Pina Mandolfo

Una foto di Pina Mandolfo
Professione: Sceneggiatore
16 anni di carriera
1 film e serie tv
0 premi

Biografia di Pina Mandolfo

Pina Mandolfo è una scrittrice, sceneggiatrice, regista e operatrice culturale.

Nata a Belpasso (Ct) alle falde dell'Etna nel 1949. Vive tra Catania, Palermo e a Villasmundo un piccolo centro del siracusano ricco di rari siti archeologici e naturalistici. Nel 1975 consegue la laurea in Lingue e Letterature straniere all'Università di Catania con l'illustre americanista Marisa Bulgheroni. Nel 1976 aderisce alla "rivoluzione" femminista che dà un nuovo e definitivo significato al suo percorso di vita. Il cinema, la scrittura, i temi relativi alle differenze, prima tra tutte quella di genere, la difesa dei diritti umani, lo studio e la trasmissione dei saperi e delle pratiche delle donne, la salvaguardia del patrimonio ambientale sono l’oggetto dei suoi interessi, del suo lavoro cinematografico e letterario e del suo impegno politico e civile. E' stata docente nei licei dal 1977 al 2010 e dal 2001 al 2008 supervisora di tirocinio nei Corsi di specializzazione post-laurea dell'Università di Palermo. Lascia l'insegnamento per dedicarsi alla scrittura narrativa e saggistica, all'attività cinematografica e giornalistica e alla ricerca - individuale e di gruppo - in particolare sull'autorialità femminile. Nel 1995 è tra le socie fondatrici della Società Italiana delle Letterate e fa parte di due Consigli Direttivi.
Si forma alla scrittura filmica frequentando i corsi della Scuola Ministeriale Biennale di sceneggiatura e regia. Ma soprattutto attraverso le lunghe ore trascorse nelle sale cinematografiche con l'attitudine di chi deve carpire i segreti della creatività filmica. Inoltre segue l'attività cinematografica di Margarethe von Trotta, fin dal suo esordio, stabilendo con lei un lungo e proficuo rapporto di amicizia didattica che segna la sua visione nel fare cinema. Ha scritto per le riviste Lapis, Noi donne, Il paese delle donne e il quotidiano La Sicilia. Collabora con Letterate Magazine e Leggendaria.

Lungometraggi

Inizia l'attività cinematografica con il lungometraggio Carpe Diem (2005) in cui affronta le tematiche della disoccupazione giovanile. Con il lungometraggio Silenzi e Bugie (2006), sul difficile rapporto padre figlia, vince il Sottodiciotto Film Festival di Torino e la Targa CIAS. Seguono la sceneggiatura e la regia di Correva l’anno (2008), una commedia "fantasiosa", ispirata alla Lisistrata di Aristofane, in cui le donne prendono il governo della città. L'opera è anche un esperimento di sceneggiatura corale in cui le interpreti, non professioniste, a partire da un canovaccio, sono libere nell'invenzione dei dialoghi con un risultato spesso esilarante. Nel 2007 scrive il soggetto e la co-sceneggiatura di Viola di mare (Idf e Medusa 2008), interpretato da Isabella Ragonese e Valeria Solarino. Una libera trasposizione cinematografica di una storia coraggiosa realmente accaduta a Favignana nell'ottocento: una donna innamorata di un'altra donna riesce a conquistarsi il lavoro del padre e sposare l'amata. Il film in programma al Festival del Cinema di Roma del 2008 e in molti Festival Internazionali, vince il NICE Festival di New York e Mosca e il premio Capri.

Documentari

Nel 2012, in occasione della passeggiata letteraria della Società Italiana delle Letterate nella Catania di Goliarda Sapienza, scrive il soggetto del documentario L’antigattopardo, Catania racconta Goliarda Sapienza. Nel 2013 scrive il soggetto e la sceneggiatura e firma la co-regia, con Maria Grazia Lo Cicero, del documentario Donne, sud, mafia: videolettera dalla Sicilia con interviste e narrazioni del rapporto tra le donne e la propria terra. Con Orizzonti mediterranei: storie di migrazione e di violenze (2014) narra il calvario delle donne nel viaggio migratorio, in particolare attraverso la Libia. Il film ha inaugurato la Mostra del Cinema di Pesaro (2015) ed è stato selezionato nei Festival Il vento del Nord e Lampedusa in Festival (2014). Ancora nel 2014, per la Società Italiana delle Letterate, firma la sceneggiatura e la regia dei documentari: Gesti di luce: passeggiata letteraria nei luoghi di Maria Messina e Come un incantesimo: passeggiata letteraria nel Golfo dei poeti Percy e Mary Shelley. Per i centri antiviolenza della rete DiRE firma il documentario Oltre il silenzio (2016) e lo spot Le parole per dirlo (2015) che inaugura il Concerto di Fiorella Mannoia, all'Arena di Verona, dedicato alla violenza contro le donne. In occasione della grande manifestazione del 2016 a Roma contro la violenza sulle donne realizza il documentario Le invisibili: 250mila donne sfilano a Roma. Nel 2019 firma il soggetto la sceneggiatura e la co-regia del documentario di narrazione Sicilia questa sconosciuta selezionato al Festival del Cinema Archeologico di Licodia Eubea, all'Asti Film Festival e al The Archaeology Channel International Film Festival di Eugene in Oregon (USA). Il film, tra interviste, scene di finzione e animazione, immagini documentarie e di repertorio, racconta i rarissimi siti naturalistici e archeologici che circondano il piccolo centro di Villasmundo, a nord di Siracusa: una storia millenaria di numerose civiltà insediate in Sicilia fin dal neolitico. Inoltre ricostruisce, con gli abitanti del luogo, essi stessi figurati, scene di vita vissuta tra cui, a seguito dello sbarco degli alleati nella Sicilia orientale nel 1943, gli abitanti di Villasmundo e Augusta si rifugiarono nelle case rupestri della Timpa ddieri.

Romanzi, racconti, saggi

Nel 1995, con la "gloriosa" Casa editrice La Tartaruga e poi Baldini&Castaldi, pubblica il suo primo romanzo Desiderio sul dolore dell'abbandono amoroso. Il libro nel 1996 viene edito dalla Piper di Monaco in Germania e Svizzera diventando un successo editoriale con numerose ristampe. Nel 2001 esce, sulla rivista Leggendaria, il racconto Una necessità chiamata famiglia. Nel 2004 Racconto di fine anno è pubblicato in un volume collettaneo, edito da Mondadori, dal titolo Principesse azzurre. Con il saggio Il sud delle donne, le donne del sud, scritto per il volume collettaneo Cartografie dell’Immaginario, (Sossella, Roma, 2000), indaga la tradizione letteraria e l'identità socio-culturale delle donne del sud. La felicità delle narrazioni, (in Lingua bene comune, Città aperta, 2006), esplora il bisogno e la tradizione delle donne di raccontare di sé a partire dal tempo in cui erano le nonne il soggetto della trasmissione. Con Amori al cinema: donne oggetto dell'immagine filmica (nel volume collettaneo Riscritture d'amore, Iacobelli, Roma, 2011) analizza l'uso delle protagoniste femminili nella tradizione cinematografica fin dal cinema classico hollywoodiano. Il romanzo Lo scandalo della felicità, storia della principessa Valdina di Palermo (in uscita a gennaio del 2023) racconta la storia vera di una donna straordinaria, Anna Valdina, che nel Seicento a Palermo fu monacata a forza ancora bambina e trascorse cinquant’anni della sua vita nel tentativo di ottenere un processo per lo scioglimento dei voti, fino a riuscirci.

Attività culturali cinematografiche e letterarie

Tra il 1977 e il 1982, a Catania, organizza il Cineclub di film in lingua originale British Film Club. Cura l’organizzazione delle Rassegne cinematografiche: Hollywood un sogno per 10 cents (Catania 1981); Il reale e l’immaginario (Catania 1981); L’immagine riflessa con una personale di Margarethe von Trotta e Chantal Akerman e la partecipazione delle registe (Catania 1982); I seminari: Sesso, genere e travestitismi al cinema (Catania 1994); Sally Potter e Virginia Woolf, tra cinema e letteratura rappresentazione e autorappresentazione del femminile (Catania 1995); Vuoti di memoria, il ‘900 delle donne: film e documenti televisivi (Palermo 2006). In collaborazione con l'Università di Palermo organizza l'Incontro della città di Palermo con le Madres di Plaza de Majo (2007) e il seminario Parlare e scrivere il femminile: donne, linguaggi e media (2014). Per la Società Italiana delle Letterate organizza il Seminario su e con Emma Dante (2009), e le passeggiate letterarie: Viaggio sentimentale nei luoghi di Goliarda Sapienza (2012) e Gesti di Luce nei luoghi descritti dalla scrittrice Maria Messina (2014). Nel 2015 per il comune di Palermo, in collaborazione con il Goethe Institut, propone e cura l'organizzazione del conferimento della Cittadinanza onoraria a Margarethe von Trotta.

Film più famosi di Pina Mandolfo

Locandina di Viola di mare

Viola di mare

2008 Soggetto, Sceneggiatura

Mostra altro

Film e Serie TV più recenti di Pina Mandolfo

Locandina di Viola di mare

Viola di mare

2008 Soggetto, Sceneggiatura

Mostra altro

Generi più ricorrenti

Drammatico 100%

Ultime notizie su Pina Mandolfo