Batman v Superman: Zack Snyder spiega la decisione di uccidere Jimmy Olsen

Zack Snyder ha commentato sui social una delle sequenze più controverse di Batman v Superman, ossia la morte di Jimmy Olsen.

Batman v Superman: Dawn of Justice: una frase del Joker sul costume di Robin nel nuovo trailer del film
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Zack Snyder ha commentato sui social una delle sequenze più controverse di Batman v Superman, ossia la morte di Jimmy Olsen. Il celebre comprimario dei fumetti, che nell'universo cartaceo è uno dei fotografi del Daily Planet e grande amico di Superman, nella sua più recente incarnazione cinematografica muore dopo pochi minuti, dopo aver svelato a Lois Lane di essere un agente della CIA sotto copertura (un dettaglio simile alla sua caratterizzazione nella miniserie a fumetti Red Son, ambientata in un universo parallelo dove la navicella di Kal-El atterrò in Unione Sovietica anziché nel Kansas).

All'epoca Snyder giustificò la scelta spiegando che non c'era spazio per Jimmy nei piani per il DC Extended Universe, e l'altro ieri, durante un commento in diretta che accompagnava una proiezione in streaming del film su Vero, ha chiarito ulteriormente la questione:

"Mi piaceva l'idea che fosse un agente della CIA. Non mi era mai sembrato particolarmente capace, e mi piaceva vederlo in grado di parlare altre lingue. La gente continua a chiedermi se è veramente morto, e se lo rivedremo. Non credo che riapparirà. Sono le conseguenze di un universo più vasto."

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Batman v Superman: Dawn of Justice: Lex Luthor nel nuovo trailer del film
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La sequenza di Batman v Superman: Dawn of Justice non andò giù a molti fan principalmente per quella che era percepita come una mancanza di rispetto nei confronti di Jimmy Olsen che, nella versione cinematografica, non è neanche chiamato per nome al di fuori dei titoli di coda (si presenta, però, a Lois nell'edizione estesa). Tale scelta drammaturgica ebbe anche una conseguenza inattesa per il resto del film, e del franchise: inizialmente la parte fu proposta a Jesse Eisenberg, per sfruttare l'effetto sorpresa di un attore famoso che esce di scena subito, ma dopo averlo incontrato Zack Snyder decise di scritturarlo per il ruolo di Lex Luthor, ringiovanito rispetto ai piani iniziali (si era parlato di Bryan Cranston come interprete di un Luthor più avanti con gli anni). Eisenberg è poi tornato nel post-credits di Justice League , e al momento non si sa se e quando tornerà.