C'era una volta a... Hollywood: breve storia del finto finale su Wikipedia

Prima dell'uscita in sala di C'era un volta a... Hollywood, venne scritto su Wikipedia un finto finale per evitare gli spoiler: opera di Quentin Tarantino?

C'era una volta a... Hollywood fu accompagnato da un finto finale scritto su Wikipedia. Il film fu presentato al Festival di Cannes nel maggio 2019 e per evitare che arrivassero al pubblico gli spoiler sulla sua conclusione a sorpresa, Quentin Tarantino si raccomandò con i giornalisti di non far trapelare informazioni rilevanti. Chi si nasconde dietro al falso riassunto in rete non è mai stato scoperto, ma ha certamente servito la causa.

Once Upon A Time In Hollywood Margot Robbie
C'era una volta a... Hollywood: Margot Robbie in una scena

C'era una volta a... Hollywood è ambientato nella Los Angeles degli anni '60, ma si prende numerose libertà di rielaborazione storica, anche con i personaggi realmente esistiti coinvoli nella storia. Fra tutti, ha avuto particolare rilievo l'attrice Sharon Tate, al tempo moglie di Roman Polanski, nella realtà uccisa all'ottavo mese di gravidanza dai membri della family di Charles Manson.

Nel vero finale del film, Tarantino cambia tutto e porta gli assassini, Tex (Austin Butler), Sadie (Mikey Madison) e Katie (Madisen Beaty), a confrontarsi con i due protagonisti, Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) e il suo amico stuntman Cliff Booth (Brad Pitt). L'omicidio viene sventato, Sharon Tate (Margot Robbie) sopravvive e continua la sua vita, nella tradizione di twist storico già usato da Tarantino in Inglourious Basterds.

C'era una volta a... Hollywood, la nostra teoria: se il finale nascondesse una realtà diversa?

Nel finto finale di C'era una volta a... Hollywood su Wikipedia, le vicende furono descritte in modo decisamente diverso! Gli assassini, tra i quali lo stesso Manson, andavano a casa di Tate, ma venivano neutralizzati da Bruce Lee (Mike Moh) e dalla stessa Sharon, che segretamente era un'esperta di arti marziali. Al loro fianco di nuovo Dalton e Booth, che però moriva tragicamente difendendo l'attrice. Il finale fasullo è rimasto online fino all'uscita del film nelle sale, nonostante diversi critici che hanno tentato di correggere il riassunto.