Esordio mostruoso, quello del duro e controverso war movie di Clint Eastwood American Sniper, nelle sale americane. Dopo aver raccolto tre milioni in limited release, il film interpretato da un convincente Bradley Cooper espande a livello nazionale incassando circa 90 milioni, per una media schermo oltre 25.000 dollari. Si tratta di cirfre da blockbuster (per un budget di circa 60 milioni), nonché del nuovo rec per un debutto nel mese di gennaio: il record precedente, che apparteneva a Poliziotto in prova ed era di poco più di 40 nmmilioni, ne esce polverizzato. Per capirci, il film di Eastwood debutta ai livelli di alcuni tra i titoli più importanti usciti l'anno scorso come Captain America: The Winter Soldier, The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, X-Men: Giorni di un futuro passato e Guardiani della Galassia, senza avere il sovrapprezzo del 3D, il che ci dice che ha avuto complessivamente più spettatori. Inutile sottolineare anche il fatto che al momento è di gran lunga il film candidato all'Oscar per Best Picture che ha incassato di più, ed è destinato soltanto a guadagnare ulteriore vantaggio.
Nell'ombra di Eastwood e del suo cecchino stelle e strisce, si difendono bene all'esordio anche la comemdia The Wedding Ringer e il tenero family movie Paddington, che incassano intorno ai venti milioni. E' una grande delusione invece (e a giudicare dai commenti della critica, non lo è solo dal punto di vista degli incassi) l'atteso nuovo lavoro Michael Mann, Blackhat, che si affaccia al decimo posto della top 10 degli incassi con appena 4 milioni.
