Carpenter e Grosso guaio a Chinatown: "quanto mi danno per il remake?"

Una reazione tiepida, da parte del regista, per il possibile coinvolgimento nella nuova versione di Grosso guaio a Chinatown, annunciata qualche giorno fa.

I fan di Grosso guaio a Chinatown non hanno preso benissimo l'annuncio di un possibile remake del film John Carpenter: molti di loro si sono detti (giustamente) esasperati dai tanti, troppi remake usciti negli ultimi tempi, e qualcuno addirittura si è rivolto al regista di Halloween per sapere cosa ne pensasse. Lui però ha replicato con un'alzata di spalle, dicendo di non essere coinvolto in nessun modo con il remake, quindi di fatto la questione non gli riguarda.

Una sequenza di GROSSO GUAIO A CHINATOWN
Una sequenza di GROSSO GUAIO A CHINATOWN

Quando Dwayne Johnson - indicato come protagonista del nuovo film - ha provato a chiedergli se gli avrebbe fatto piacere essere coinvolto in qualche modo nel progetto, la reazione di Carpenter è stata ugualmente tiepida. Il regista ha ammesso che la star di San Andreas ha delle qualità comiche che potrebbero renderlo idoneo al ruolo (anche se Kurt Russell è insostituibile), ma sul remake in sé ha detto soltanto: "dipende da quanto mi pagano."

Il regista, che di recente ha avuto qualche problema di salute agli occhi, non firma una regia da cinque anni (il suo ultimo film è The Ward - Il reparto) ma non ha rinunciato a dedicarsi ad altri progetti, tra cui il suo primo album di musica elettronica, Lost Themes, uscito a febbraio.