Wonder Woman 2: tutto quello che sappiamo sul film DC

In occasione dell'arrivo di Wonder Woman su Infinity TV, facciamo il punto su quello che già sappiamo sul suo atteso sequel Wonder Woman 1984.

Wonder Woman: Gal Gadot durante un combatitmento
Wonder Woman: Gal Gadot durante un combatitmento

Diventare Wonder Woman significa essere tante cose. Non solo divina, statuaria e dotata di invidiabile bellezza. Essere Wonder Woman significa saper conciliare dentro di sé nature opposte, far convivere dentro un'unica donna sensazioni contrastanti. Perché l'iconica amazzone di Themyscira è dotata di un candore ingenuo destinato a scontrarsi con il male del mondo. Custode di una meraviglia quasi fanciullesca, Diana Prince è costretta a guardare la realtà con occhi nuovi, meno immacolati e più consapevoli. Da qui nasce un'eroina risoluta, pronta a superare le sue illusioni per calarsi anima e corpo tra un'umanità fallibile ma che merita di essere salvata. Tutte cose che Gal Gadot è riuscita fare benissimo. Sospesa tra grazia e carisma, la divina attrice israeliana è una delle ragioni del clamoroso successo di Wonder Woman che, non certo a caso, ha subito messo in cantiere il suo atteso sequel Wonder Woman 1984.

Al di là della sontuosa presenza scenica di Gadot, il quarto film del DC Extended Universe ha stupito per il coraggio con cui ha ridefinito la linea editoriale seguita fino ad allora dai suoi predecessori. Se L'uomo d'acciaio, Batman v Superman: Dawn of Justice e Suicide Squad avevano dato forma a un immaginario oscuro, sporco, dominato dal gigantismo dei suoi personaggi, Wonder Woman ha preferito la via della semplicità. L'origin story di Patty Jenkins, infatti, ha fatto della semplicità la sua carta vincente, grazie a un racconto quasi fiabesco (con tanto di lato oscuro proprio di ogni fiaba) e a una messa in scena efficace, favorita dalle armi e dai poteri della meravigliosa amazzone bruna.

Wonder Woman: un'immagine tratta dal film
Wonder Woman: un'immagine tratta dal film

Non sorprende quindi che, tra favori di critica e pubblico, questo cinecomic (che perfetto non è) abbia incassato più di 800 milioni di dollari in tutto il mondo. Il sequel è stata la naturale conseguenza per dare continuità all'unico personaggio davvero convincente del nuovo corso DC, talmente dominante da rubare la scena a Batman e Superman anche nel tanto bistrattato Justice League . E allora, armati di aspettative e di immancabile lazo dorato, mentre Wonder Woman approda su Infinity TV, andiamo a caccia di notizie su Wonder Woman 1984. Ecco tutto quello che sappiamo sull'atteso sequel dedicato alla valorosa amazzone che si meraviglia ancora.

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Tra Orwell e Guerra Fredda: la trama

Wonder Woman 2: Gal Gadot in una foto del film
Wonder Woman 2: Gal Gadot in una foto del film

Il tipico numero che affianca il titolo di un sequel è il numero 2. Questa volta non è andata così, perché il secondo capitolo sulla gesta di Diana ospita nel titolo una data non comune: 1984. Se il primo film era ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, è ormai lapalissiano che il secondo sarà ambientato nel corso degli immancabili anni Ottanta (tornati in auge da tempo e resi cool soprattutto da Stranger Things e Guardiani della Galassia), e molto probabilmente tratterà il tema della Guerra Fredda. Patty Jenkins ha dichiarato che vuole andare più in profondità rispetto al primo film, toccando questioni morali in cui è sempre più difficile distinguere tra Bene e Male, Bianco o Nero. Inoltre, da quel che è trapelato, pare che Wonder Woman 1984 dovrebbe essere ambientato dieci anni dopo il primo film e avrà pochissimi legami con gli altri film del DC Extended Universe. Anzi, Jenkins lo ha persino definito un film autosufficiente, lontano dal classico sequel. Però, l'ambientazione temporale ha solleticato molti fan di George Orwell. Infatti 1984 è anche la più celebre e seminale opera del grande autore inglese, padre del Grande Fratello che tutti vede e tutto sa. Che il sequel di Wonder Womand sia ambientato in un 1984 distopico e piegato da una tirannia? In tal senso troviamo molto sibillina la prima immagine ufficiale del film che vede Diana specchiarsi in una vetrina piena di schermi...

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Girare come un lazo - Le riprese

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Con una durata prevista di sei mesi, le riprese di Wonder Woman 1984 dovrebbero terminare nel mese di dicembre. Per ora va detto che il set non ci sembra proprio blindatissimo, visto che sono trapelati parecchi video e foto dal backstage del film. Sappiamo che cast e troupe stanno girovagando per il mondo, spostandosi tra Washington, D.C., Alexandria, Virginia, Regno Unito, Spagna e Isole Canarie. Gli spostamenti verso la penisola iberica sono stati confermati anche da Robin Wright, il che conferma il ritorno della sua Antiope e della Regina Ippolita interpretata da Connie Nielsen in qualche flashback.

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Aspettando Gadot - La data di uscita

Wonder Woman: Gal Gadot sul set
Wonder Woman: Gal Gadot sul set

Annunciato nel luglio del 2017 con il titolo provvisorio di Wonder Woman 2, Wonder Woman 1984 era stato inizialmente previsto per il dicembre del 2019. Poi qualcuno in Warner deve essersi reso conto, a giusta ragione, che l'idea non era proprio delle più brillanti. Perché? Bene, in quei giorni gli occhi del mondo intero saranno per un film leggermente atteso come Star Wars: Episodio IX. Per questa ragione l'uscita del film è stata anticipata di qualche settimana, precisamente al 31 ottobre del 2019 qui in Italia e al 1° novembre 2019 nelle sale americane.

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Il cast: uno Steve Trevor di troppo?

Wonder Woman 2: Chris Pine in una foto del film
Wonder Woman 2: Chris Pine in una foto del film

Con Gal Gadot come ovvia e rigorosa conferma, eccoci arrivati al tema casting. Abbiamo già parlato degli (in)attesi ritorni di Robin Wright e Connie Nielsen, ma la vera notizia clamorosa già trapelata qualche mesa fa è il ritorno di Chris Pine. Clamoroso perché, come ricorderete, il suo Steve Trevor si sacrifica alla fine di Wonder Woman. Difficile rinunciare all'alchimia tra Pine e Gadot, perché oltre a una credibile tensione erotica, tra i due personaggi si era venuto a creare anche un rapporto molto ironico. Tante, tantissime le congetture e le teorie sulle ragioni di questo straniante ritorno. C'è chi parla di un patto di Diana con un dio, chi scomoda l'intervento delle Lanterne Verdi, chi di un clone sotto mentite spoglie. Insomma, la prima foto di Pine in abiti anni Ottanta ha creato quella giusta dose di sorpresa che deve anticipare l'uscita di un cinecomic atteso. Tra le new entry, invece, figurano Pedro Pascal (noto per Narcos e per essere morto male ne Il trono di spade) e Kristen Wiig nei panni di un personaggio alquanto centrale...

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Felini e contenti - La nuova villain Cheetah

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Dopo aver combattuto con Ares in persona, Wonder Woman si appresta a fronteggiare un personaggio che nei fumetti rappresenta una vera e propria nemesi di Diana: Cheetah. Apparsa per la prima volta in un albo del 1943, il personaggio ha avuto tante incarnazioni, e in Wonder Woman 1984 Kristen Wiig vestirà i panni di Barbara Ann Minerva, archeologa britannica arrogante e assai ambiziosa. La forma umana è soltanto un camuffamento che cela la vera forma di Cheetah, ovvero un ghepardo antropomorfo con straordinarie capacità fisiche: velocità, sensi e istinti felini, agilità, artigli e canini capaci di tagliare qualsiasi cosa. Essendo una grande combattente, ci aspettiamo anche scene d'azione più fisiche rispetto al primo film, magari con duelli corpo a corpo ancora più drammatici da mettere in scena.