo di David Grann e sono incentrate sulla storia vera degli omicidi di alcuni membri della tribu Osage nell'Oklahoma degli anni Venti, dopo che è stato scoperto il petrolio nelle loro terre. In una recente intervista Scorsese ha parlato del film in modo particolare: "Penso sia un western. Racconta una storia avvenuta a cavallo fra il 1921 e il 1922 in Oklahoma. Sono di sicuro dei cowboy che hanno delle vetture, ma anche dei cavalli. Il film racconterà principalmente della tribù indiana degli Osage alla quale venne dato questo territorio orribile che, però, amavano perché pensavano che i bianchi non se ne sarebbero mai interessati. Solo che poi ci hanno scoperto il petrolio e, per circa dieci anni, gli Osage diventarono le persone più ricche della terra in quanto a reddito pro capite. Poi, come accaduto nello Yukon e nelle regioni minerarie del Colorado, ci fu lo sbarco degli avvoltoi, dei bianchi, degli europei e tutto andò perduto. Il sottobosco dietro a queste operazioni aveva così tanto potere che era più facile andare in galera per aver ammazzato un cane che un indiano".
Killers of the Flower Moon: le riprese del film di Martin Scorsese inizieranno in primavera!
In Killers of the Flower Moon Leonardo DiCaprio avrà il ruolo principale dell'agente dell'FBI che indaga sugli omicidi, mentre De Niro sarà William Hale, il ricco allevatore noto come il "Re di Osage Hills" ritenuto il responsabile di quei delitti. Il resto del cast sarà composto da nativi americani. "È molto interessante riflettere sulla mentalità che ha portato a questo. - Ha spiegato Martin Scorsese. - La storia della civilizzazione che affonda le sue radici fin in Mesopotamia. Gli Ittiti sono invasi da un'altra popolazione e scompaiono, perché sono stati assimilati o, piuttosto, assorbiti. È affascinante vedere questa mentalità che si è riprodotta in altre culture, anche attraverso due guerre mondiali. E che, penso, sia destinata a non morire mai. Credo che sia questo il genere di film che cercheremo di fare".