Il Gladiatore 2 non è ancora uscito nei cinema (l'uscita italiana è prevista per il 14 novembre), ma Ridley Scott pensa in grande e ha già in mente un ambizioso modello di riferimento per Il Gladiatore 3. Il regista ha rivelato all'Hollywood Reporter di avere i piani per un terzo sequel che sarà ispirato a Il Padrino - Parte seconda di Francis Ford Coppola.
Ambientato 20 anni dopo gli eventi del primo film, Il Gladiatore 2_ si concentra sul personaggio di Paul Mescal, Lucio, figlio di Lucilla (Connie Nielsen) e nipote di Marco Aurelio (Richard Harris), e sul suo approdo nell'arena dove viene costretto a combattere dopo che la sua famiglia è stata distrutta. Nel cast troviamo le star Joseph Quinn, Pedro Pascal e Denzel Washington.
Come anticipa Ridley Scott, i fan de Il Gladiatore non dovranno aspettare altri 25 anni per un altro seguito. Il regista ha anticipato la sua intenzione di dedicarsi al più presto allo sviluppo de Il Gladiatore 3, lasciando da parte la director's cut de Il Gladiatore 2.
Un'inedita fonte di ispirazione
Ridley Scott ha ammesso di aver già in mente un'idea per Il Gladiatore 3 e a fornirgliela sarebbe stato il capolavoro di Coppola Il padrino - Parte seconda.
"Ho sempre avuto questa idea basata su Il Padrino: Parte seconda" ha detto il regista.
Il sequel de Il Padrino, uscito nel 1974, si concentra sulla figura di Michael Corleone (Al Pacino) nel 1958 e sui problemi che deve affrontare paragonandoli a quelli di suo padre, un giovane Vito Corleone (Robert De Niro) immigrato nella Manhattan del 1917. Il Padrino: Parte III ha poi concluso la trilogia nel 1990.
L'idea in questione potrebbe favorire il ritorno di Russell Crowe ne Il Gladiatore 3? Per adesso Ridley Scott non si sbilancia e si concentra sulla ricezione del secondo capitolo della saga da parte degli spettatori:
"Il Gladiatore 2 potrebbe rivelarsi un grande successo. Ha quasi tutto ciò che serve. Dall'originale Il Gladiatore, penso di aver fatto 16 film, che sono parecchi in 20 anni. Ho sempre invidiato gli attori, perché possono fare due o tre film all'anno. Non devono fare alcuna preparazione se non imparare le loro battute. Io devo scrivere il film, pianificarlo, lanciarlo, girarlo, realizzarlo, modificarlo e consegnarlo. L'attore deve solo presentarsi e fare il suo fottuto lavoro. Se dirigere mi sembrasse un lavoro, non lo farei. È la mia passione e quindi il mio piacere. Penso che in realtà mi tenga vivo".
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A che punto è Il Gladiatore 3?
Poco tempo fa, Ridley Scott ha rivelato di aver già scritto otto pagine di sceneggiatura de Il Gladiatore 3. Il cineasta ha spiegato a Total Film: "Ho l'inizio di una possibile storia molto buona. Se ci fosse un Gladiatore III, non credo che tornereste nell'arena. Ma io dovevo tornare nell'arena..."_
Scott ha, inoltre, spiegato a Premiere che la storia del terzo capitolo è già insita negli eventi che vedremo a breve sul grande schermo:
"Ho acceso la miccia. Il finale de Il Gladiatore II ricorda Il Padrino, con Michael Corleone che si ritrova con un lavoro che non voleva e si chiede, 'Adesso, padre, cosa devo fare?'. Il seguito parlerà di un uomo che non vuole essere dove è".