Lajos Koltai è un direttore della fotografia e regista nato a Budapest il 2 aprile 1946, agli inizi della Guerra Fredda. Fin da piccolo era molto appassionato di cinema, sebbene a quei tempi in Ungheria ci fosse una pesante censura; all'età di 14 anni si dilettava creando copioni e girando dei film interpretati da amici e parenti, tanto che un anno riuscì a vincere il secondo premio presso un concorso amatoriale locale, che vedeva a capo della giuria il giovane István Szabó, leggendario regista unghereste di cui Koltai sarebbe diventato collaboratore assiduo.
Già agli inizi della sua carriera Koltai guadagnò un riconoscimento internazionale durante la sua collaborazione in Mephisto (1981), diretto da Szabó, che vinse l'Oscar come Miglior Film Straniero, a cui seguirono altri capolavori quali Il colonnello Redl (1985), vincitore del Festival di Cannes, e La notte dei maghi (1988), vagamente basato sull'ascesa di Hitler.
Successivamente Koltai decise di emigrare negli Stati Uniti, dove entrò nell'American Society of Cinematographers (ASC) ed iniziò a lavorare per un'impressionante mole film; tra questi tuttavia nessuno risultò essere particolarmente incisivo, ad eccezione di Calda emozione di Luis Madoki. È in questo periodo che Koltai sigilla una nuova e fondamentale collaborazione col regista Giuseppe Tornatore; frutto di questa alleanza, caratterizzata dalla grande libertà espressiva e creativa che Tornatore lasciò a Koltai, è stato il film La leggenda del pianista sull'oceano (1998), che molti, incluso Koltai stesso, considerano il suo miglior lavoro. Sempre sotto la regia di Tornatore, nel 2000 Koltai fu nominato all'Oscar per la stappa-lacrime storia d'amore di Maléna.
Nel 2005 Koltai ha diretto il suo primo film, Senza destino, una storia basata sull'olocausto che ha avuto successo in numerosi film festival quali il Telluride Film Festival, il Chicago Film Festival, il Toronto Film Festival, il Woodstock Film Festival e il Berlino Film Festival dove ha concorso per il prestigioso Orso d'Oro. Nel 2006 invece ha realizzato il suo secondo film, Un amore senza tempo, reclutando nel casting Claire Danes, Toni Collette, Vanessa Redgrave e Meryl Streep.
2001 Candidatura Miglior fotografia per Malèna
2001 Premio Miglior direttore della fotografia per Malèna
1999 Premio Miglior direttore della fotografia per La leggenda del pianista sull'oceano
2004 Candidatura Direttore della fotografia Europeo 2004 per La diva Julia - Being Julia
2007 Regia
2004 Regia
2004 Fotografia
2002 Fotografia
Dall'omonimo best seller di Susan Minot sarà tratto il prossimo film del regista de La diva Giulia.
Perché portare ancora una volta al cinema la pagina più vergognosa della Storia recente? Ce lo spiegano lo stesso regista, il protagonista Marcell Nagy ed un commosso Ennio Morricone, autore della colonna sonora