Uno dei talenti fondamentali della storia del cinema, Sir Charles Spencer Chaplin nasce in un sobborgo londinese, figlio di modesti artisti di varietà, che si separeranno poco dopo. Durante l'infanzia Charlie e il fratello Sidney sopportarono difficili condizioni di vita (costretti, per l'estrema povertà della famiglia, a frequentare vari istituti di carità) e subirono svariate tragedie familiari (il padre morì alcuni anni dopo e la madre divenne malata di mente). Nonostante ciò, Chaplin riuscì fin da bambino a coltivare il talento per la recitazione, il canto e la danza, ed entrò giovanissimo in una compagnia teatrale di Manchester, la Eight Lancashire Lads. In seguito passò attraverso l'esperienza del circo (che si rivelerà fondamentale per la sua futura poetica) ed entrò assieme al fratello nel celebre varietà di Fred Karno (dove militava anche un certo Stanley Jefferson, nome d'arte Stan Laurel), nel quale si cimentò nella prima messa in scena di sketch muti.
Durante il tour americano della compagnia di Karno, Chaplin venne notato da Mack Sennet, che lo reclutò nella sua nota casa di produzione comica Keystone a partire dal 1913, anche se l'attore perfezionò il personaggio che lo rese immortale, il vagabondo Charlot (The Tramp in inglese), solo in Charlot si distingue del 1914. Qui la maschera di Chaplin, trasformatasi in una vera e propria icona della Settima Arte, è già compiuta: giacca e pantaloni lunghi, bombetta e bastone con impugnatura ricurva, scarpe enormi e baffetti sotto il naso. Il successo mondiale però esplose con la Mutual Film, presso cui Chaplin realizzò dodici comiche nel periodo 1916-1917, tra cui gli straordinari Il vagabondo (1915) e L'emigrante (1917), durante i quali porta alla perfezione i tempi comici e la costruzione delle gag e completa il ritratto del suo malinconico e poetico personaggio.
Giunto a un'ineguagliata popolarità, nel 1919 assieme ad altri attori e registi famosi dell'epoca (Mary Pickford, Douglas Fairbanks e David Wark Griffith) fondò la United Artists Corporation e iniziò a gestire interamente tutte le fasi della creazione artistica delle sue opere - dalla sceneggiatura, fino alla composizione delle musiche - dando origine a una serie di indiscussi capolavori: lo struggente Il monello (1921), intriso di suggestioni autobiografiche e illuminato dalla potenza naïf del piccolo Jackie Coogan; la favola poetica La febbre dell'oro (1925); Il circo (1928), formidabile sintesi dell'origine della sua arte; la crepuscolare malinconia dell'immenso Luci della città (1931).
Dopo aver opposto resistenza per parecchi anni all'avvento del sonoro, passati gli anni Trenta, il cinema di Chaplin, pur senza perdere la sua universale poeticità, si cala in un contesto più reale e sociale. Ne vengono fuori altri capolavori: Tempi moderni (1936), formidabile affresco della società industrializzata e capitalista, con il quale Chaplin chiude i conti con il suo Charlot, e Il grande dittatore (1940), umanissimo e partecipato manifesto pacifista, realizzato quando ancor il sangue bagnava l'Europa nazista. Dopo la guerra venne accusato di comunismo per le denunce sociali di molti suo lavori. Così decise di abbandonare Hollywood e si trasferì in Svizzera.
Giungono così i film più pessimisti e disillusi, finanche cinici, che suonano come un commiato al mondo dello spettacolo: Monsieur Verdoux (1947), Luci della ribalta (1952), Un re a New York (1957) e La contessa di Hong Kong (1967). Chaplin Ottenne un Oscar alla carriera nel 1929 e un Oscar speciale nel 1972.
1973 Premio Miglior colonna sonora originale per Luci della ribalta
1972 Premio Premio alla carriera
1948 Candidatura Miglior sceneggiatura originale per Monsieur Verdoux
1941 Candidatura Miglior attore protagonista per Il grande dittatore
1941 Candidatura Miglior sceneggiatura originale per Il grande dittatore
1929 Premio Premio speciale per Il circo
1953 Premio Regista del miglior film straniero per Luci della ribalta
1967 Regia, Musiche, Produzione, Sceneggiatura, Soggetto
1947 Regia, Sceneggiatura, Produzione, Musiche, Recitazione, Soggetto
1940 Recitazione, Regia, Produzione, Sceneggiatura, Soggetto
1936 Recitazione, Regia, Musiche, Sceneggiatura, Soggetto
FILM 1967
Regia, Musiche, Produzione, Sceneggiatura, Soggetto
Genere: Commedia
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