Come nostra consuetudine abbiamo chiesto ai redattori di Movieplayer.it di scegliere i loro venti film preferiti tra quelli usciti nei cinema italiani nell'arco del 2017. Vi presentiamo il risultato in una breve serie di articoli, che si concluderà con la proclamazione della top 20 cumulativa, ricavata dalle preferenze di tutto il gruppo. Oggi proseguiamo con Max Borg, Antonio Cuomo e Valentina D'Amico
Max Borg
Negli ultimi giorni Jodie Foster è stata l'ennesima personalità hollywoodiana a criticare il cinema americano più popolare, accusandolo di imbarbarimento del pubblico. Un'affermazione non del tutto condivisibile poiché proprio il 2017 è stato un anno notevole per quanto riguarda i blockbuster dove cuore, profondità e una spiccata firma autoriale sono evidenti: Logan, The War - Il pianeta delle scimmie, Dunkirk, Baby Driver, Star Wars: Gli ultimi Jedi e anche l'animato Coco rappresentano il meglio di ciò che il cinema popolare statunitense è in grado di offrire. Transitando verso lidi più piccoli, la conclusione imbarazzante dell'ultima Notte degli Oscar ha comunque dato il giusto spazio a due film importanti come La La Land e Moonlight, mentre l'animazione europea ha sfornato due gioielli come Loving Vincent e Gatta Cenerentola, esempi di tecnica e narrazione di altissimo livello. Non è riuscito ad arrivare alla nomination per l'Oscar del film straniero, ma A Ciambra conferma la vitalità del nostro cinema, capace di sorprendere quando meno ce lo aspettiamo. E poi c'è la cinematografia nordica, a me tanto cara, che ci ha regalato L'altro volto della speranza e The Square, due film diversi ma accomunati da una poetica deliziosamente stralunata.
1) Dunkirk
2) Silence
3) Elle
4) Coco
5) Baby Driver - Il genio della fuga
6) A Ciambra
7) The Square
9) Jackie
10) L'altro volto della speranza
13) Lady Macbeth
14) La La Land
15) Sieranevada
16) Star Wars: Gli ultimi Jedi
17) Loving Vincent
19) Sette minuti dopo la mezzanotte
20) Alien: Covenant
Antonio Cuomo
Anno strano questo 2017: grandi titoli per grandi passioni cinefile, ma anche tanti film belli ma imperfetti. Se infatti lo scorso anno la mia prima selezione contava oltre 30 titoli, quest'anno la prima scrematura non andava oltre la dozzina ed è stato necessario attingere a quelli che mi erano piaciuti, sì, ma con qualche riserva. La cinquina di vertice è però potentissima: la fantascienza di Arrival è quella che più ha lasciato il segno nel mio anno, il film che ho guardato più volte ad ogni passaggio su Sky. Ci sono poi La La Land, con le canzoni più ascoltate da noi di Movieplayer.it, e Dunkirk, colpo di fulmine di fine estate, e due titoli animati: Coco, che si è imposto con prepotenza e lacrime negli ultimi giorni dell'anno, e l'incantevole La tartaruga rossa, amato sin dalla prima visione a Cannes.
Al di sotto c'è tanta varietà, dall'horror di It alla fantascienza del sequel di Blade Runner, passando per un anime imponente come Your Name., per l'intensa e calma potenza di Silence alla delicatezza di Life, Animated.
Ho trovato spazio anche per Star Wars, perché sono tra quelli che hanno apprezzato Gli ultimi Jedi, e l'universo dei cinecomic, pescando tra tre diverse anime del mondo dei supereroi, ovvero: il ritorno dei Guardiani della Galassia, Logan e Lego Batman.
1) Arrival
2) La La Land
3) Dunkirk
4) Coco
6) It
9) Your Name.
10) Silence
11) Jackie
13) Guardiani della Galassia Vol. 2
14) Madre!
16) Star Wars: Gli ultimi Jedi
19) La battaglia di Hacksaw Ridge
20) Scappa - Get Out
Valentina D'Amico
Non voglio turbare animi e riaccendere diatribe sui formati, ma quest'anno trovo corretta la scelta dei Cahiers du Cinema, di Sight & Sound e altre testate di critica di indicare il revival de I segreti di Twin Peaks come miglior film dell'anno. Film lungo 18 ore o serie tv? Se è vero che Twin Peaks è costruita e pensata per il piccolo schermo, è altrettanto vero che la sua distanza dalle altre serie tv è pari a quella che la separa da un film. Diversa da un film per formato, ma affine per logica, eleganza, raccordi e raffinatezza nella sperimentazione. Ma la considerazione alla base della mia scelta è un'altra: per mio gusto il revival di Twin Peaks è quanto di più bello, intrigante e innovativo si sia visto in giro quest'anno, superiore a ogni altro film perciò resta comunque il mio colpo di fulmine del 2017.
Tornando in un territorio più tradizionale, La La Land è stato una pietra miliare. Il film di Damien Chazelle ha ridato nuova linfa vitale al genere musical con un film elegantissimo che è commedia, film sentimentale, romanzo di formazione ed esperimento virtuosistico. E' bastata la rutilante sequenza iniziale sulla freeway di Los Angeles sulle note di Another Day of Sun a conquistarmi, anche se le sequenze d'antologia di quello che è già diventato un classico sono davvero numerose. Se Logan ha restituito la maturità agli X-Men rappresentando un canto del cigno denso e complesso per il Wolverine di Hugh Jackman, Dunkirk si è dimostrato l'ennesima incursione virtuosistica di Christopher Nolan nel cinema di genere - bellico, stavolta - nonché una delle più riuscite della sua produzione. Ma un pezzo del mio cuore in questa annata è dedicato ad Ammore e malavita. Ancora un musical, guardacaso. Che annata! I Manetti Bros. sono riusciti a non tradire il loro cinema assemblando ingredienti tradizionali e facce ben note (su tutti l'eterno Giampaolo Morelli) in modo inedito emozionando, diventendo e facendoci tenere il fiato sospeso per due ore. Cosa desiderare di più?
2) La La Land
4) Dunkirk
7) L'altro volto della speranza
8) Madre!
10) The Founder
11) Coco
13) Elle
15) Arrival
15) Jackie
16) Dopo l'amore
17) Baby Driver - Il genio della fuga
18) Borg McEnroe
19) Nico, 1988
20) It
21) The Big Sick