Le più belle frasi di Donato Carrisi, aforismi e citazioni celebri pronunciate da Donato Carrisi, sceneggiatore.
Mila pensava che ognuno di noi ha una strada. Una strada che porta a casa, alle persone più care, a ciò cui siamo maggiormente legati. Di solito la strada è sempre quella, la s'impara da piccoli, e ognuno la segue per tutta la vita.
Ma capita che quel cammino si spezzi. A volte ricomincia da un'altra parte. O, dopo aver disegnato un percorso tortuoso, ritorna al punto in cui si era spezzato. Oppure rimane come sospeso. A volte, però, si perde nel buio.
(da Il Suggeritore - Capitolo 3, pag.30)
Qualche psichiatra vi definisce sussurratori, per la vostra capacità d'incidere sulle personalità più deboli. Io preferisco chiamarvi lupi... I lupi agiscono in branco. Ogni branco ha un capo, e spesso gli altri lupi cacciano per lui.
(Il Suggeritore, Capitolo 44 pag. 447)
'Questi individui sono difficili da scoprire. Da fuori appaiono del tutto normali, uomini comuni. Ma scavando sotto la superficie di normalità, ecco che appare il loro 'io interiore'. Quello che molti di loro chiamano 'la bestia'.
Gorka l'ha alimentata coi suoi sogni, l'ha nutrita dei suoi desideri. A volte ha dovuto fare i conti con lei. Forse l'ha anche combattuta per un certo periodo della sua vita. Alla fine, però, è sceso a patti. Ha capito che c'era solo un modo per farla tacere: accontentarla.
Altrimenti lei lo avrebbe divorato dal di dentro.
(da Il Suggeritore - Capitolo 35, pag. 385)
'Li chiamiamo mostri perché li sentiamo lontani da noi, perché li vogliamo 'diversi', diceva Goran nei suoi seminari. 'Invece ci assomigliano in tutto e per tutto. Ma noi preferiamo rimuovere l'idea che un nostro simile sia capace di tanto. E questo per assolvere in parte la nostra natura. Gli antropologi la definiscono 'spersonalizzazione del reo' e costituisce spesso il maggior ostacolo all'identificazione di un serial killer. Perchè un uomo ha dei punti deboli e può essere catturato. Un mostro no.'
(da Il Suggeritore - Capitolo 3, pag. 27)
Il dolore non esiste.
Come tutta la gamma delle emozioni umane d'altronde. È solo
questione di chimica. L'amore è questione solo di endorfine.
Con una siringa di Pentothal posso toglierti ogni esigenza affettiva.
Siamo solo macchine di carne.
(da Il Suggeritore)
Perché è dal buio che vengo. Ed è al buio che ogni tanto devo ritornare.
(da Il Suggeritore)
Il male a volte ci inganna assumendo la forma più semplice delle cose.
Dio è silenzioso, il Diavolo sussurra...
(da Il Suggeritore)
Donato Carrisi e Dustin Hoffman il suo uomo del destino - Donato Carrisi ha raccontato che anni prima di avere la possibilità di dirigere Dustin Hoffman ne l'uomo del labirinto, aveva scritto una sceneggiatura che gli era stata rifiutata dicendogli che non era realizzabile proprio perché necessitava di Hoffman come protagonista. "Quando l'ho raccontato a Dustin" - ha spiegato Carrisi - "Mi ha suggerito di chiamarlo Dustino, che suona come Destino"