Il ritrovato smalto di Steven Soderbergh, autore del divertente e frenetico La truffa dei Logan, apre la seconda parte della nostra rubrica mensile di recensioni homevideo, con un prodotto che unisce l'azione all'ironia. Temi certamente più seri in End of Justice: Nessuno è innocente, nel quale Denzel Washington è autore di una straordinaria performance nei panni di un avvocato idealista, che finisce per perdere di vista i suoi valori. Ritorno al divertimento e alla commedia americana con il movimentato Game Night - Indovina chi muore stasera?, capace di spunti interessanti. Il fascino conturbante e senza tempo di Isabelle Huppert è il fulcro di Eva, mentre in questa altalena di generi tocca poi alla comicità di Frank Matano, protagonista di Tonno spiaggiato. Per chiudere Kim Ki-duk, ne Il prigioniero coreano ci illustra la claustrofobica avventura di un pescatore intrappolato fra Corea del Nord e Corea del Sud e le loro differenti ideologie.
Rapina esilarante targata Soderbergh: La truffa dei Logan
IL FILM. Azione, toni grotteschi, molta ironia ma anche improvvisi colpi di scena: c'è tutto Steven Soderbergh nel gran ritorno del regista che con La truffa dei Logan ha confezionato un prodotto avvincente ma soprattutto esilarante, grazie anche alle gustose interpretazioni di Daniel Craig, Channing Tatum e Adam Driver. Due fratelli, per risollevare le loro condizioni economiche e sfatare finalmente una maledizione che sembra gravare sulla famiglia, cercano di organizzare un colpo memorabile durante una gara automobilistica Nascar. Per aiutarli, ingaggiano un esperto in esplosioni che però è rinchiuso in carcere.
IL BLU-RAY. La truffa dei Logan è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray targato Lucky Red tecnicamente ottimo e con extra discreti. Il video è di gran pregio e sfodera un quadro convincente, ma anche l'audio, presente in DTS HD 5.1 sia in italiano che in inglese, sprigiona buona energia, soprattutto nei rumori dei bolidi della gara automobilistica, che sfrecciano da un diffusore all'altro, anche se dal sub forse ci aspettava qualche gradino di potenza in più a livello di bassi. Anche la rivolta in prigione è sonoramente importante, mentre la frizzante colonna sonora è trascinante. Negli extra troviamo un'intervista a Steven Soderbergh (18 minuti), una a Channing Tatum e Adam Driver (6'), scene eliminate (4') e il trailer.
DA NON PERDERE. Come detto, il video è di grande qualità e cattura il girato digitale nella miglior maniera possibile. Il dettaglio è sempre elevato in ogni circostanza, con un quadro nitido che anche in scene più scure non mostra flessioni di rilievo, mantenendo compattezza e una bella sensazione di profondità. Incarnati, abiti, ambientazioni, auto, tutto risulta ben definito anche nei minimi particolari e anche nelle sequenze più convulse. Da mozzafiato poi il croma, esuberante e vivacissimo con colori forti e robusti soprattutto sul circuito e nelle auto partecipanti.
Un monumentale Denzel Washington: End of Justice
IL FILM. Anche un avvocato idealista, tanto abile fra le pieghe della legge quanto inadatto ai rapporti umani, totalmente dedito ai diritti civili dei più deboli, può avere un momento di debolezza. Il tutto è raccontato in End of Justice: Nessuno è innocente, film di Dan Gilroy nel quale un monumentale Denzel Washington interpreta i panni di Roman Israel, coraggioso avvocato difensore che però alcuni avvenimenti gettano in una profonda crisi, causa la quale finirà per perdere di vista i suoi ideali e per commettere azioni illegali. Avrà il tempo di pentirsene? Nel cast anche Colin Farrell.
IL BLU-RAY. End of Justice: Nessuno è innocente è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray Sony distribuito da Universal tecnicamente sontuoso. Il video è davvero straordinario, ma anche l'audio fa bene la sua parte. Solo che il dolby digital 5.1 italiano, pur buono, sfigura un po' di fronte al DTS HD inglese. In ogni caso è un ascolto davvero piacevole, che valorizza la calda colonna sonora e presenta una minuziosa ricostruzione sonora dei vari ambienti, con tanti dettagli anche minimi perfettamente posizionati. Perfetti i dialoghi. Soddisfacenti gli extra. Troviamo Denzel Washington: diventare Roman (6'), che racconta come l'attore si è calato nel personaggio, poi Il Making of End of Justice (10' e mezzo) con un focus sui temi e i valori della vicenda, il look del personaggio e il dietro le quinte di alcune scene. A chiudere Colin Farrell: scoprire George (5') e otto scene eliminate (durata totale 12').
DA NON PERDERE. Come accennato, siamo di fronte a un video eccezionale, che valorizza al meglio la performance di Denzel Washington con alcuni primi piani mozzafiato, porosissimi, che trasmettono tutte le sensazioni provate dal personaggio. Ma anche tutto il resto, oltre che abbracciato da un croma caldo, naturale e intenso, è caratterizzato da un dettaglio incisivo, sia sugli abiti e sui tessuti dei protagonisti, sia nelle varie ambientazioni, dagli uffici legali alla prigione, dagli esterni al ristorante di lusso. Un nero profondo completa un quadro davvero brillante per nitidezza, dettaglio e profondità.
Una serata-gioco totalmente folle: Game Night
IL FILM. John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein hanno già dimostrato in passato di saperci fare con le commedie divertenti e frizzanti, all'insegna del puro e brillante intrattenimento. Missione riuscita anche in Game Night - Indovina chi muore stasera?, effervescente sarabanda di colpi di scena che prende spunto dalle classiche serate gioco che talvolta caratterizzano alcuni gruppi di amici. Il problema è che durante una di queste promettenti serate, avviene qualcosa di imprevisto, pericoloso e spiacevolmente reale, addirittura un violento rapimento. Seguirà una notte pazza di inseguimenti e colpi di scena. Fra i protagonisti Jason Bateman e Rachel McAdams.
IL DVD. Game Night - Indovina chi muore stasera? è arrivato in homevideo con un DVD targato Warner Bros. Entertainment Italia. Il video risente un po' delle ambientazioni quasi sempre notturne del film, risultando un po' pastoso e pagando i limiti del formato, con fondali un po' sgranati e contorni non sempre netti. Va meglio negli interni, anche se rimane costante una sensazione di morbidezza, più incisivo il dettaglio sui primi piani. L'audio è molto più convincente, mentre fra gli extra troviamo solamente Unforgettable Evening: il Making of di Game Night, breve featurette promozionale di 4 minuti.
DA NON PERDERE. L'audio, proposto in dolby digital 5.1 sia in italiano che in originale, è abbastanza frizzante nella riproduzione ambientale e soprattutto nei momenti più concitati riesce a coinvolgere lo spettatore con un buon impatto dell'asse posteriore, che contribuisce a regalare una convincente spazialità generale. Anche il sub in un paio di sequenze si fa apprezzare nel sottolineare i bassi, mentre i dialoghi escono sempre chiari e con un ottimo timbro dal centrale.
Il fascino ambiguo di Isabelle Huppert: Eva
IL FILM. Il fascino magnetico di Isabelle Huppert è al centro di Eva, film di Benoît Jacquot dalle atmosfere torbide da noir, ma anche dallo script un po' confuso. L'attrice interpreta una misteriosa prostituta d'alto bordo, dagli atteggiamenti ambigui. In lei si imbatte per caso un giovane sceneggiatore (Gaspard Ulliel) che vive sugli allori di una commedia in realtà rubata a un anziano per cui lavorava. Il ragazzo però, nonostante l'età non certo giovane della donna, ne resta stregato e non se la toglie dalla testa.
IL BLU-RAY. Eva è disponibile in homevideo anche in alta definizione grazie al blu-ray CG Entertainment-Teodora Film. Il video è di buon livello e risulta il reparto più convincente del film. L'audio, proposto anche in DTS HD 5.1, non ha molto lavoro da sbrigare, visto che il film è composto in gran parte da dialoghi e atmosfere tranquille sul piano sonoro. L'ambienza è comunque soddisfacente, soprattutto nel viaggio verso lo chalet e in qualche esterno, occasioni nelle quali i diffusori sono chiamati in causa per sottolineare qualche effetto. Negli extra è presente solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Il video, nonostante alcune flessioni in qualche scena più scura che risulta più pastosa, offre un buon quadro, capace di sottolineare le atmosfere calde e ambigue, ondeggiando con fluidità dal croma caldo che pervade alcune stanze, come gli interni della casa di montagna o certi locali, a quello esterno di alcuni esterni invernali. Il dettaglio è medio-alto, con la capacità di scavare sugli incarnati, ma anche di ritrarre con efficacia alcune panoramiche delle belle location.
Frank Matano scatenato e disposto a tutto: Tonno spiaggiato
IL FILM. Commedia irriverente, a tratti surreale, con toni gustosamente scorretti alternati a qualche ingenuità, Tonno spiaggiato vede indiscusso protagonista Frank Matano nei panni di un ragazzo disposto a tutto per riconquistare la ragazza che l'ha lasciato, stufa delle battute su di lei che lui ha utilizzato per avere successo. Nel film diretto da Matteo Martinez, il ragazzo realizza che solo il dolore può riportarla da lui, e per questo è disposto perfino a uccidere i suoi cari. Con esiti naturalmente improbabili ed esilaranti.
IL DVD. Tonno spiaggiato è disponibile in homevideo con un DVD targato 20th Century Fox Home Entertainment tecnicamente valido e discreto negli extra. Il video è di livello soddisfacente, presenta primi piani dal dettaglio convincente e un croma vivace, ma alcuni fondali tendono a sgranare, soprattutto su elementi difficili da riprodurre. Basta vedere le sbavature all'interno dello studio tv o in altre occasioni. Ottimo invece l'audio, mentre gli extra contengono solamente un backstage che comunque dura 20 minuti e con toni simpatici è composto da momenti di riprese sul set e interviste a cast e regista.
DA NON PERDERE. Il dolby digittal 5.1 è una bella sorpresa per una commedia. Nel film ci sono alcune trovate sonore che hanno un grande riscontro nella vivacità e nella precisione di tutti diffusori. Da apprezzare la perfetta dislocazione di alcuni rumori, la pulizia dei dialoghi e il notevole impatto in alcune scene dell'asse posteriore. Il tutto per una spazialità e un coinvolgimento davvero piacevole.
Intrappolato tra due ideologie: Il prigioniero coreano
IL FILM. Il dramma di un uomo per raccontare la realtà delle due Coree: è l'idea di Kim Ki-duk, che ne Il prigioniero coreano, presentato a Venezia 2016, intrappola un pescatore della Corea del Nord (Ryoo Seung-Bum) in un groviglio di ideologie contrapposte e di due paesi che si odiano. Causa un problema della sua barca, la corrente lo trascina in Corea del Sud, dove viene sospettato di essere una spia, sottoposto a brutali interrogatori e poi invitato a disertare seducendolo con la visione di un mondo libero.
IL BLU-RAY. Finalmente Il prigioniero coreano è arrivato in homevideo, anche in alta definizione, grazie al blu-ray CG Entertainment/Tucker Film. Il video è di buon livello, ma risente un po' della fotografia del film e delle atmosfere cupe che avvolgono il protagonista, con un quadro piuttosto morbido nel dettaglio, anche se comunque solido e compatto, anche nelle scene più scure e ostiche. Più convincente l'audio, mentre gli extra propongono un'introduzione di Kim Ki-duk (2' e mezzo), il poster originale e quello internazionale, una galleria fotografica, il trailer, e alcuni trailer della Tucker Film.
DA NON PERDERE. Anche se il film è composto per la maggior parte da dialoghi, un cenno di menzione lo merita l'audio, una traccia lossless DTS HD 5.1 che non solo riproduce bene i dialoghi e la tensione dei vari interrogatori, ma è attenta a cogliere alcuni effetti ambientali che aiutano a immergersi nel film, dai rumori della barca sull'acqua, a quello dei cupi locali degli interrogatori, fino alla parte più vivace, quella del protagonista in giro per Seul, nella quale i rear riescono a catturare i rumori e il conseguente spaesamento del protagonista.