Si è tenuta questa notte, come tradizione a Los Angeles, la 61° edizione dei Golden Globes, ovvero i premi della stampa estera ad Hollywood.
I veri vincitori della serata sono sicuramente Peter Jackson e il resto della sua fantastica compagnia dell'anello: portano a casa ben quattro premi su quattro, ovvero Miglior Film Drammatico, Miglior Regia, Miglior Colonna Sonora (Howard Shore) e Miglior Canzone (Into the West, interpreta da Annie Lennox). Il favorito Ritorno a Cold Mountain (8 nomination) di Anthony Minghella deve accontentarsi invece soltanto del premio a Renèe Zellweger come miglior attrice non protagonista.
Altra grande sorpresa della serata l'ottimo Lost in Translation - L'amore tradotto: il film di Sofia Coppola, figlia di Francis Ford Coppola, conquista il premio come Miglior Commedia/Musical, Migliore Sceneggiatura e Miglior Attore in una Commedia nella persona di Bill Murray.
Due premi anche per il Mystic River di Clint Eastwood: Sean Penn e Tim Robbins vincono rispettivamente come Miglior Attore Drammatico e Miglior Attore Non Protagonista.
Chiudono la rassegna dei premi dedicati al grande schermo le due attrici vincitrici nelle categoria Drammatica e Commedia/Musical, ovvero Charlize Theron per Monster e Diane Keaton per Tutto può succedere, e la pellicola afghana Osama come Miglior Film Straniero.
Golden Globes 2004: tutti i vincitori.
Una conferma inaspettata per Il ritorno del re lascia a bocca asciutta il favorito Ritorno a Cold Mountain.