Pur essendo l'orgoglioso leader della squadra di mercenari che combatte gli zombie in Army of the Dead, Dave Bautista ammette che essere in un film di zombie non era esattamente il suo sogno visto che non è un grande amante dell'horror.
Qui trovate la nostra recensione di Army of the Dead, zombie action horror di Zack Snyder da oggi su Netflix. A guidare il team che si districa in una Las Vegas colpita da un'apocalisse zombie è il possente ex wrestler Dave Bautista che, in un'intervista al South China Morning Post, ammette di non essere un vero e proprio fan del genere:
"Non amo il gore. Non sono fan dello slasher. Mi piacciono i film di vampiri, come Blade. E mi piacciono i lupi mannari e Frankenstein. Questo è il tipo di cose con cui sono cresciuto."
Parlando di zombie, Bautista aggiunge: "Mi diverto un sacco a guardare The Walking Dead, è una delle mie serie tv preferite, sono un vero fan. Ma non era il mio sogno far parte di un film di zombie. Lo dico con un certo senso di colpa, ma non ho mai pensato al fascino degli zombie."
A spingerlo ad accettare l'offerta di recitare in Army of the Dead è stata la presenza di un autore come Zack Snyder che con gli zombie aveva già avuto a che fare in passato:
"Il modo in cui descrive gli zombi, per lui sono fondamentalmente persone a cui è stata strappata via la loro umanità. Sono versioni peggiori degli umani, che si nutrono di altri umani. Sono malvagi."
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Pur essendo un film ad altissima tensione, Bautista confessa di non essere molto attratto dalle scene d'azione:
"Le trovo noiose, non mi emozionano. Ho avuto la mia dose d'azione sul ring del wrestling. Adesso preferirei interpretare una scena drammatica a una di combattimento. Non è una cosa che amo fare, ma posso farlo. Da questo punto di vista sono fortunato. Sono una persona molto fisica e un sacco di cose mi vengono naturali."