Leone Colonna (Roma 1952 - Amelia 1999) è figlio d'arte. Suo padre, Golfiero Colonna, ufficiale di Marina, è stato uno dei protagonisti del cinema italiano degli anni '60 e con Folco Quilici ha realizzato film documentari ambientati a Tahiti e ai Caraibi. Tra i film più noti L'ultimo paradiso e Ti-kojo e il suo pescecane.
Leone Colonna inizia la sua attività negli anni '70, con lo sceneggiatore Rodolfo Sonego, l'autore preferito da Alberto Sordi. Collabora alla sceneggiatura de Lo scopone scientifico (1972) di Luigi Comencini. Tra i film da lui sceneggiati Il gatto (1977), sempre di Comencini, L'attenzione (1984), di Giovanni Soldati oltre ad Appuntamento a Liverpool (1988) di Marco Tullio Giordana e La grande quercia (1997) di Paolo Bianchini, presentato al Festival di Berlino di quell'anno.
Fra le altre cose ha scritto Super Andy (1979) di Paolo Bianchini. Tra gli altri film da lui sceneggiati prima della sua morte insieme a Marco Tullio Giordana ed Enzo Ungari, vi è Sanguepazzo film di Marco Tullio Giordana del 2008, con Monica Bellucci, Luca Zingaretti e Alessio Boni, presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2008.
Per la televisione, ha collaborato alla realizzazione delle serie Avventure africane di un bersagliere ciclista, di Giorgio Moser, Fratello mio (1996), la miniserie Un prete tra noi (1997) di Giorgio Capitani e Lodovico Gasperi e Provincia segreta (1998), di Francesco Massaro.
Al momento della sua scomparsa stava scrivendo, insieme al regista Luciano Manuzzi, due sceneggiature per la televisione: Noi giovani e Provincia segreta 2.
2008 Sceneggiatura
1988 Sceneggiatura