La seconda stagione di House of the Dragon sarà più breve, ma per quale motivo? Scopriamo insieme come mai è stato ridotto il numero di episodi dello spin-off de Il trono di spade targato sempre HBO.
Dopo il grande successo di House of the Dragon, spin-off prequel della popolarissima serie fantasy di HBO Il Trono di Spade, il network sta lavorando ai nuovi episodi dello show, ma questa volta sembra che passeremo meno tempo in compagnia dei suoi protagonisti.
Quanti episodi ha House of the Dragon 2, e perché?
Il numero degli episodi della seconda stagione di House of the Dragon, infatti, sarà diverso da quello della prima stagione, contrariamente a quanto preventivato (l'idea originale, si legge anche su Deadline, era quella di realizzare 10 episodi come per la stagione 1): saranno 8, e non 10.
"Ci sono stati dei dubbi sulla forma narrativa della seconda stagione" ha spiegato Francesca Orsi, Drama Chief di HBO "Eravamo nel mezzo dello sviluppo con i produttori Ryan Condal e Sara Hess e ci siamo resi conto che stavamo annaspando un po' verso metà stagione. Per cui ci è sembrato più urgente, più rigoroso, per l'arco narrativo dei nostri personaggi comprimere la stagione".
House of the Dragon 2: ecco di cosa parlerà
Si parla già di House of the Dragon 3?
E questo, ha anticipato poi Orsi, "ha anche dettato come daremmo il via alla terza stagione", confermando il fatto che il piano del network è quello di proseguire con il racconto.
"Siamo consapevoli di poter arrivare alla terza stagione più velocemente dopo la seconda stagione, ma per ora non vi sono decisioni ufficiali in merito perché al momento stiamo cercando di far decollare la seconda stagione, e ci stiamo concentrando principalmente su quello".
House of the Dragon 2: iniziata la produzione dei nuovi episodi della serie
Se, dunque, vi sarà effettivamente una terza stagione di House of the Dragon è tutto ancora da vedere (ma le probabilità sono molto alte). Intanto, attendiamo il ritorno di House of the Dragon su HBO la cui produzione è già iniziata, e che, per fortuna, sembra non sarà particolarmente influenzata dallo sciopero degli sceneggiatori (gli script sono stati terminati, sarà Ryan Condal è sul set come produttore durante tutta la durata delle riprese. Se vi saranno riscritture da fare, se ne occuperanno al termine dello sciopero).