20 immagini raccontano la storia della Universal a Roma

20 immagini, tratte da alcuni dei suoi film più rappresentativi tra il 1912 e il 2012. Così da 'Il Gobbo di Notre Dame' del 1923 a 'Biancaneve e il Cacciatore' uscito quest'anno, Universal Pictures ripercorre idealmente la sua storia, con una rassegna fotografica che rimarrà esposta nella Galleria Alberto Sordi dal 9 al 17 novembre, nell'ambito delle 'Risonanze' del Festival Internazionale del Film di Roma.

In occasione del suo Centesimo Anniversario, Universal Pictures Italia divisione Home Entertainment e Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT), il canale televisivo del gruppo dedicato al grande cinema classico americano, portano la storia della major tra il grande pubblico con una rassegna fotografica alla Galleria Alberto Sordi (già Galleria Colonna), i cui spazi sono stati concessi da Sorgente Group che aderisce al protocollo Romaexhibit. "20 grandi immagini raccontano 100 anni di storia del Cinema" è il titolo della mostra che rimarrà esposta tra il 9 e il 17 novembre nell'ambito delle iniziative previste nel calendario "Risonanze" del Festival Internazionale del Film di Roma. La Mostra Fotografica sarà inaugurata da David Moscato - amministratore delegato di Universal HE - con la partecipazione di Adriano Pintaldi, profondo conoscitore della storia del Cinema in generale e, in particolare di quella di Universal. La rassegna racconta la storia della Universal attraverso 20 foto tratte da alcuni dei suoi film più rappresentativi, corredate da informazioni e curiosità sui personaggi e le storie che fanno ormai parte dell'immaginario collettivo.

Da Il Gobbo di Notre Dame del 1925, il più celebre film muto dell'epoca, a Biancaneve e il Cacciatore, il film fantasy più acclamato del 2012, Universal ha scelto le produzioni che hanno lasciato un segno grande nella storia del Cinema, e nelle emozioni di intere generazioni, attraverso momenti di grande suspence con Gli Uccelli del grande maestro del brivido Alfred Hitchcock, o attraverso figure indimenticabili, rimaste per sempre icone dell'immaginario collettivo, con Lo squalo ed E.T. L'extraterrestre di Steven Spielberg, con Scarface, The Blues Brothers o Il gladiatore. Un modo per ricordare che il cinema è un patrimonio culturale oltre che artistico, e soprattutto Universale.

Fonte: Comunicato stampa