Per l'ultimo week-end di febbraio ci aspetta una pioggia di nuovi film, molti dei quali incentrati su drammi ispirati alla realtà, se non addirittura su realtà drammatiche documentate su pellicola.
Persepolis ad esempio, è ispirato all'omonima graphic-novel di Marjane Satrapi, con la quale l'autrice ha voluto raccontare la sua storia, ovvero quella di una ragazzina ribelle, che dopo aver trascorso un infanzia portando scarpe da ginnastica e giocando a fare la lotta con i maschi, a dieci anni è costretta ad affrontare una situazione molto difficile ed un cambiamento drastico delle proprie abitudini di vita imposto dal regime islamico. La Satrapi è anche regista del film d'animazione ispirato al fumetto di cui è autrice, insieme al collega Vincent Paronnaud.
Ancora una realtà drammatica - stavolta raccontata in forma di docu-fiction - con Forse Dio è malato, diretto da Franco Brogi Taviani. Nel film, che è un viaggio nell'Africa martoriata dalla guerra, dalla fame e dall'AIDS, sono raccolte le storie di bambini-soldato e di bambini accusati ingiustamente di stregoneria, ma anche le storie di uomini e donne che ogni giorno lottano contro la fame, la miseria e le malattie. Ad impreziosire le immagini del film di Taviani, la voce della cantante sudafricana Siya Makuzeni.
Immagini e musica anche per Joe Strummer: il futuro non è scritto, un documentario con il quale il regista Julien Temple ha voluto ritrarre il leggendario frontman dei The Clash, non solo come musicista, ma anche come grande comunicatore dei nostri tempi. Tra le tante celebrità che affidano le proprie testimonianza alla macchina da presa, Bono, Steve Buscemi, John Cusack, Johnny Depp, Matt Dillon, Jim Jarmusch ed Anthony Kiedis.
Tra i tanti documentari in uscita questo fine settimana, segnaliamo Tutta la mia vita in prigione, diretto da Marc Evans e incentrato su due personaggi: Mumia Abu Jamal - un giornalista condannato a morte nell'82 per il presunto omicidio di un agente di polizia - eWilliam Francome, un ragazzo inglese con una spiccata coscienza politica, nato esattamente lo stesso giorno in cui fu commesso il crimine. Mumia Abu sostiene di essere innocente ma viene condannato a morte, e Will ha la consapevolezza che in ogni minuto della sua vita privilegiata, un uomo di colore, nel carcere, aspetta di morire.
Ancora una storia nata e raccontata dietro le sbarre in Fine Pena Mai, docu-drama diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte. E' la storia di Antonio Perrone, che dopo essere entrato in contatto con il mondo della droga, inizia la sua ascesa nella criminalità organizzata: dallo spaccio alla costituzione di un primo nucleo criminale, fino ad entrare in contatto diretto con la Sacra Corona Unita. Le vicende del film, che è interpretato da Claudio Santamaria e Valentina Cervi, sono raccontate dallo stesso Perrone e sono integrate da immagini di repertorio e interviste a persone reali.
Con Il mattino ha l'oro in bocca arriva nelle nostre sale un'altra pellicola incentrata su una storia vera, quella di Marco Baldini, un ragazzo che negli anni '70 è un ragazzo come tanti che vive ancora in famiglia, è fidanzato e non sa bene cosa fare della sua vita. La sua unica certezza è la passione per la musica, che lo porta a lavorare come deejay in una discoteca. In seguito viene notato da Aniello Apicello, direttore di una nascente radio privata, che gli affida un programma del mattino, e grazie a una buona dose di fortuna, il suo programma decolla. Il successo non toglie però a Marco quel senso di inquietudine che da sempre lo accompagna: gli manca l'emozione vera che giungerà un giorno con il suo ingresso in un'agenzia di scommesse. Questo film diretto da Francesco Patierno, ed ispirato alle memorie di Baldini, è interpretato da Elio Germano, Laura Chiatti e Martina Stella.
Dai documentari e dalle biopic si passa alla real-tv, che ha ispirato l'horror REC, diretto da Paco Plaza e da Jaume Balagueró, già autore di pellicole come Fragile e Darkness. E' la storia di Angela, che sta realizzando un reportage in una stazione di vigili del fuoco con l'intenzione di far conoscere il loro lavoro e la loro vita. La reporter e il suo cameraman accompagnano quindi una squadra in un intervento che solo in un primo momento sembra essere di routine, ma che ben presto si trasformerà in un vero incubo.
In uscita questo fine settimana anche tre pellicole di fiction interpretate da star affermate: Jumper - Senza confini, Prospettive di un delitto e l'atteso Rendition - Detenzione illegale.
Il protagonista di Jumper - thriller sci-fi diretto da Doug Liman - è David Rice, che ha sempre pensato di essere un uomo comune, fino a quando non scopre casualmente di possedere un dono straordinario: David è un jumper in grado di teletrasportarsi nelle strade di New York e Tokyo, tra le rovine di Roma e sulla vetta dell'Everest. Può vedere venti tramonti in una sola notte, portare la fidanzata in giro per il mondo in un batter d'occhio e agguantare milioni di dollari in pochi minuti. Le cose però cambiano quando il ragazzo si scopre braccato da un'organizzazione segreta intenzionata ad eliminare tutti quelli che hanno il suo stesso dono. Il film di Liman è interpretato da Hayden Christensen, Samuel L. Jackson, Jamie Bell e Rachel Bilson.
Ancora una storia carica di suspence per Prospettive di un delitto, diretto da Pete Travis: il film è incentrato su un attentato al presidente degli Stati Uniti, che si trova a Madrid per un discorso, visto da diverse prospettive, incluse quelle degli agenti segreti e degli attentatori stessi. Tra i protagonisti della pellicola, Forest Whitaker, Matthew Fox, Dennis Quaid, Sigourney Weaver, Zoe Saldana e William Hurt.
Un altro torbido intrigo è al centro di Rendition, diretto da Gavin Hood: è la storia di un ingegnere di origini egiziane, che scompare misteriosamente su un volo diretto dal SudAfrica a Washington. Mentre sua moglie Isabella si mette sulle sue tracce, l'uomo viene trascinato in un luogo segreto dalle autorità federali e sottoposto ad uno spietato interrogatorio. Per il film di Hood, un cast stellare: Reese Witherspoon, Jake Gyllenhaal, Meryl Streep, Alan Arkin e Peter Sarsgaard.
In conclusione, segnaliamo l'uscita dell'ultimo film di Louis Nero: il protagonista de La rabbia è un giovane regista che nel tentativo di trovare la somma di denaro necessaria a finanziare il proprio progetto, decide di rapinare una banca.
Tra i protagonisti del film di Nero, numerosi volti noti del nostro cinema: Nico Rogner, Franco Nero, Faye Dunaway, Giorgio Albertazzi, Philippe Leroy, Lou Castel, Arnoldo Foà e Tinto Brass.