Frasi celebri di Michael Caine

Le più belle frasi di Michael Caine, aforismi e citazioni celebri pronunciate da Michael Caine, attore.

Il tempo era sempre uguale. Nulla di cui parlare. Non c'erano le stagioni. Il mio giardiniere mi disse che se volevo coltivare narcisi, dovevo tenere i bulbi nel frigo per almeno cinque settimane, così avrebbero creduto di essere in Inghilterra. Ma non potevo metterli nel frigo, perchè temevo che la cameriera ne avrebbe fatto una zuppa di cipolle e ci avrebbe avvelenati tutti.
(Michael Caine sulla vita a Hollywood, dopo otto anni dal suo arrivo nella soleggiata California)

Mi rifiuto di prendermi troppo sul serio.
L'ho imparato da Roger Moore, molti anni fa. Mi disse: "Coraggio, faresti meglio a divertirti, perchè queste non sono le prove. Questa è la vita - questo è lo show!"
(Michael Caine, ricordando Roger Moore)

Vecchio? Ho smesso di invecchiare a 38 anni. Ho ancora 38 anni, tranne quando mi dicono 'Sali quelle scale di corsa.'

Fai come le anatre - diceva mia madre - resta calmo in superficie, e sguazza più che puoi là sotto.

Sono in così tanti film che vengono trasmessi in TV alle due di notte, che la gente pensa che io sia morto.

Lo sapevi che...

Michael Caine evergreen - Con Tenet sono invece sette le collaborazioni di Michael Caine con Christopher Nolan. Addirittura otto se si considera l'apparizione come voce fuori campo nella versione originale di Dunkirk (2017).

Una star puntuale - Paolo Sorrentino ha raccontato che il giorno prima dell'inizio delle riprese di Youth - La giovinezza, Michael Caine voleva essere così sicuro di non arrivare in ritardo e non fare brutte figure, che ha cronometrato il tragitto dalla sua stanza d'albergo al set, per verificare quanto ci avrebbe messo ad arrivare al lavoro. "Come se avesse avuto importanza" - ha sottolineato Sorrentino - "lo avremmo aspettato dieci ore!"

Un ruolo su misura - La sceneggiatura di Mister Morgan è stata scritta da Sandra Nettelbeck avendo in mente proprio Michael Caine per il ruolo di protagonista. Secondo la regista, comunque, l'attore avrebbe accettato praticamente subito il ruolo.

Now They Don't Saw Me - Un giorno, durante la lavorazione di Now You See Me - I maghi del crimine, Michael Caine si è appisolato nel suo camerino subito dopo le riprese ed è rimasto chiuso tutta la notte, fino al mattino dopo, perchè tutti erano convinti che lui fosse andato già via, quindi hanno chiuso a chiave tutti i camerini. L'attore si è svegliato ed è rimasto al buio fino al giorno dopo, quando è riuscito a chiedere aiuto e a farsi aprire.

Un 'ristor-attore' che odia l'aglio - Negli anni Michael Caine è stato titolare di diversi ristoranti, tra cui il Langan's Brasserie a Londra e poi altri sei locali nella City e uno a Miami. L'esperienza come ristoratore e titolare di ristoranti, gli ha fatto superare un'intolleranza psicologica all'aglio, che associava al servizio militare prestato durante la Guerra di Corea, perchè le truppe nordcoreane e cinesi erano solite sgranocchiare aglio come snack.

Un anno vissuto tra Oscar e Razzie - Nel 1987 Michael Caine non ha potuto presenziare alla cerimonia degli Academy Awards nonostante avesse vinto una statuetta per Hannah e le sue sorelle, perchè era impegnato sul set de Lo squalo 4: la vendetta, per il quale ottenne poi una nomination ai Razzie, l'anno successivo.

Michael, Maurice e l'ammutinamento del Caine - Anche se utilizza il nome Michael Caine in contesti professionali, nella sua vita privata l'attore si fa chiamare con il suo vero nome, Maurice. L'attore ha preso il suo cognome d'arte dal film L'ammutinamento del Caine, del '54.

Un ruolo mancato in Frenzy - Michael Caine ha rinunciato ad un ruolo che gli era stato offerto in Frenzy di Alfred Hitchcock (1972)

I set del cuore - Due set cinematografici nei quali Michael Caine si è trovato a lavorare hanno avuto una particolare importanza affettiva per l'attore: gli uffici di produzione di Mona Lisa (1986) infatti erano situati in un ex-ospedale ormai in disuso, lo St. Olave, nel quale Caine era nato.
Il soundstage degli Shepperton Studios in cui Caine ha girato Batman Begins invece, è lo stesso in cui l'attore ha girato il suo primo film: I fucilieri dei mari della Cina, nel 1956.

Legami d'amore e di famiglia - Michael Caine è stato sposato due volte la prima con Patricia Haines (dal '55 al '58) e la seconda con Shakira Baksh, che ha sposato nel '73. Da entrambi i matrimoni sono nati due figlie: Dominique, detta Nikki e Natasha.

Caine inoltre ha due fratelli: Stanley Caine, che è apparso in almeno tre film interpretati da Michael (tra cui Un colpo all'italiana) e David, un fratellastro più grande affetto da disturbi mentali, che ha trascorso tutta la sua vita in ospedale. Michael in realtà ha saputo che David era suo fratello solo quando è morta sua madre, nel 1989: fino ad allora infatti, la donna gli aveva detto che David era suo cugino, e che ogni tanto andava a fargli visita nella struttura in cui era ricoverato.

Vanessa e Michael, un rapporto speciale - In occasione dell'uscita di Viaggio nell'isola misteriosa, Vanessa Hudgens ha raccontato di aver stabilito un ottimo rapporto con Michael Caine e di essere rimasta positivamente colpita dal rapporto di quest'ultimo con sua moglie Shakira Baksh. "Li adoro" ha detto Vanessa "da quando li ho conosciuti non vedo l'ora di arrivare alla loro età perchè li ho visti così sicuri di sè e consapevoli. Sono anche persone sincere e dirette, non c'è finzione nel loro rapporto. Michael poi è un mito. Sul set cantava canzoni di Beyoncè Knowles e Katy Perry... ero seduta accanto a lui, durante le pause delle riprese e lui cantava "Baby, you're a firework..." Semplicemente adorabile!"

Oscar 1973 - Carol Burnett e Michael Caine sono stati i presentatori dell'edizione 1973 del premio Academy Awards, tenutasi il giorno 27 Marzo 1973 (Dorothy Chandler Pavilion, L.A. County Music Center, Los Angeles, California, Stati Uniti).

Indovina chi è Bobbi? - Attenzione, la lettura di questa curiosità è sconsigliata a chi non ha visto Vestito per uccidere, e non volesse rovinarsi il finale con delle anticipazioni. In tutte le scene di Vestito per uccidere - tranne quella nello studio del dottor Elliott - il travestito Bobbi è interpretato da Susanna Clemm, che interpreta anche la detective Betty Luce.