Justice League, lo sceneggiatore: "Quando ho saputo dell'arrivo di Joss Whedon sono andato in depressione"

Lo sceneggiatore di Justice League Chris Terrio ha rivelato di essere caduto in depressione dopo che il film della Warner Bros. è stato consegnato nelle mani del regista Joss Whedon.

Dopo l'uscita di Zack Snyder da Justice League nel 2017, Warner Bros. ha ingaggiato Joss Whedon per riscrivere, rigirare e completare il film. Scelta, questa, che ha mandato in depressione lo sceneggiatore Chris Terrio.

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In un'intervista con Vanity Fair, Terrio ha spiegato: "Quando il film è stato affidato a Whedon e riscritto sono caduto in depressione. Ma non mi sentivo autorizzato a essere depresso perché Zack e Debbie Snyder stavano affrontando una tragedia familiare. In confronto a questo, perdere il film che hai scritto sembra una bazzecola. Ma mi ha fatto male. Fa male pensare che tenevo così tanto a quei personaggi, non avevo lavorato ad altro per così tanto tempo."

Chris Terrio ha criticato duramente il nuovo Justice League chiedendo di rimuovere il suo nome dalla versione di Joss Whedon. Di recente Joss Whedon è finito nell'occhio del ciclone per le accuse di prevaricazione, razzismo e comportamento poco professionale piovutegli addosso dopo la denuncia dell'attore Ray Fisher, interprete di Cyborg. Anche Gal Gadot ha commentato pubblicamente le voci sugli abusi e minacce di Joss Whedon sul set di Justice League.

Dopo le critiche ricevute da Justice League nel 2017, di recente Zack Snyder ha ultimato la sua versione, la Zack Snyder's Justice League, attualmente disponibile in streaming.