Venom uscirà nelle sale americane ad ottobre e non è solo il tentativo di dare finalmente spazio al simbionte apparso in maniera fugace in Spider-Man 3, ma è anche una scommessa giocata dalla Sony per avviare un vero e proprio universo di supereroi connessi con il mondo de l'uomo ragno. Di fatto la casa di produzione creerebbe un terzo polo che andrebbe ad aggiungersi a quello Marvel della Disney e quello Dc della Warner Bros.
Con l'acquisizione della Fox, la casa di Topolino ha incamerato sia i Fantastici Quattro, sia soprattutto gli X-Men con la possibilità di poterli inserire e far interagire con Captain America, Iron Man e Hulk; una cosa impensabile fino ad ora. La Sony al contrario, nonostante abbia prestato Spiderman alla Disney - e diviso equamente gli introiti visti gli incassi di Captain America: Civil War, Spider-Man: Homecoming e Avengers: Infinity War - si trova a gestire autonomamente circa 900 personaggi della Marvel. Sulla carta, si tratta di un'occasione troppo ghiotta da lasciarsi sfuggire. Pertanto se il film con Tom Hardy andrà bene al botteghino, l'idea è quella di mettere in cantiere subito dopo una serie di sequel e film collegati.
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Da Morbius a Black Cat, nuovi cinecomics in arrivo
Sono già in rampa di lancio Morbius, the Living Vampire tratto dalle strisce di Roy Thomas e Gil Kane con protagonista Jared Leto nei panni di un ex scienziato che si trasforma in letale vampiro, mentre Richard Wenk, autore dello script di The Equalizer 2 - Senza perdono è stato assoldato per scrivere una sceneggiatura su Kraven il cacciatore. "Vogliamo essere i più fedeli possibili ai fumetti" ha dichiarato Sanford Panitch, presidente della Columbia Pictures e supervisore dei Marvel Characters per la Sony.
Altri progetti già annunciati sono stati invece rimessi in discussione, in particolare Silver & Black, incentrato su Silver Sable, un mercenario che comanda una banda a caccia di criminali di guerra, e Black Cat, al secolo Felicia Hardy, una ladra super sexy con la quale Spider-Man ha avuto una burrascosa relazione. Pare che i due personaggi avranno ognuno un proprio film invece di uno insieme. In particolare si pensa che proprio Black Cat abbia una storia e del materiale narrativo così ampio da giustificare uno stand-alone di tutto rispetto. Come non dargli torto, il fumetto creato da Marv Wolfman e Keith Pollard ha forse uno dei comprimari più importanti di Spider-Man, non solo per la relazione di cui si è accennato in precedenza, ma anche per la sua complessità: passa la giovinezza convinta che suo padre sia morto per poi scoprire che è in carcere in quanto è uno degli scassinatori più abili al mondo, viene stuprata dal suo ragazzo e decide di seguire le orme paterne diventando un'abilissima maga del furto.
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Regia e cast sono tutte da definire; probabilmente la regista indicata inizialmente per il film in comune, Gina Prince-Bythewood, rimarrà solo come produttrice, ma è tutto ancora vago. Unica certezza è che Black Cat non sarà l'unico film con protagonista una donna. Il momento culturale in seguito a #MeToo e Time's Up favorisce anzi questo genere di storie. Così ecco arrivare Silk, una super eroina coreano-americana e Jackpot dove per la prima volta avremo una quarantacinquenne a vestire tuta e maschera per salvare il mondo.
Ma non solo, c'è anche l'intenzione di fare film decisamente più maturi o per un pubblico adulto sulla scia di Deadpool o Logan - The Wolverine, anche se al momento vedendo quanto successo con Venom e i tagli delle scene più crude per avere un rating PG-13 e non R, la strada sembra decisamente più lunga del previsto. Nel frattempo arriverà presto in sala Spider-Man: Into the SpiderVerse dove un'adolescente afro-latina vestirà i panni di Spiderman in un'opera a se che non fa parte dell'universo pianificato dalla Sony ma che riflette l'attenzione verso la diversità e le minoranze ben messa in risalto anche dal casting per i reboot di Men in Black e Charlie's Angels. Il caso Black Panther insegna.