X-Men, Hugh Jackman: "Mi avevano consigliato di non interpretare Wolverine"

A 20 anni dal primo film sugli X-Men, Hugh Jackman rivela che il ruolo di Wolverine non era tra le sue priorità, soprattutto perché non aveva idea del successo che sarebbe arrivato.

Wolverine di Hugh Jackman è diventato un'icona nel mondo dei cinecomic, sin dalla lontana uscita di X-Men nei cinema, ma la star all'epoca non era troppo convinta di interpretare il mutante, soprattutto perché ad Hollywood non era ancora trapelato il vero potenziale del franchise Marvel, visto che gli avevano consigliato di rifiutare la parte.

Hugh Jackman in una scena del film X-MEN
Hugh Jackman in una scena del film X-MEN

Quando ha accettato di interpretare Wolverine, Hugh Jackman era ancora un attore come tanti, non la star di successo che è oggi. L'attore ha recentemente condiviso i suoi ricordi di 20 anni fa al The Tonight Show Starring Jimmy Fallon, svelando che molti gli consigliarono di non accettare il ruolo:

"Non c'erano indizi che indicassero che il film sarebbe stato un successo. Avevo amici ad Hollywood che mi dicevano 'Assicurati di farti assumere per un altro film prima che questa roba esca, perché là fuori non si sentono cose belle a riguardo, e almeno ne avrai un altro con cui provare di nuovo. Quello che pensavano fosse una sottocultura - i fumetti - era in realtà mainstream ma nessuno lo sapeva."

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Contro ogni previsione, gli X-Men hanno lanciato Hugh Jackman nell'olimpo hollywoodiano ottenendo grande successo in tutto il mondo dove, ancora oggi, viene visto come una superstar. Come sappiamo, però, dopo decine di film, l'attore ha abbandonato il ruolo di Wolverine e ora i Marvel Studios dovranno decidere chi prenderà il suo posto, ora che i diritti degli X-Men sono tornati nelle loro mani.