
Alain Resnais è nato a Vannes il 3 giugno 1922 e scomparso a Neuilly-sur-Seine il 1º marzo 2014. Considerato uno degli ispiratori teorici della Nouvelle Vague, non ha mai aderito ufficialmente al movimento.
La sua carriera è stata segnata da importanti riconoscimenti, tra cui un Golden Globe, un Premio BAFTA, sei Premi César, il Leone d'oro alla Mostra di Venezia e due Orsi d'argento al Festival di Berlino.
Resnais ha iniziato la sua attività con una serie di cortometraggi e documentari. Opere come Van Gogh (1948) e, in particolare, Notte e nebbia (1955) documentario sull'Olocausto.
Tra i suoi lavori più celebri Hiroshima mon amour (1959) e L'anno scorso a Marienbad (1961), un'opera enigmatica e stilisticamente audace.
Successivamente, Resnais ha continuato a sperimentare con forme e generi, come dimostra Mio zio d'America (1980), un film che mescola finzione e saggio scientifico. Aimer, boire et chanter (2014) è il suo ultimo film, ma citiamo anche Cuori datato 2006.
2009 Premio Premio Eccezionale della Giuria per Gli amori folli
1980 Premio Gran Premio della Giuria per Mon oncle d'Amérique
2006 Premio Leone d'argento per la miglior regia per Cuori
2014 Premio Premio Alfred Bauer per Life of Riley
2014 Premio Miglior film della Competition (Premi Fipresci) per Life of Riley
1987 Premio David Luchino Visconti
1995 Premio Nastro d'argento europeo
2007 Premio European Film Academy Premio della critica per Cuori
1961 Candidatura Miglior regista per Hiroshima mon amour
2010 Candidatura Miglior film francese per Gli amori folli
2009 Regia
2006 Regia, Sceneggiatura
1993 Regia
1989 Regia
Al festival d'apertura della 50 Giorni 2014, ospiti Laura Morante, Sabine Azéma, Luca Zingaretti, Caroline Silhol, Deborah François, Benoît Jacquot, Marc Fitoussi e Stéphane Demoustier. In programma l'omaggio a Alain Resnais e il convegno internazionale Belle toujours. La legge francese sul cinema.
Dal 29 settembre all'8 ottobre un lungo sguardo sulla storia del cinema. Un fiume di omaggi per la XVI edizione della rassegna con pellicole di Roman Polanski, i fratelli Marx e Alain Resnais.
Tra gli ospiti il Premio Oscar per il montaggio di JFK e Black Hawk Down. previsto un omaggio a Alain Resnais. Per la prima volta il festival si terrà anche a Manciano.
Eccoci arrivati al girone E, gruppo composto da Svizzera, Ecuador, Francia e Honduras; le nazionali del Vecchio Continente sembrano favorite, ma al cinema la sfida non è affatto scontata.
Ricordiamo il mitico regista francese, scomparso all'età di 91 anni, con uno sguardo d'insieme sulla sua carriera e sul suo straordinario contributo al cinema, contrassegnato da grandi film quali Hiroshima mon amour, L'anno scorso a Marienbad, Providence, Parole, parole, parole e Cuori.