Fin dall'infanzia, la carriera di Jean Reno è stata segnata dal cinema. Juan Moreno y Herrera Jimenez, questo il vero nome dell'attore nato spagnolo e in seguito naturalizzato francese, è nato infatti nella Casablanca resa celebre dal film di Michael Curtiz il 30 luglio del 1948, dopo che i genitori si erano rifugiati nel nord dell'Africa per allontanarsi dalla Spagna franchista.
A 12 anni il piccolo Jimenez si trasferì definitivamente in Francia, e di lì a poco ne prese la cittadinanza.
A trent'anni il suo esordio al cinema, con un piccolo ruolo ne L'Hypothese du tableau volè. L'anno dopo ottiene una piccola parte nel film Chiaro di donna, diretto da Costa-Gavras, al fianco di Yves Montand e Romy Schneider.
Seguono negli anni successivi alcuni piccoli ruoli in film minori, fino alla svolta nel 1985 con Subway, pellicola nella quale incontra Luc Besson, autore con il quale stabilirà un forunato sodalizio.
Per la sua altezza e per il suo aspetto arcigno e spigoloso, Luc Besson lo utilizza principalmente in ruoli da antagonista, pur regalandogli inaspettate sfumature problematiche e delicate.
Nel 1986 è in Italia, per girare I love you, film di Marco Ferreri con Christopher Lambert nei panni del protagonista. Due anni dopo la consacrazione, ancora una volta con Luc Besson in Le grand bleu, film evento che aprì il Festival di Cannes di quell'anno e che riscosse un incredibile successo di pubblico, e che arrivò in Italia solamente quattordici anni dopo, bloccato da una causa intentata al film dal famoso apneista Enzo Maiorca, che ritenne il film diffamatore nei suoi confronti. Nel 1990 il sodalizio si ripropone con Nikita, film che lo vede nei panni di Victor il ripulitore, personaggio che si è ritagliato una propria nicchia di fans.
Nel 1993 per la prima volta lo troviamo in una commedia, I visitatori, in coppia con Christian Clavier, che in Francia fu talmente tanto visto (quasi 14 milioni gli spettatori) che si guadagnò un seguito nel 1998.
Negli anni che intercorrono tra i due capitoli della saga, lo troviamo nel 1994 ancora con Besson per Leon, nuovamente nei panni di un cattivo sui generis nel film che lanciò una giovanissima Natalie Portman. Nel 1995 è nella produzione inglese French Kiss e in Al di là delle nuvole, film diretto a due mani da Michelangelo Antonioni e da Wim Wenders.
Quella al fianco di Antonioni e Wenders è solo la prima di una lunga serie di partecipazioni a produzioni internazionali. L'anno dopo lo troviamo infatti in Mission: Impossible, e nel 1998 ha un ruolo di una certa importanza nel blockbuster Godzilla, diretto da Roland Emmerich.
Nello stesso anno John Frankenheimer lo vuole nel suo Ronin, dandogli la possibilità di recitare al fianco di un mostro sacro quale Robert De Niro.
Nel 2000 riveste i panni di Pierre Niemans, il detective al centro delle indagini ne I fiumi di porpora, produzione francese di Kassovitz che avrà un seguito nel 2004 con I fiumi di porpora 2, che non ha riscosso lo stesso successo del primo capitolo. Nel 2001 è ancora un agente di polizia in Wasabi, di Luc Besson, mentre nel 2002 ritorna negli Stati Uniti per Rollerball, dopo aver girato in patria Jet Lag, film com Juliette Binoche.
Sempre in Francia lo troviamo ne Il bandito corso, nel 2004, e l'anno successivo ne L'impero dei lupi.
Nel 2005 poi Benigni lo vuole al suo fianco per La tigre e la neve, dove interpreta il poeta irakeno Fuad. Nel 2006 ancora una commedia, con La pantera rosa, remake del film del 1963, del quale un seguito è in fase di lavorazione.
Nello stesso anno lo troviamo nell'adattamento del controverso romanzo di Dan Brown, Il codice da Vinci, nel quale dà volto a Bezu Fache.
Tre matrimoni alle spalle, l'ultimo dei quali ha visto l'attuale presidente francese Sarkozy fra i testimoni, Reno ha quattro figli, ai quali è molto attaccato, tanto che cerca di portarli sempre con sè, quando possibile, durante le lunghe trasferte di lavoro.
2020 Recitazione
2021 Recitazione
2017 Recitazione
2017 Recitazione
Questa sera 14 maggio su Rai 2 va in onda il film francese diretto da Rose Bosch
Sam Worthington, Jean Reno e Jacob Batalon a bordo di un aereo per sventare un attentato terroristico a fianco del ladro Kevin Hart, supercast per l'heist movie Lift.
La recensione di Cold Blood - Senza Pace: il thriller francese con Jean Reno ha delle premesse interessanti, che però troppo spesso non mantiene finendo per diventare un'occasione mancata.
L'attore farà parte del cast del progetto ambientato durante la seconda Guerra mondiale.
Lo scrittore debutta dietro la macchina da presa portando sul grande schermo il suo romanzo La ragazza nella nebbia, indagine sulla sparizione di un'adolescente che si trasforma in un caso mediatico. Nel cast Toni Servillo, Alessio Boni, Jean Reno, Galatea Ranzi e Lorenzo Richelmy. Dal 26 ottobre al cinema.