Dopo il grave lutto familiare che colpì Zack Snyder durante la lavorazione di Justice League, Warner Bros. ingaggiò Joss Whedon per portare a termine il progetto. Il tutto con risultati catastrofici e scie di polemiche sul cattivo comportamento del cineasta che si sono trascinate fino a oggi.
In una recente intervista con lì'Hollywood Reporter, Zack Snyder ha rotto il silenzio sulla faccenda commentando la scelta di Whedon come suo sostituto. Ecco le sue parole: "Tenevamo profondamente a ciò che stavamo facendo. Non stavamo cercando di realizzare un film sugli Avengers. Ma hanno ingaggiato qualcuno che lo ha fatto. Non ho mai visto la versione di Joss Whedon, ma non era la risposta".
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Perché la Justice League di Zack Snyder non voleva essere simile a un film sugli Avengers
Dopo un'intensa campagna mediatica sostenuta dalla fanbase di Zack Snyder e dalle star di Justice League, Warner Bros. ha acconsentito al regista di ultimare la sua versione lanciata poi in streaming su HBO Max (oggi solo Max).
Zack Snyder's Justice League è profondamente diversa dalla versione di Whedon e si concentra maggiormente sullo sviluppo di personaggi come il Cyborg di Ray Fisher, ampliando la tradizione dell'universo DC. I cinecomic di Snyder sono sempre stati significativamente diversi dalla Marvel, principalmente nel tono. Lungi dal contenere battute e gag, le pellicole DC hanno proposto un'atmosfera più violenta, orientata a un pubblico adulto piuttosto che alle famiglie.