Marco Amenta nasce a Palermo l'11 agosto 1970 e inizia a lavorare come foto-giornalista per "Il Giornale di Sicilia" e per alcuni settimanali nazionali. Professione che continua a svolgere per l'agenzia Gamma e per diversi settimanali francesi, una volta trasferitosi a Parigi. Dopo la Laurea in Cinematografia all'Università "Paris 8" realizza, come regista o direttore di fotografia, diversi cortometraggi in pellicola.
Il reportage realizzato durante la guerra in ex-Jugoslavia Born in Bosnia per la Tv francese viene presentato alla rassegna "Palermofestival", mentre il documentario Lettre de Cuba è vincitore del Premio francese "Rouletabille" per giovani registi.
Nel 1995 crea la società francese Odissea, con la quale dirige e co-produce Diario di una siciliana ribelle, ispirato alla vera storia di Rita Atria (interpretata da Veronica D'Agostino), figlia di un boss mafioso che decide di ribellarsi al sistema di Cosa nostra. Presentato al Festival Internazionale del Film di Roma del 2008, l'opera vince ben ventuno premi internazionali in giro per diversi festival, e viene trasmesso in circa trenta paesi.
Nel 2005 ha anche scritto e diretto la docu-fiction Il fantasma di Corleone, in coproduzione con la tv francese Arté, incentrata sulla figura del "padrino" Bernardo Provenzano, che è stata candidata ai Nastri d'argento come miglior documentario.
È fondatore della società EUROFILM con la quale sta preparando lungometraggi e documentari. Tra di essi vi è Il Banchiere dei Poveri, una trasposizione del best-seller "Banker to the Poor", autobiografia del finanziere bengalese Muhammad Yunus, tra i primi al mondo a fondare le politiche di microcredito e vincitore del Nobel per la Pace nel 2006. Il film, sceneggiato in collaborazione con Sergio Donati, vedrà anche la partecipazione di Peter Fonda.
2009 Candidatura David giovani per La siciliana ribelle
2009 Candidatura Miglior regista esordiente per La siciliana ribelle
2007 Candidatura Miglior documentario per Il fantasma di Corleone
2023 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
2022 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
2015 Regia, Sceneggiatura, Soggetto, Fotografia
2008 Regia, Sceneggiatura, Soggetto
La recensione di Anna, ritratto femminile forte ambientato in Sardegna e firmato da Marco Amenta, dal 13 luglio al cinema con Fandango.
L'attore interpreterà un truce uomo d'affari americano nel biopic dedicato a Muhammad Yunus, inventore del microcredito per i paesi del terzo mondo e Premio Nobel per la Pace nel 2006.
Marco Amenta, il regista de 'La siciliana ribelle', verrà premiato al Tribeca Film Festival di New York City per la sceneggiatura del suo prossimo progetto intitolato 'Il banchiere dei poveri'.
L'incontro a Palazzo Farnese con regista e interpreti de La siciliana ribelle, pellicola molto attesa che torna a far riflettere sulla gravità del fenomeno mafioso in Sicilia.
Il regista presenterà il suo 'Il fantasma di Corleone' e presiederà la giuria del festival pugliese