Recitare in Blade Runner 2049 è un'occasione ghiotta per chiunque, perfino per Jared Leto, che centellina gli impegni cinematografici per dedicarsi alla musica. L'attore 45enne è stato ingaggiato nei panni di Neander Wallace a fianco di Ryan Gosling e Harrison Ford. A quanto pare sono bastati il titolo del film e il nome del suo personaggio per convincerlo ad accettare il lavoro.
"Interpreto un personaggio di nome Neander Wallace, per essere sincero mi avevano convinto già col nome. Ho letto la sceneggiatura e mi sono innamorato del personaggio. Ma non penso di poterne parlare, potrei essere già nei guai solo per aver detto il nome".
L'attore è consapevole della responsabilità che comporta la sua presenza nel sequel di uno dei capolavori della fantascienza.
"Fare questo film è stato uno dei punti più alti della mia carriera. Per tutta la vita ho amato Blade Runner. C'era qualcosa che mi commuoveva nel profondo e mi faceva pensare al cinema. C'è un livello di bellezza e arte senza paragoni in esso"
Il ruolo del Joker in Suicide Squad ha visto Jared Leto impegnato a fare follie sul set immergendosi a fondo nel personaggio, ma l'attore non progetta di usare il metodo per ogni ruolo.
"Non credo di dover usare il metodo per ogni ruolo. Se recitassi in Baywatch II non penso che ne avrei bisogno. Sarebbe divertente essere in un film così. Ma ognuno deve fare quello che funziona per lui. Alcune persone possono mangiare bocconcini di pollo fritto con una spogliarellista che gli si struscia addosso. Io ho sempre fatto ciò che era necessario per fare un buon lavoro e sento di fare un lavoro migliore quando mi impegno fino in fondo".
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